I grandi test di Intravino: scopri quanto sei enosnob

di Enrico Nera

Gli enosnob sono pallosi, ammettiamolo! Appesantiscono qualunque cosa, ancor di più nel mondo del vino. Piuttosto che accettare  un invito a cena con uno di loro, preferisco ingozzarmi da Mcdonald, distruggendomi a colpi di cocacola e hamburger. Per difendermi dalle loro grinfie, col tempo, ho messo a punto una piccolo test anti-enosnob. Ti consiglio di farlo, caro lettore, e se ti riconoscerai in almeno 5 punti, avrai diritto alle virgolette sul tuo “nickname” per tutto il mese di agosto. Non. Mi. Ringraziare.

1. Non dici un gradevole retrogusto ammandorlato. Riesci a degustare un vino senza dichiarare di sentire una chiara nota di mandorla nel finale. E quando proprio questo è inevitabile ti concentri almeno per non dirlo con la “R” moscia.

2. Non compri soltanto Gaja/Ornellaia. Non hai il tuo usuraio di fiducia. Perché trovi bottiglie con un ottimo rapporto qualità/prezzo anche alla Coop dove hai un unico obiettivo. I commessi, dopo l’annuncio di scomparsa – si è perso un bambino di 52 anni, si invita la gentile clientela ad avvicinarlo con cautela e riconsegnarlo alla sicurezza all’entrata dove l’aspetta la moglie – ti ritrovano sempre nel reparto dei vini, intento a leggere etichetta per etichetta.

3. Ma non compri neppure solo vino dell’azienda VatteLaPesca della Denominazione di Origine DoveMinchiaSei. Non ti serve Tony Ponzi per scovare buoni vini.

4. Riesci a non dire biodinamico per due cene consecutive. Puoi parlare di vino con gli amici senza dover raccontare per forza la storia del corno–letame e del corno–silicio seppelliti in autunno, dissotterrati a primavera.

5. Al ristorante ordini Frascati sui primi, Masseto sulla carne. Eviti di mangiare un Riesling con la chianina e ti limiti generalmente a scegliere i rossi con la carne e i bianchi con il pesce. E, vivaddio! metti tranquillamente il ghiaccio nel vino.

6. Non fai roteare il vino nel bicchiere per mezz’ora prima di berlo. Bevi il vino dopo pochi minuti che ti è stato servito, evitando di montarlo a “neve” come le chiare per il tiramisù.

7. Non chiedi il decanter anche per il Pignoletto. Sei consapevole che alcuni vini non è che sono reticenti, hanno soltanto poco da dire, quindi non li torturi sballonzolandoli per ore cercando di farli “confessare” ad ogni costo.

8. A Natale non racconti la storia che nel ‘90 per puro caso hai bevuto un Romanée Conti e non ti è sembrato nulla di particolare. Tu speri soltanto che un giorno questo miracolo possa avverarsi. E sai già che sarà un’emozione incredibile come vedere la Madonna.

9. In vita tua hai partecipato ad almeno una verticale di Tavernello. Si lo hai fatto, non te ne vergoni. E lo hai anche trovato gradevole.

10. Leggi tutte le mattine Intravino! Prima ancora che il tuo cervello la mattina riesca a fare 2 più 2 (e a riconoscere quello strano individuo che divide il letto con te) hai già la pagina di Intravino aperta davanti agli occhi.  In casa non c’è spazio per Decanter e WineSpectator e se c’è è vicino al water. Ti aiutano come le prugne. L’unica snobberia che ti concedi ogni tanto è aprire il blog di Ziliani.

Allora sei o non sei un EnoSnob?

34 Commenti

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Marco De Tomasi

circa 13 anni fa - Link

8 su 10 ... come sono andato ?

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anonimo

circa 13 anni fa - Link

gli enosnob sono i pirla che spendono 75.000€ (siete dei gossippari gonfiatori di notizie) per una boccia di vino dolce di 3 secoli fa che come minimo saprà di tappo.

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Questo è quello che speri tu, caro il mio anonimo ;-)

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sir panzy

circa 13 anni fa - Link

75.000 sterline in euri fa 84.000 la capsula sembra nuova quindi bottiglia aperta e ricondizionata (anche solo ritappata) Difficile che una casa d'asta metta in vendita un pezzo così raro senza una certezza fondata. Poi se per te quella è solo una boccia dolce... vabbuo' va lasciamo perdere! saluti anonimo bevitore di lambrusco ;)

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Marc

circa 13 anni fa - Link

Bravo Enrico....questi ultimi 2 post sono veramente azeccati...continua cosi, hai talento...e....complimenti per l'auto-ironia... ....mi viene quais da prendere il primo low cost per il Belgio e venire a bere nel tuo locale...dove sei? a Bruxelles?

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she-wolf

circa 13 anni fa - Link

3 su 10. Gli enosnob sono destinati ad una vita solitaria e ad una morte per affogamento nel vino, tanto cheglifrega, bastano a se' stessi. Potrebbero anche definirsi Ono-snob.

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ag

circa 13 anni fa - Link

Ono-snob mi piace. Anche se uno snob ha sempre e comunque bisogno di una platea.....

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Alessandro

circa 13 anni fa - Link

cmq l'originale Ponzi mi risulta sia Tom Ponzi http://it.wikipedia.org/wiki/Tom_Ponzi

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ag

circa 13 anni fa - Link

5/10, poteva andare peggio....

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EDO

circa 13 anni fa - Link

8 su 10 ! :)

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EnotecaRomani

circa 13 anni fa - Link

Gli enosnob sono la rovina per chi ama questo mondo !!!

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Armando Trecaffé

circa 13 anni fa - Link

o la fortuna....

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Francesco Annibali

circa 13 anni fa - Link

Ora che il rag. Filini con la erre moscia finta e la giacca di velluto stile Amaro Montenegro è in estinzione - e riconosco ad Intravino una buona fetta di merito in questa pulizia antropologica - il nuovo nemico non è l'enosnob, ma resta il bevi etichette. Chiaro le etichette sono cambiate, il bevi etichette non guarda La Tache, ma il Prosecco sur lie puzzolentecchioso con estratto (pardon residuo fisso) inferiore alla Ferrarelle, ma comunque continua a proliferare...

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T.Mutandari

circa 13 anni fa - Link

http://www.youtube.com/watch?v=soEWiq5ylC0

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Durthu

circa 13 anni fa - Link

Ah perche', Decanter e' enosnob? Ma no dai, c'e' sempre un discreto numero di panel tasting di australiani/sudamericani/sudafricani sotto i £20 a bottiglia. Una volta hanno addirittura dato 5 stellette ad un Cabernet Sauvignon cileno da £9.99. Poi che sull'italia siano ignorantelli e' un'altro discorso...

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Eux

circa 13 anni fa - Link

Complimenti per l'articolo piacevole e autoironico. Le domande sono evidentemente costruite per portare a dire "SI", quindi evito di riportare il punteggio, spero non me ne vorrai. Le forzature che hai utilizzato sono tutte simpatiche. Trovo però che in alcuni casi perseguano in maniera eccessiva lo scopo. Io trovo inutile spendere soldi per del vino se ci metto dentro il ghiaccio. Se bevo perchè ho sete, meglio una Coca Cola. Non per questo mi reputo un enosnob. Se con la cosa del Frascati e del Masseto (ce ne passa però eh...) intendi un bianco e un rosso a caso, purchè siano BIANCO e ROSSO, io preferisco cercare un abbinamento che abbia un senso, partendo dal presupposto che da abbinamenti a caso possono uscire fuori porcherie inenarrabili (non credo ti servano esempi). Se diversamente, il bicchiere di vino va sempre bene perchè serve solo a dissetare, allora... Eppure non mi reputo un enosnob. Sono dell'idea che il vino sia una bevanda carogna. E' tendenzialmente caro in rapporto al volume, è calorico da matti e se c'è un po' di solforosa rischi anche che con un paio di bicchieri ti senta la testa pesante. Questo per dire che preferisco bere più raramente ma con un vino che mi dia delle sensazioni. Il tavernello lo lascio volentieri agli altri. Nonostante questo, continuo a non sentirmi enosnob. In definitiva, credo di rientrare tra gli appassionati "neorealisti", quelli a cui piace la materia ma che vogliono discostarsi un po' dal concetto AIS di "appassionato". Quelli che definisci enosnob vanno anche a me un po' di traverso. Con questo però non vorrei che si percorresse la strada opposta, perseguendo la disinformazione pur di far percepire di appartenere ad un altra parrocchia. Con simpatia. Eux.

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Elia Cucovaz

circa 13 anni fa - Link

Eux, scusa se te lo dico anche se non ci conosciamo, ma dal modo in cui avvalori la tesi di non essere un enosnob sembreresti proprio un mega-enosnob. excusatio non petita e bla bla bla... in amicizia E.

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Elia Cucovaz

circa 13 anni fa - Link

ah dimenticavo: : )

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Eux

circa 13 anni fa - Link

Ciao Elia, No problem, rispetto il tuo pensiero :-) Preciso però che credo tu mi abbia frainteso. Ripetendo il concetto di "non mi sento per questo un enosnob" non intendevo minimamente sostenere la mia estraneità al concetto (magari lo sono, boh). Intendevo passare il concetto che l'articolo forza volutamente in maniera simpatica alcune "esasperazioni" da winebar. E fin qui tutto bene. Ci sono però alcuni concetti più "falsi" che "forzati". Io sottolineavo solo che il "non perseguire" certi comportamenti non necessariamente denota un atteggiamento da fighetto. Per intenderci, per non mettere ghiaccio nel vino è sufficiente sentire qualcosa nel bicchiere e non bere a garganella. Non c'è bisogno di apparire altezzosi. In quanto alla definizione è solo questione di intendersi. Se per enosnob intendi una persona che ha la pretesa di percepire qualcosa quando degusta e che per questo insegue i vini dove percepisce maggiormente, beh... Sono un enosnob e ne sono orgoglioso :-) Ricambiando l'amicizia. Eux.

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Ginger

circa 13 anni fa - Link

mmmmmmdirei di no, Enosnob proprio no!!!!

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marziano

circa 13 anni fa - Link

da paura. rientro in tutte tranne la 9. mai comprato ne gaja ne ornellaia, ma come si fa???

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marziano

circa 13 anni fa - Link

ah no nemmeno la 5. 8 su 10.

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Un enosnob non commetterebbe mai un errore semantico dicendo "gradevole RETROGUSTO ammandorlato"

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe "abboccato" :-D

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

immaginavo ;-) p.s. se proprio si vuole essere enosnob bisogna essere meno affettati e lasciar cadere le affermazioni in maniera apparentemente più spontanea, tipo "bella questa chiusura ammandorlata". Se invece si vuol andare di "manuale" mi butterei su un "molto gradevole questa persistenza finale su note ammandorlate"... ma sono aperto ad altri suggerimenti

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

“molto gradevole questa persistenza finale su note ammandorlate” fa di te il Principe degli Enosnob! Grande Fabbretti :-)

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Francesco, nei 10 punti che caratterizzano l'Enosnob non leggo "se una persona volonterosa si pronuncia a favore di una cantina o di un vino particolare l'Enosnob lo/la stoppa subito sentenziando "tutta merda!" infatti questa caratteristica, più che l'enosnob si addice ad un'enofilo duro e puro arrivato all'ultimo stadio :)

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Armando Trecaffé

circa 13 anni fa - Link

Grande NN stavolta hai steso tutti...e che sto pericolosamente scendendo per quella china...un abbraccio...A3C

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

“se una persona volonterosa si pronuncia a favore di una cantina o di un vino particolare"...... 9volte su 10 la spiegazione è questa: http://enotecabalduina.com/news/view/buoni_propositi_estivi

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Manilo

circa 13 anni fa - Link

Più che enosnob mi sento enointrippato, non perdo una degustazione, e la colpa è solo la vostra. 1 La mandorla non la dichiaro mai, amo più la prugna,o la mora. 2 Diciamo che al GDO non compro quasi nulla, preferisco il mio enotecaro, però mi perdo. 3 Non mi serve Tony Ponzi 4 A stenti. 5 Cerco di abbinare,solo il cibo al vino, niente ghiaccio. 6 Bevo dopo pochi minuti. 7 Abbasso il decanter, anche se ne ho uno in casa"primi passi" 8 Non racconto nulla, mi accontento di qualche Santo o Beato. 9 Bleeuua 10 Ziliani è un mito,son curioso di Giampaolo Paglia e poi c'è il Gori the best. Enrico, complimenti uno mejo dell'altro, quando vedi A3C salutamelo, lo stò ancora aspettando.

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Monica

circa 13 anni fa - Link

Ahahah, simpaticissimo! Lo sottoporrò ad alcuni amici...

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vinogodi

circa 13 anni fa - Link

...io penso di essere un enosnob di censo e non di acquisizione , per cui non mi pronuncio su questi quesiti un pò rozzi e volgarotti ... PS: io Romanée Conti l'ho sempre bevuto "consapevole" e non per caso...ma quello è un vino per ricchi , non per enosnob . I vini da enosnob sono quelli che puoi bere solo tu e pochi altri enoperversi , e non basta il portafogli a fisarmonica per averli . I vini da enosnob sono la Cuvée Spéciale e Marie Bourie di Bonneau , La Cuvée Catheline di Chave , il Musigny di Roumier e Leroy , il Chambertin di Bernard Dugat Py , il Clos de La Roche di Ponsot , il Montrachet di Domain Leflaive , il Corton Charlemagne di Coche Dury , il Kurni Vieilles Vignes e il Kupra di Casolanetti ...

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Agenzia Investigazioni Private

circa 12 anni fa - Link

Non si può bere vino di bassa qualità, oltre a far male ha anche un pessimo sapore.

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Investigazioni Roma

circa 12 anni fa - Link

Il vino deve essere di qualità!

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