Bordeaux 2010, parte prima | Pauillac e dintorni nell’ennesima “annata del secolo”

di Fabio Cagnetti

Mentre in riva alla Gironda è appena terminato l’assaggio dei Bordeaux 2011 en primeur (attenzione: ricordiamo che sono vini che devono ancora entrare in botte, a questo stadio si valuta più la vigna che la cantina), mi fermo un attimo … continua »

Boycott Limoncè | Per un’Ikea che viene, una Stock che si trasferisce all’estero

di Antonio Tomacelli

La notizia è di poche ore fa: il fondo americano Oaktree, proprietario del marchio triestino Stock, ha deciso di spostare tutte le attività del gruppo nella Repubblica Ceca. Recita l’agghiacciante comunicato aziendale che il trasferimento si è reso … continua »

Riccardo Guzzardo, sommelier all’Open Colonna

di Jacopo Cossater

Riccardo Guzzardo nasce nel 1979 vicino Agrigento. Oggi, a 32 anni, è il sommelier di Open Colonna a Roma. Ad Intravino ha raccontato qualcosa del suo lavoro.

Cominciamo dalla fine: come sei arrivato a lavorare a Roma all’Open Colonna?
Con … continua »

Ikea che delocalizza in Italia ci fa pensare positivo: il design, il cibo, il vino…

di Alessandro Morichetti

Un periodo in cui le buone notizie sono solo le dimissioni leghiste è decisamente un periodo del cacchio, ma leggo i quotidiani a giorni alterni per trovare barlumi di felicità, tra spread crisi e borsa. Sebbene il titolo “Made continua »

La peggior carta dei vini che abbiate mai letto (Brunello di Muntalino edition)

di Fiorenzo Sartore

La lingua italiana è ostica, va bene. E ci sta pure che uno straniero (cinese, in questo caso) possa sbagliare le denominazioni a ripetizione, su una carta dei vini. Certo è che noi, davanti a questa carta piena di … continua »

Il caffè di George Clooney ha qualcosa in comune con l’Amarone della Valpolicella

di Elena Di Luigi

NEW YORKER. La vodka oggi è nota tra le generazioni più giovani come l’ingrediente base di coloratissimi e fantasiosi drinks della movida. Un tempo però era l’alcolico dei poveri chiamato anche vino di pane perchè si ricavava distillando il grano, … continua »

I tre Rossese di Dolceacqua di Giovanna Maccario (con molti asterischi e punti esclamativi)

di Fiorenzo Sartore

Arriva un momento che gli appunti non bastano più a ricordare quali vini siano meritevoli, in mezzo a tanti assaggi. Per questo io indico sempre in bella evidenza il punteggio centesimale, che ad ogni rilettura serve ad attirare la mia … continua »

Alcol all’estero: ora lo sappiamo, c’è chi sta peggio di noi

di Intravino

Avete presente le macchine che tengono in fresco il vino, controllano la temperatura, la conservazione e lo servono al cliente con tanto di card ricaricabile? Ecco, quelle macchine le fa Enomatic, il nostro Sponsor qui sopra. Se in Italia c’è … continua »

Vini naturali a Vinitaly: parlano gli espositori del Vivit

di Francesca Ciancio

Le cronache di un successo non annunciato ma di certo meritato si sprecano nell’eno-blogosfera. A due settimane dalla sua chiusura, Vivit, il primo salone dedicato ai vini da agricoltura biologica e biodinamica all’interno del Vinitaly, ha conquistato  il pass per … continua »

Fiere satelliti | Augurare lunga vita a Cerea e Villa Favorita è un fatto naturale

di Federico Ferrero

«Viniveri non mi piace, sottintende che gli altri siano vini falsi». Ho passato una vita a litigare con mio padre (lui scuola enologica? Io liceo classico. Lui repubblicano? Io repubblichino). Poi si cambia idea – tranquilli, gli anfibi … continua »

Il meglio della settimana di Pasqua

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Controvinitaly è chiudersi in camera a bere i mostri.
2Sulla registrazione del marchio “biodinamico” la cantina Querciabella ha qualcosa da dire. Contro la Demeter.
3 – … continua »

Le feste comandate (ma anche: Buona Pasqua)

di Fiorenzo Sartore

«Vorrei un vino che dentro c’è un po’ di tutto». «Voglio un barbera ma che sia di quelli buoni, no come certi». «L’anno scorso m’ha venduto un vino che inizia per erre». «L’importante è che non sia Chianti!» «Cercavo il … continua »