Miss Italia ha un futuro da sommelier?
di Andrea GoriSerata di gala pre-Miss Italia venerdì sera a Salsomaggiore, con l’associazione dei giovani imprenditori vinicoli e le miss “in scadenza” pronte per una degustazione dei vini AgiVi, delle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori della Toscana più un tot di produttori in ordine sparso. Brillanti e concentrate come sempre le Miss ma, soprattutto, perfettamente a loro agio tra calici, vino e birre artigianali, nonostante siano giovanissime. Che poi bevano sul serio o meno è un altro paio di maniche ma intanto già parlarne con cognizione di causa è un bel passo avanti.
Il primo intervento è del giornalista del Messaggero Aldo de Luca, volto noto della tv, e secondo lui di strada da fare per la promozione del vino ce n’è ancora tanta
Avevamo lasciato Mirella Sessa a Verona con i suoi vini dolci e la ritroviamo in versione estiva con il Vermentino, senza contare le sue incursioni nelle cucine di vari chef per conto di Miss Italia Channel:
Domitilla Quadrelli , inspiegabilmente esclusa dalla finale nella preselezione qui a Salsomaggiore, si cimenta con un passito di rango e luccicante come l’Arkezia di Fazi Battaglia, ovviamente senza sapere che la proprietà è lì accanto ad ascoltare incuriosita:
Ritroviamo Claudia Loy e Aurora Felici dopo Verona e insieme a Federica Sperlinga (Miss Moda 2009) e Gaia Variale mentre provano l’ebbrezza di una birra artigianale (nello specifico la ImperAle di Collesi):
Allora che ve ne sembra? Io, nella finale di Miss Italia, un esamino piccino da sommelier lo inserirei…
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