Vini dell’Eccellenza 2015 de L’Espresso: Centro Italia e un 20/20, Trebbiano d’Abruzzo 2010 Valentini
di Alessandro MorichettiEsce domani in edicola la guida Vini d’Italia 2015 de L’Espresso, probabilmente la guida più affidabile in circolazione.
Qui proponiamo tutte le Eccellenze del Centro Italia, cioè i vini con 18/20 o più, tra cui spicca un nome con accanto i 20/20: Trebbiano d’Abruzzo 2010 Valentini. Tanti bei nomi, anche quest’anno, in questa lista pescata in giro che sembra essere definitiva. La guida sarà presentata giovedì prossimo alla Stazione Leopolda di Firenze.
EMILIA ROMAGNA
18 16 Anime 2012 – Vigne dei Boschi
19 Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno 2004 – Lusignani Alberto
18 Colli Piacentini Malvasia Passito 2012 – Il Negrese
18.5 Romagna Sangiovese Riserva Marzeno Pietramora 2011 – Fattoria Zerbina
18 GS Sangiovese 2011 – Costa Archi
18 Lambrusco di Sorbara Rifermentazione in bottiglia 2013 – Villa di Corlo
18 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Canova 2013 – Fattoria Moretto
18 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Semisecco Frizzante Il Grasparossa
della Tradizione 2013 – Tenuta Pederzana
18 Romagna Sangiovese Superiore Fermavento 2011 – Madonia Giovanna
18 Lambrusco di Modena Spumante Rosé Brut Riserva Trentasei 2010 – Cantina della Volta
TOSCANA
18 Colli di Luni Vermentino Superiore Fosso di Corsano 2013 – Terenzuola
18 Montepepe Bianco 2012 – Montepepe
18 Vernaccia di San Gimignano Montenidoli Fiore 2012 – Montenidoli
18 Vernaccia di San Gimignano Riserva 2011 – Fontaleoni
18 Vernaccia di San Gimignano Riserva L’Albereta 2011 – Il Colombaio di Santa Chiara
18 Elba Aleatico 2010 – Acquabona
19 Bolgheri Sassicaia 2011 – San Guido
19 Le Pergole Torte 2011 – Montevertine
18.5 Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia 2011 – Ornellaia
18.5 Brunello di Montalcino Riserva Poggio al Vento 2007 – Col d’Orcia
18.5 Carmignano Riserva Piaggia 2011 – Piaggia
18.5 Chianti Classico Riserva 2009 – Castell’in Villa
18.5 Chianti Classico Riserva Le Baroncole 2011 – San Giusto a Rentennano
18.5 Chianti Rufina Nipozzano Vecchie Viti 2011 – Marchesi de’ Frescobaldi
18.5 Paleo Rosso 2011 – Le Macchiole
18.5 Riecine 2010 – Riecine
18.5 Rosso di Montalcino 2010 – Biondi Santi
18.5 Tenuta di Trinoro 2012 – Tenuta di Trinoro
18.5 Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2009 – Boscarelli
18 Bolgheri Rosso Superiore Grattamacco 2011 – Grattamacco
18 Brunello di Montalcino 2009 – Baricci
18 Brunello di Montalcino 2009 – Cerbaiona
18 Brunello di Montalcino 2009 – La Cerbaiola – Salvioni
18 Brunello di Montalcino 2009 – Mocali
18 Brunello di Montalcino 2009 – Pian dell’Orino
18 Brunello di Montalcino 2009 – Pian delle Querci
18 Brunello di Montalcino 2009 – Poggio di Sotto
18 Brunello di Montalcino Riserva 2008 – Biondi Santi
18 Brunello di Montalcino Tre Vigne 2009 – Podere Salicutti
18 Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2009 – Le Ragnaie
18 Brunello di Montalcino Vigna del Lago 2009 – Tenimenti Angelini – Val di Suga
18 Caiarossa 2011 – Caiarossa
18 Castiglione 2012 – Cacciagrande
18 Cavalli – Tenuta degli Dei 2011 – Degli Dei
18 Cepparello 2011 – Isole e Olena
18 Chianti Classico 2012 – Badia a Coltibuono
18 Chianti Classico Riserva 2010 – Castello d’Albola
18 Chianti Classico Riserva 2010 – Lamole di Lamole
18 Chianti Classico Riserva 2011 – Val delle Corti
18 Chianti Classico Riserva Coltassala 2010 – Castello di Volpaia
18 Colline Lucchesi Rosso Tenuta di Valgiano 2011 – Tenuta di Valgiano
18 Cortona Syrah Apice 2010 – Amerighi Stefano
18 Maremma Toscana Ciliegiolo Vigna Vallerana Alta 2012 – Camillo Antonio
18 Masseto 2011 – Ornellaia
18 Melograno Rosso 2012 – Podere Concori
18 Percarlo 2010 – San Giusto a Rentennano
18 Rosso di Montalcino 2012 – Le Chiuse
18 Rosso di Montalcino 2012 – Pacenti Siro
18 Rosso di Montalcino Le Potazzine 2012 Gorelli – Tenuta Le Potazzine
18 Sammarco 2010 – Castello dei Rampolla
18 Valdarno di Sopra Sangiovese BogginAnfora 2012 – Tenuta di Petrolo
18 Vino Nobile di Montepulciano Il Nocio 2010 – Boscarelli
18 Vino Nobile di Montepulciano Lipitiresco 2010 – Romeo Massimo
18 Montellori Pas Dosé 2010 – Montellori
MARCHE
18.5 Terre Silvate 2013 – La Distesa
18.5 Verdicchio di Matelica 2013 – Collestefano
18 Onirocep 2013 – Pantaleone
18 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2013 – La Staffa – Morici
18 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Villa Bucci 2012 – Bucci
18 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Capovolto 2013 – La Marca di San Michele
18 Arshura 2012 – Mattoni Walter
18 Paradiso 2009 – Fattoria San Lorenzo – Crognaletti
UMBRIA
18.5 Montefalco Sagrantino Collenottolo 2010 – Tenuta Bellafonte
18 Montefalco Sagrantino 2010 – Di Filippo
18 Montefalco Sagrantino Il Domenico 2008 – Adanti
18 Gran Cuvée Brut Metodo Ancestrale 2011 – La Palazzola
LAZIO
18 Cesanese del Piglio Superiore Civitella 2012 – Macciocca
18 Rosso R Le Coste sul Lago
ABRUZZO E MOLISE
20 Trebbiano d’Abruzzo 2010 – Valentini
18 Abruzzo Pecorino Bianchi grilli per la testa 2011 – Torre dei Beati
18 Trebbiano d’Abruzzo 2012 – Pepe Emidio
18 Montepulciano d’Abruzzo Prologo 2012 – De Fermo
18 Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2009 – Praesidium
16 Commenti
Mauro
circa 10 anni fa - LinkQuoto il vostro "probabilmente la guida più affidabile in circolazione", ma toglierei il "probabilmente".
RispondiIl Mago
circa 10 anni fa - LinkAlleluja Costa Archi!
RispondiFederico
circa 10 anni fa - LinkMi associo con altrettanta gaudenzia. Non solo per la persona, ovviamente, ma soprattutto per il prodotto e per l'ulteriore dimostrazione che il Sangiovese sa far parlare di sè anche su questo versante dell'appennino.
RispondiIl Mago
circa 10 anni fa - LinkEccome se può far parlare di sè! E non è l'unico!
RispondiDavide G.
circa 10 anni fa - Linkho parecchi dubbi sul fatto che siano state degustazioni "alla cieca"
RispondiHomo
circa 10 anni fa - LinkE io ho altrettanti seri dubbi su di te! :-D
RispondiLandmax
circa 10 anni fa - LinkQuoto Mauro e suo tramite l'autore del post: la guida espressica è l'unica, a mio avviso, ad avere un chiaro profilo critico, che indirizza il consumatore verso i prodotti di maggior trasparenza territoriale, senza tuttavia rinunciare a dare a Cesare quel che è di Cesare (della serie: quando un vino è buono veramente, inutile dire che fa schifo per pregiudizio solo perché, ad es., c'è dentro del merlot). L'affermazione di Davide G. è invece totalmente priva di argomentazioni. Il solito qualunquismo via web (salvo prove contrarie, ovviamente).
RispondiAlessandro Morichetti
circa 10 anni fa - LinkGuarda, sottoscrivo in pieno quanto dici, quanto dice Mauro e persino quel che dice l'autore del post ;-)
RispondiMauro
circa 10 anni fa - LinkMi accodo a sottoscrivere in pieno quanto dice Mauro, cioè io, dunque quanto dice Landmax ("l’unica [guida] ad avere un chiaro profilo critico, che indirizza il consumatore verso i prodotti di maggior trasparenza territoriale"), non meno quel che dice Cesare ("quando un vino è buono veramente, inutile dire che fa schifo per pregiudizio"), infine quel che dice Alessandro Morichetti, e persino quel che dice l’autore del post, tale Alessandro Morichetti. Siamo d'accordo in un bel po' di gente. :-D
RispondiNic Marsél
circa 10 anni fa - Link20/20 anche allo sfuso?
Rispondicalcabrina
circa 10 anni fa - Linkciao a tutti, mi inserisco su questo riferimento allo sfuso di Valentini per chiedervi un parere sulla solforosa totale che ho fatto misurare x curiosità (parlo del 2013) Risultato: Trebbiano 176 Montepulciano 143 Non sono valori un po' alticci?
RispondiIl Mago
circa 10 anni fa - LinkAlbana di Romagna DOCG non pervenuta? Nemmeno in versione passito?
RispondiOldFriendFromAlaska
circa 10 anni fa - LinkPer l'Umbria.. piuttosto discutibile che i Sagrantino di Antano, Tabarrini e sì, anche il 25 anni siano meno validi di quelli premiati. Anzi. Basta andare nei ristoranti degni di questo nome in Umbria. Poi se si parla di linea editoriale univoca... vedo premiate aziendone grasse grasse in Toscana che... insomma. Che questa sia la guida più interessante e affidabile è piuttosto confutabile. Sicuramente non è quella di riferimento. Le uniche 2 guide che contano ancora qualcosa nel mondo del vino non sono italiane (WS e WA), l'unico premio italiano riconosciuto anche all'estero è ancora il Tre Bicchieri. Slow Wine è quella più divertente da leggere, quella meglio impostata. Io compro Slow Wine per me.
RispondiTom
circa 10 anni fa - LinkArshura 2012 sará buono come il suo predecessore?? Slurp!
Rispondiilmoralizzatore
circa 10 anni fa - LinkTom ho assaggiato l arshura 2012...niente a che vedere con il suo predecessore 2011! Secondo me con una leggera puzzetta boise'...ma a quelli dell' espresso questo piace.
RispondiLuka B.
circa 9 anni fa - LinkConcordo con ilmoralizzatore. Ho trovato anchio una leggera puzzetta su una delle 2 bottiglie comprate. La puzzetta poi sparisce ma insomma, non un bel biglietto da visita. Cmq il vino assolutamente non mi ha conquistato. La carne frollata ecc. Che l'espresso dice di sentire io proprio non la ritrovo ed in bocca ha grande acidità, lo definirei quasi aspro. Poi non so, magari dopo 2 anni di cantina diventa un vinone, ma non ci credo molto. Alla cieca gli avrei dato pochi punti
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