Cosa c’è dentro una cassetta di vini di rappresentanza. Quella che Renzi regala alla delegazione cinese, per esempio
di Fiorenzo SartoreCosa gli regalo, al primo ministro cinese? La domanda che almeno una volta nella vita ha attraversato la mente di quasi qualunque umano, magari non alle prese con dignitari stranieri ma comunque personalità di rilievo, deve essere all’incirca la stessa che s’è fatta Matteo Renzi. Come segnalavamo qui, la Fis di Franco Ricci ha l’onere di risolvere il busillis: “Dalla Presidenza del consiglio abbiamo avuto l’incarico di selezionare i sei vini per la cassetta-dono che il premier consegnerà ai Capi di Stato che gli faranno visita”.
Siamo ora in grado di mostrare com’è fatto tanto ben di Dio. A cominciare dall’esterno:
Il contenuto della prima selezione, nell’immagine in basso, è molto Tuscany-oriented: L’Alceo 2006 di Rampolla, Sassicaia 2010, e il Brunello Vigna Loreto 2008 di Mastrojanni. Presente anche l’olio extravergine di oliva.
La cassetta qua sotto è Piemonte-centrica: Alteni di Brassica (sauvignon blanc) 2011 e Barbaresco 2010 di Gaja, Barolo Cannubi Boschis 2009 di Luciano Sandrone. L’olio invece è pugliese, del Frantoio Muraglia.
Vini iconici, e olio extravergine: due turbo classici del made in Italy agroalimentare. E ovviamente uno spera che il boom dell’export passi anche per cose così, hai visto mai.
11 Commenti
Peppe
circa 10 anni fa - LinkPrezzo totale al dettaglio? Così per curiosità, non per polemica!
RispondiFiorenzo Sartore
circa 10 anni fa - LinkIl valore dei vini contenuti ammonta ad almeno 300-320 euro per cassetta, non conosco i prezzi degli olii.
RispondiAndrea Pagliantini
circa 10 anni fa - LinkNon ci vedo nniente di male nell'omaggiare le delegazioni straniere composte da capi di Stato o di Governo che vengono in visita in Italia con una cassetta di alcune delle nostre eccellenze gastronomiche. E' il miglior biglietto da vista possibile del nostro paese nel mondo nsieme alla nostra storia artistica di secoli. La scelta dei vini da regalare, essedo appunto in Italia potrebbe lasciare come sempre qualhe sospetto d clientelismo o di collusione su cui non voglio neanche entrare perchè di norma sono sempre i soliti fuochi di paglia di indignazione effimera tanto cari al momento ma che poi non portano mai a niente, mai un costrutto, mai un motivo di riflessione per cambiare le cose invece di voler esserci dentro. C'è un Italia gricola che muore nell'indifferenza e nella burocrazia e quella magari fa meno notizia. Ci sono aziende strangolate dalle calamità politiche e naturali, ci sono eccellenze in ogni angolo del paese fatte da persone che rifiutano compromessi e rivendicano l'artigianalità del proprio prodotto. Un concorso nazionale dei resistenti sarebbe una cosa bellissima.. quelle si eccellenze da mostrare al mondo. Chi resiste alla burocrazia delle denominazioni, degli albi, delle province, delle intemperie, della grandine e dei cavilli e continua a fare paesaggio, territorio e sapori.. quell si che meritano di essere nelle scatole da esposizione per le delegazioni estere.
RispondiLuca Miraglia
circa 10 anni fa - LinkMi sbaglio o non vedo in nessuna delle due "cassette dell'eccellenza" (?!) il "Narnot" di "Minimo" D'Alema? Già, dimenticavo, quello è un vino "deterritorializzato" ...
RispondiAlessandro
circa 10 anni fa - LinkSono sorpreso manchi un Amarone (apprezzatissimo all'estero)
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkok la celebrità di Gaja ma mettere 2 bottiglie su 3 dello stesso produttore non mi pare una gran figata.
RispondiLorenzo
circa 10 anni fa - LinkCome mai non ci sono le fascette sui vini piemontesi?
RispondiFiorenzo Sartore
circa 10 anni fa - LinkAssai probabile che siano verticali, dietro la capsula.
RispondiObertp Giuseppe
circa 10 anni fa - LinkCarissimo Luciano, Sono orgoglioso di Te e tutta la Familia Sandrone , non Dimenticando di tutti i vostri Dipendenti ,, siete una magnifica e ben amalgamata Truppa,,, Complimenti, tuo Cugino Beppe
Rispondisandrone gianfranco
circa 10 anni fa - LinkComplimenti vivissimi a Luciano,Barbara, Luca ed a tutti i componenti dell'Azienda. Con la convinzione che tale grande soddisfazione consentira' al cugino di lamentarsi un po' meno. Un abbraccio Gian e Grazia
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