Robert Parker lascia e raddoppia
di Antonio TomacelliGrandi novità in vista per Robert Parker. Secondo il Wall Street Journal, il critico americano avrebbe venduto una sostanziale quota della rivista Wine Advocate a dei soci per ora senza nome. Parker si è contestualmente dimesso dalla direzione e ha nominato come suo successore Lisa Perrotti Brown, MW responsabile per il mercato asiatico. La rivista cartacea diverrà a breve un pdf stampabile per gli abbonati ed entro l’anno prossimo vedrà la luce un’edizione per il kindle, corredata da inserzioni pubblicitarie. Nessuna cantina tra gli inserzionisti ma solo brand del lusso
È la fine di un’era o l’ennesimo colpo d’ala del più influente critico enoico al mondo?
5 Commenti
armin kobler
circa 11 anni fa - Linkuff... su facebook berlusconi, su intravino parker. andiamo bene.
RispondiDaniele
circa 11 anni fa - LinkMa l'erede non doveva essere il "nostro" Galloni?
RispondiRoberto
circa 11 anni fa - LinkE' molto piu' carina la Lisa :)
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkWine Advocat, Wine Spectator e simili nascono dalla stessa cultura che ha generato le famigerate ops, famose, agenzie di rating. Il caro buon vecchio (ed ipocrita) mondo anglosassone adora questi paladini della misurazione del bene e del buono, noi smagati nipotini di Bisanzio non ci dovremmo meravigliare più di tanto se anche nel tempio della correttezza si vendono le quote azionarie della sagrestia.
RispondiMotown
circa 11 anni fa - LinkSembra che i soci investitori siano di Singapore, guardacaso dove risiede la Perrotti-Brown.
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