barbaresco

Outing | Preferite il vino acido, tannico o fruttato?

Acido, tannico e fruttato sono le tre sensazioni principali che il palato percepisce quando beviamo il vino. L’acidità risveglia le papille gustative e le incita a produrre saliva. Rende il vino fresco e bevibile ed è l’ideale sui cibi molto … continua »

Rompere gli indugi e raccontare la propria cantina senza pudori

Non sono un invidioso ma a volte ci faccio. Ebbene, io non ho una gran cantina e dirò di più: rifuggo l’accumulazione capitalista di bottiglie di vino. Non mi eccita, non mi esalta, non mi appaga avere un capitale immobilizzato … continua »

Ricordare Luigi Veronelli con otto etichette indimenticabili

“Il pensiero di Veronelli tra passato e futuro”. L’intero pomeriggio del 24 maggio, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha dedicato al ricordo di Luigi Veronelli, patriarca della critica enogastronomica in Italia, una degustazione sul filo dei ricordi, con riflessioni … continua »

Nebbiolo Prima 2012: le pagelle

Svegliarsi alle 7, tirare già dal letto il compare, partire alle 8, colazione, parcheggiare, sedersi alle 8:45, assaggiare in batteria tra i 66 e gli 80 vini entro le ore 13. Poi mangiare a buffet, partire, riprendere il compare in … continua »

Italiani a Londra in due fiere naturali distinte. Marònna che noia

Felicemente scampato alla mole di tannini seppelliti in 346 tra Roero, Barbaresco e Barolo in occasione di Nebbiolo Prima 2012, faccio appena in tempo a ricollegarmi col mondo per scoprire che il virus Vinitaly isolato a Verona è contagioso anche … continua »

Barolo & Barbaresco | Punset VS. Ciabot Berton, doppia verticale in Langa. Comparata, anche

Archiviato il mal di pancia legato a quello che sapete, e una volta ristabilita la quiete a suon di pacche sulla spalla e promesse di futuro amore, mi ritrovo a godere per vie traverse di Nebbiolo Prima, grazie … continua »

Il Barbaresco Montestefano 1987 di Baldo Rivella è ancora un ragazzo

Un maestro dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino diceva sempre: il vino non invecchia, si affina. Al punto che considerava errore chiamare “vecchio” un vino molto maturo, quasi fosse un termine politicamente scorretto. Ancora oggi per definire un vino arrivato alla fine … continua »

Ezio Rivella può aiutare Barolo e Barbaresco in un modo solo: rimanendo a Montalcino

“Le tradizioni sono palle al piede, servono al massimo come ancoraggio storico”. “Le flessioni di mercato del Brunello di Montalcino dopo Brunellopoli? Vaneggiamenti di giornalisti che si sono masturbati”. “Qualità è quello che piace. Chi vende ha ragione. Chi non … continua »

I wine blog

Il meccanismo è questo: qualcuno in rete, senza nessun credito particolare o forza statistica, scrive una cosa polemica. Tipo mio cugino scrive sul suo blog enoico:

“Il Sorì Tildin 2005 di Gaja è legnosetto e scuro, come ci fosse più continua »

Ricordare le migliori bottiglie del 2011 è sfogliare un diario molto personale

Snocciolare etichette è un freddo esercizio autocelebrativo. Il “come” di una bottiglia è quasi sempre più interessante del “quale”. Finire il 2011 con listoni infiniti di bevute e sigle mi eccita come una dieta per amore. Piuttosto, sono incuriosito da … continua »

Presentazione dei 3 bicchieri 2012 per devoti e deviati

Alla kermesse dei 3 Bicchieri non mi recavo da anni. Mi trattenevano il tedio per le sfilate e le raffiche di foto-ricordo, lo straniamento nelle atmosfere da canvas aziendale, l’insofferenza verso i toni di superno trionfalismo. Si aggiunga che le … continua »

Aggiornate i descrittori del vino: it’s Bunga Bunga time!

Non so voi, ma leggendo questa recensione si ha come l’impressione che all’estero stiano sparando sulla Croce Rossa. Troppo facile, dai!, accostare le prodezze sessuali del nostro Pres. del Cons. Grand. Lup. Mann. ai descrittori di un buon Barbaresco:… continua »