Il Quartino di Intravino, fase 2/3. Fuori qualche nome
di Alessandro MorichettiAlla fine ci stiamo prendendo gusto e lo dico io che me li sono goduti tutti in poltrona.
Ogni giorno alle 19 – sabato e domenica compresi, Pasqua, 25 aprile e 1 maggio inclusi – c’è il Quartino su Facebook, ogni sera una persona diversa, sia tra gli ospiti che tra gli intervistatori.
All’inizio era previsto un termine il 4 maggio ma ci abbiamo preso gusto. Per dire: giovedì Moreno Cedroni, ieri uno sponsor (il Consorzio Lessini-Durello), stasera Manuele Colonna – il publican più famoso d’Italia – lunedì Oscar Farinetti… insomma, tanti contenuti e un denominatore comune: pochi pompini incrociati e il tentativo di essere rilevanti, personali e originali.
Qui trovate tutte le puntate su YouTube ma il meglio è vederle su Facebook dove ci sono anche i commenti e sarebbe difficile consigliarne qualcuna: se proprio dovessi dirvene 3 punterei su Nelson Pari, Edoardo Camurri e Stefano Amerighi ma farei fatica anche io a scegliere.
Oggi però è sabato e da buoni lettori-partecipanti dovete esserci utili rispondendo a 3 facili domande:
1) che vi sembra del Quartino? Piace, non piace, quanto piace e perché?
2) quali puntate avete preferito?
3) chi ci vedreste bene sul banco degli intervistati? Fuori nomi e motivazioni.
Benedetto il giorno in cui a Jacopo è venuta quest’idea.
Avanti, forza e coraggio!
17 Commenti
David
circa 4 anni fa - LinkSalve, da enotecaro ho molto apprezzato le varie dirette che hanno alleggerito la quarantena. Ci sono un paio di siti che non mi hanno preso più di tanto. Voi siete quelli che, al momento, hanno fatto percorso netto: ognuno di voi ha saputo, nella vostra eterogeneità, dare qualcosa di interessante, anche quelli che sono mi sono un po' distanti. Quindi ottima squadra! Poi se dovessi fare un nome direi Sara Boriosi, ma solo per "l'infinita simpatia"... Nuovi personaggi? Se pescate nel mondo del naturale a me va benissimo, come i piccoli produttori. Visto che siamo in continua evoluzione, sempre nell'ambito delle aziende "sostenibili", cercherei di approfondire i casi di aziende medio-grandi che si siano convertite (una per tutte: Avignonesi). Un abbraccio ed un brindisi virtuale con ognuno di voi! D
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 4 anni fa - LinkHo capito solo adesso che il mio commento dovevo lasciarlo qui. Comunque le puntate mi son piaciute quasi tutte...la più divertente senza dubbio quello con Nelson Pari (anche se su Cupano e Montalcno abbiamo visioni divergenti). Prossimi intervistati? Sebio De Bartoli e parlare di Marsala
RispondiMarco Rambotti
circa 4 anni fa - LinkLa diretta con Nelson è stata memorabile. A notevole distanza le altre che ho seguito.
RispondiGuido
circa 4 anni fa - LinkQualcuno parli di Lambrusco :)))))
RispondiMarco Rambotti
circa 4 anni fa - LinkIntervistate persone brillanti, curiose e simpatiche...trovate voi i nomi. Sono stato costretto ad abbandonare diverse dirette dopo pochi minuti...🙁
RispondiAnulu
circa 4 anni fa - LinkMigliori interventi finora quelli più disinteressati a doverti vendere qualcosa o a proteggere il proprio status. La migliore direi la Guerini. Riascoltatela. Intervistatori: Romanelli parla più degli intervistati. I prossimi? I produttori mi sembrano i meno interessanti tra quelli intervistati, soprattutto i "naturali" hanno aggiunto davvero poco, anzi qualcuno secondo me ha perso fascino. Intervistate qualche giornalista internazionale che parla anche italiano come Walter Speller, Monica Larner, Veronika Crecelius, Isao Miyajima,... Tre produttori altrimenti: Marotti Campi, Vodopivec, Cornelissen.
RispondiNelle Nuvole
circa 4 anni fa - LinkSparate alto: Angelo Gaja, intervistato da... Moricchia (il grande assente).
RispondiJacopo Cossater
circa 4 anni fa - LinkChe poi senza Alessandro non ci sarebbe Quartino, o quasi. È lui il motivatore, il coach, quello che tiene in equilibrio il tutto.
RispondiNelle Nuvole
circa 4 anni fa - LinkAppunto, allora che si palesi "live"!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 4 anni fa - LinkAngelo Gaja è in periodo meditativo, mi ero informato. Io sto benissimo a godermi le interviste dal divano, non è il mio mestiere quello lì.
RispondiIl mio sogno in realtà è essere intervistato da Ciuffoletti :-)))
Tommaso Ciuffoletti
circa 4 anni fa - LinkIo sono per farlo un Quartino con te. C'è una data libera, mi pare ... la accendiamo?!
RispondiGabriele Leonardi
circa 4 anni fa - LinkBella iniziativa. Ad uno curioso come me sono risultate tutte interessanti e piene di nozioni importanti. Se devo fare un nome dico che l'incontro Boriosi, Burioni è stato memorabile. Mi piacerebbe vedere 'su questi schermi' Sandro Sangiorgi e/o Carlo Petrini. Bravi e grazie di tutto
RispondiGianluca Zucco
circa 4 anni fa - LinkVa benissimo, complimenti, io procederei, magari a ritmo più blando, per non correr il rischio di stancarvi anche voi quando la vita tornerà alla normalità. Le mie preferite (ma ne devo aver visto la metà): Cedroni, Amerighi, Uccelli, Burioni. Altri da intervistare: Francesco Valentini, Gravner, Zanella, Elisabetta Foradori, Armando Castagno, Sandro Sangiorgi, Fabio Rizzari, Nicola Perullo, Fabrizio Pagliardi, Alessandro Masnaghetti. Anche se alcuni di questi sono già stati intervistati da Cossater a Vino sul Divano.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 4 anni fa - LinkTutti bei nomi ma pensa che c'è pure chi - leggendo Intravino da sempre e conoscendone lo spirito - ha proposto Gianluca Zucco from Brasil ;-)
RispondiGianluca Zucco
circa 4 anni fa - LinkAddirittura?! A parte gli scherzi, di già onorato anche per la sola menzione.
RispondiVito
circa 4 anni fa - LinkIo cercherei (se esiste) un sommelier che adesso vende il vino.
RispondiFederico
circa 4 anni fa - LinkBelle intervisti e nomi noti. A me piacerebbe ogni tanto sentire anche piccoli produttori, quelli che trovi di persona ancora alle varie fiere, quelli meno abituati alla "notorietà", ma che hanno idee ben chiare. Quelli che forse non ti parleranno di come vedono il mondo del vino al tempo del Covid19, ma da cui si possono trovare spunti da piccole realtà. Mi viene da pensare ad alcuni che ho incontrato ultimamente, appunto in alcune fiere, di zone meno note di questo bel mondo del vino, come Paolo Cerrini di Il Rio con il suo Pinot nero toscano, oppure Gabriele Succi con il sangiovese ovviamente (mutato enormemente negli anni) ma che ha anche reso buono e bevibile persino l'uva montù, o ancora il proprietario di Ca' Sciampagne (di cui mi sfugge il nome) da Urbino che solo per la simpatia andrebbe intervistato. Insomma, esempi tra i tanti per rendere l'idea.
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