Che fine ha fatto la vendemmia notturna?
di Antonio TomacelliSono fortemente preoccupato. Giorni e giorni seduto davanti al televisore e ancora nulla: la vendemmia notturna non si vede. Pensare che ormai è un classico tormentone di tutti i telegiornali. Per me, ad esempio, l’estate inizia con gli allarmi sull’esodo vacanziero e termina nei vigneti di Donnafugata, Sicilia. Furono loro, qualche anno fa, i primi a conquistare l’onore delle telecamere che inquadravano stupite i contadini al chiaro di luna. Secondo l’azienda infatti, le uve, raccolte di notte non subiscono lo shock termico dei 40° all’ombra di certe giornate sicule. Sarà pure come dicono loro, ma a me un amico esperto, uno grosso e alto che lavora nelle guide (si, quella Guida) ma non è Cernilli (insomma avete capito, no?), mi ha confidato un giorno che quel tipo di raccolta era utile solo alle telecamere. Diceva il mio amico, che i grappoli, dopo una giornata di caldo torrido, diventano bollenti e quindi inadatti alla spremitura. Meglio alzarsi col gallo e raccogliere al mattino, per portare in cantina i grappoli belli freschi. Non vi dico la delusione, è stato come scoprire che Babbo Natale non esiste! Insomma, ora lo so, la vendemmia notturna è una bufala ma a me non importa: io resto qui, seduto davanti al televisore e aspetto il segnale che l’estate finisca, cribbio!
4 Commenti
fabrizio scarpato
circa 15 anni fa - LinkTranquillo, l'hanno fatta. Non ricordo quale solerte tg ne ha dato notizia: la sera del 10 agosto, notte di San Lorenzo nonché di Calici sotto le Stelle, la famiglia Rallo ha ospitato un certo numero di persone, tra turisti e invitati, per assistere all'inizio della vendemmia, in notturna, nei vigneti di Donnafugata. Bella cosa, bella gente. Credo che sia una bella iniziativa, una bella promozione, una festa d'estate (che giustamente andrebbe a finire, se non fosse che il caldo è venuto dopo), e basta. Mi son sempre chiesto se la vendemmia notturna è bella per una sola notte, quella notte e mai più ( nel senso che sì va beh, ora ci divertiamo e da domani si lavora sul serio).
RispondiPasquale Porcelli
circa 15 anni fa - LinkIl tuo uomo ha ragione (ma chi sono io per dirlo!)infatti alcuni la fanno all'alba. Venditti di Castelvenere(BN) ad esempio la farà il 18 alle 4 di mattina. Certo le telecamere a quell'ora difficilmente ci saranno, in compenso ci saranno pochi fortunati appassionati che saranno ospitati dalla sera prima e che daranno vita a "Raccolta e racconti di vino notturno"
RispondiLa linea dell'inutile (Mauro)
circa 15 anni fa - Linkcome sarebbe che babbo natale non esiste ????
Rispondimaraf
circa 15 anni fa - LinkNon voglio fare il professorino, ma devo dire che la raccolta notturna ha un razionale. Certo notturna non vuol dire iniziare alle 21.30 in diretta con il TG2. Vuol dire invece iniziare quando la temperatura dell'acino è la più bassa possibile e si hanno davanti il massimo di ore di lavoro con temperatura relativamente bassa. Intorno alla una di notte più o meno. In Australia questo accorgimemto, insieme ad altri (CO2, acido ascorbico, SO2, ecc.), viene utilizzato per vinificare "in totale riduzione". Certi aromi varietali così intensi di alcuni vini australiani e neozelandesi (stessa scuola) derivano proprio, anche se non solo, da accorgimenti tecnici di questo tipo. C'è da dire anche che un fattore fondamentale è la distanza del vigneto dalla cantina che, di solito, in Australia è piuttosto consistente e quindi l'ossidazione (e le fermentazioni anomale) molto più probabili. Tutto questo anche in relazione alle modalità di raccolta che, in quei paesi, è quasi totalmente meccanica. . Ciao
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