Absolut Tune | Lo spumante alla vodka è un chiaro segnale, ma non so di cosa
di Antonio TomacelliIl marketing, quando vuole, sa essere sottilmente diabolico e, come il diavolo, usa ingegnosi travestimenti per non farsi riconoscere. Niente abitini di Prada, questa volta, ma un’elegante confezione che strizza l’occhio allo Champagne, ha il tappo in sughero e la gabbietta come lo Champagne e frizza uguale. Ma non è Champagne. Trattasi invece di normalissima bollicina metodo charmat proveniente da banalissimi vigneti neozelandesi di sauvignon, con quel tocco in più che fa la differenza: una modesta aggiunta di vodka inside. Si chiama Tune e rappresenta il primo timido tentativo di catturare quei consumatori che snobbano i superalcolici, i bevitori di vino e gli amanti delle bollicine, insomma.
Oddio, a dir la verità il target sarebbe più ampio ma la contaminazione tentata dall’Absolut, tradizionale produttore di vodka, sembra puntare proprio sul mercato sempre più appetitoso dello Champagne e del Prosecco, senza parlare dell’avanzata del Moscato sul mercato americano. La quota di vodka in questo spumante è tutto sommato modesta e non si superano i 14° alcolici. Chi ha avuto la fortuna di assaggiare Tune, per ora venduto solo in America, ne parla come di un prodotto intelligente ma niente a che vedere con lo Champagne. Mi chiedo, a questo punto: è un tentativo per avvicinare alla vodka i consumatori di vino o, piuttosto, uno spostamento epocale dell’Absolut verso un mercato più florido e meno proibizionista? Voi che ne pensate?
10 Commenti
Gianpaolo Giacobbo
circa 12 anni fa - LinkPuahhhh!
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkABSOLUT CRAP
RispondiGian Paolo Gavioli
circa 12 anni fa - LinkE una risposta al successo di Nuvo, vodka e sparkling wine. Prodotto da Diageo www.sparklingnuvo.com Niente di totalmente nuovo quindi: informarsi un poco prima di scrivere articoli? Esiste un sito...google.com bastava scrivere sparkling vodka :-)
RispondiAntonio tomacelli
circa 12 anni fa - LinkA parte che io mi schifo a scrivere "sparkling vodka" ma chi mi dice che tu non l'abbia cercata dopo aver letto il post? :-)
RispondiGian Paolo Gavioli
circa 12 anni fa - LinkA parte il fatto che conosco Nuvo da tempo per questioni personali. Ciò non toglie che io critico articoli fatti senza un minimo di documentazione. Questo, mi spiace dirtelo, e uno di questi. Ps non capisco perche ti "schifi" a scrivere sparkling vodka? Hai appena fatto un articolo su tale prodotto....a me non piace piuttosto la definizione di "banalissimi" vigneti di sauvignon neozelandesi. Mi sembra una definizione sprezzante e fuoriluogo per una bellissima nazione che produce il sauvignon di maggior successo nel mondo (Cloudy Bay).
RispondiAntonio Tomacelli
circa 12 anni fa - LinkPolemiche a parte, non ci trovo molti punti di contatto fra i due prodotti. Nuvo si presenta più come un vino frizzante aromatizzato alla frutta e con una certa percentuale di vodka: un cocktail già pronto, insomma. Tune, invece, strizza pesantemente l'occhio alle bollicine, Champagne in primis. Anche il packaging puzza di marketing lontano un miglio mentre Nuvo ha una confezione più personale.
RispondiRossano Ferrazzano
circa 12 anni fa - LinkProvocazione, ma fino ad un certo punto. Anziché del Sauvignon Blanc prendo dello Chardonnay, o del Pinot Noir. Anziché coltivarlo in Nuova Zelanda lo coltivo in Francia, dalle parti di Reims. Anziché spumantizzarlo in vasca per poche settimane lo spumantizzo in bottiglia per almeno un anno. Anziché addizionarlo di vodka lo addiziono di cognac, o di qualsiasi altra cosa mi venga in mente, parlando elegantemente di "liqueur d'expedition" e di "ricetta segreta". Ho fatto qualcosa di davvero diverso da quello che ha fatto Absolut?
RispondiAntonio Tomacelli
circa 12 anni fa - LinkSi, hai fatto il tuo senza copiare la concorrenza.
RispondiDurthu
circa 12 anni fa - LinkE vabbe', adesso facciamo come la Apple e mettiamo il brevetto su ogni virgola, cosi' non ci copia nessuno, cicca cicca cicca.
RispondiRossano Ferrazzano
circa 12 anni fa - LinkMi sa che oggi non sono particolarmente perspicace, ma ho la sensazione che non si sia capito che io facevo notare che gli Champagne dosati con i distillati, secondo la storica ricetta all'inglese, non è che alla fine siano molto diversi da questa Absolut Tune.
Rispondi