Tutti dicono Expo 2015. Intravino-Bignami con la classifica dei vini più venduti da… Eataly

di Andrea Gori

Il mondo si divide in due grandi categorie: i lettori di Intravino e quelli che scelgono un vino “a orecchio”. A loro, al 99,9% degli italiani che una volta l’anno sbevazzano, sono dedicati questi post che a confronto Bignami ci … continua »

Il meglio della settimana e quelle parole di Gianni Zonin. Altro che laurea ad honorem*

Il meglio della settimana e quelle parole di Gianni Zonin. Altro che laurea ad honorem*

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Tutti dicono Borgogna. Intravino-Bignami: i grandiosi vini di Borgogna in 10 indimenticabili bottiglie.
2Nebbiolo Prima 2015: Roero 2012, Roero Riserva 2011, Barbaresco Riserva 2010.
3 – … continua »

Peperoni rossi e riso nero, effetto colata lavica garantito. Questo magma ci turba profondamente

di Orrori da Mangiare

Amanti platonici della pattumiera, ben trovati ad un nuovo appuntamento con le ricette buonissime ma fotografate male di Orrori da Mangiare. Oggi vogliamo presentarvi un piatto che ci ha fatto bestemmiare in dialetto copto: riso venere ai peperoni. Ebbene sì, … continua »

I vini di Montello e Asolo al gusto dei contemporanei. Parte seconda

di Pietro Stara

Mi viene a prendere nei pressi dell’avveniristica stazione ferroviaria di Savona, sospesa e protesa in avanti, verso la città e il porto, perché dal basso, un tempo, era stato previsto un hangar per autobus. Linda mi aspetta di sotto, con … continua »

Vino a Expo, continuano gli assaggi in attesa del day zero del Padiglione Vino. Parte 3

di Andrea Gori

Altra tappa del nostro viaggio enogastronomico dentro Expo 2015 a cercare di assaggiare più alcolici possibili. Nonostante si faccia largo l’idea che il vino sia destinato a fare solo il comprimario, qualcosa di interessante comincia a spuntare tra i menu … continua »

Nebbiolo Prima 2015: Roero 2012, Roero Riserva 2011, Barbaresco Riserva 2010

di Francesco Oddenino

Prima giornata di assaggi e subito si inizia con una cinquantina di Roero 2012 e Roero Riserva 2011, per poi passare ad una ventina di Barbaresco Riserva 2010. Avevo aspettative minori per questa giornata, non facevo da un po’ assaggi … continua »

La (buona) critica del vino esiste ancora. Punto di domanda

di Alessandro Morichetti

In sintesi: su Wired ho letto di un blogger (Gianmaria Tammaro) che parlando di critica cinematografica non risparmia colpi ad una presunta analisi superficiale del film Mad Max da parte di Paolo Mereghetti, per così dire un Daniele Cernilli del … continua »

Toscano Originale più Pignoletto col fondo, Barbera, farinata, e altre contaminazioni

di Fiorenzo Sartore

Il recente Slow Fish a Genova ha significato, per me, anche una curiosa divagazione sul tema degli assaggi e abbinamenti. Ho partecipato, in veste di co-conduttore, ad un laboratorio organizzato dal Club Amici del Toscano. Si trattava di mettere … continua »

Un altro filmato sugli enostrippati. Fa ridere perché alla fine c’è scritto Vino Libero

di Antonio Tomacelli

Non sono un critico cinematografico ma se dovessi dare un giudizio così, a pelle, direi che con questo video sui difetti degli enostrippati, Eataly ha toppato alla grande. Non morde, non graffia e, in definitiva, non fa neanche tanto ridere. … continua »

Didascalizzami questa: Forever Alone

di Antonio Tomacelli

Insomma, c’è questa cosa abbastanza triste del Padiglione del vino all’Expo che non è segnalato da nessuna parte e Giovanni Mantovani, il presidente del Vinitaly che ne ha curato la realizzazione, un po’ ci soffre: di solitudine. Niente sulle mappe … continua »

Intervista parecchio approfondita a Leonello Anello: un po’ di biodinamica raccontata da chi la pratica

di Mauro Mattei

Parlare di biodinamica è infilarsi in un ginepraio. Argomento ormai di dominio pubblico in contesto enoico grazie ad alcun figure che ne hanno veicolato i temi, sebbene i contorni rischino ancora di rimanere fumosi.
Inauguriamo con questa intervista a Leonello continua »

I vini di Montello e Asolo al gusto degli antichi. Parte prima

di Pietro Stara

Se c’è un filo rosso che segna implacabilmente la storia dell’Italia dei comuni, sino al più recente processo di unificazione, è quello legato all’imposizione fiscale e ai conseguenti tentativi di svicolare da essa. Le ragioni furono, come si può ben … continua »