Sei un wine geek? Forse si, ma ti costa una cifra ammetterlo
di Adriano AielloL’altro giorno, nel bel mezzo di una giornata bassamente edificante, tra un colpo
di tosse, una conferenza stampa senza domande di Monti e qualche riflessione
interiore mediamente misantropa, mi sono imbattuto in un blog americano dal titolo
Wine Folly. Impaginazione cool e friendly, ma soprattutto in home campeggiava
un post che elencava gli 8 indizi per definirsi un wine geek. Pezzo simpatico e con
spunti interessanti ma (per un italiano) direi quasi dilettantistico nell’enunciazione
delle ossessioni più spinte dell’eno-fissato medio.
Vediamo di ampliarne la casistica con una serie di punti. Si sta davvero e
profondamente male se:
-Si ha una malsana ossessione per la conservazione. Il vino è delicato, si sa,
ma il nerd è capace di preoccuparsi di una bottiglia quanto di una figlia. Passino
anche gli accurati controlli di umidità, temperatura e luminosità in cantina (per molti
eno-strippati la cantina è come lo stereo della macchina per i coatti negli anni ’90;
la casa ci va costruita intorno) ma le strategie per il controllo della temperatura
in macchina toccano vette di pazzia inaudite. Personalmente sono colpevole di
aver accesso l’aria condizionata per 20 minuti per rinfrescarla a sufficienza, prima
di immetterci le bottiglie prese l’anno scorso a Villa Favorita. Ma anche di aver
selezionato maniacalmente il parcheggio a Merano, lo scorso agosto, per garantire
il fresco certo per una sosta di un paio d’ore. Anni fa, quando ero normale, risalii da
Gallipoli a Milano con qualche bottiglia pugliese che prese molto molto caldo. Una
volta aperte si lasciavamo decisamente bere. Culo? Può darsi!
– Si sceglie la gita del week-end o perfino la vacanza rispetto alle cantine
da visitare, augurandosi che il compatimento della vostra/o partner non sia
sufficientemente profondo da farli armare di giudizi definitivi verso di voi. Se avete
figli piccoli in realtà la cosa gioca a vostro favore perchè, almeno i più vivaci, si
divertono nelle situazioni agricole. Se il produttore di Kerner però offre un bicchiere
di succo di mele alla vostra bambina di 3 anni e lei ci infila il naso dentro è il
momento di preoccuparsi.
– Si manifesta indifferenziato fastidio per i vini “industriali”, i vini legnosi e
i Franciacorta e si va alla ricerca di: vini naturali, biodinamici e a basso livello di
solforosa, piccoli produttori eroici, belle storie contadine, vitigni autoctoni, bollicine a
zero dosaggio, vini snelli, freschi e acidi.
– Si comincia a roteare qualsiasi bicchiere con qualsiasi liquido dentro senza
accorgersene, ficcandoci anche il naso dentro. È il re dei tic fisici e quando prende
piega dovete cominciare a preoccuparvi. Un po’ come quando il fumatore cicca
qualsiasi cosa, tipo il pane o il mars (ci sono passato!)
– Se la carta dei vini è l’unico vero input alla selezione di un ristorante
anche se questo comporta il fare mangiare tutti un’ora dopo, perché voi ve la
siete studiata come il vangelo (c’è anche l’opzione della carta in pdf analizzata
accuratamente a casa) per poi scoprire che le scelte gastronomiche dei
commensali vi sputtanano tutto il progetto. Ovviamente se siete dei veri nerd i
consigli del sommelier medio vi paiono risibili, eccezion fatta per quei 10 in Italia
che portate in palmo di mano.
– Se siete consapevoli che la scelta del tipo di bicchieri per ogni singolo vino
è sopravvaluta, ma il lavaggio di questi è l’unico atto casalingo che vi apprestate
a fare con solerzia e attenzione perché temete troppo passi madre, compagna o
suocera e ci dia dentro di detersivo profumato.
– Se mostrate la cantina con parsimonia e (apparente) moderato fanatismo ma lo
sventurato/a che viene accolto è costretto a subire pipponi inverecondi, declamati
come se foste di fronte al più grande conoscitore di vini del decennio. Chiedersi se
la fascinazione per il Prié Blanc non sia solo personale potrebbe essere utile.
– Se scegliete il vino da portare in una cena da amici rispetto al tipo di
commensali, valutando: a)se sfoggiare una bottiglia che poi finirete per tracannarvi
in solitaria, b)dare in pasto qualcosa di democristiano che non vi alza nemmeno
un sopracciglio ma vi permette 12 secondi di collettiva approvazione, c)accettare
il rischio di bere quello che vi viene proposte sperando non vi si chieda la vostra
opinione.
– Se invitate gente a cena e siete ossessionati dallo stato generale del
beveraggio, rabboccando di continuo i bicchieri e provando fastidio per il fatto che
le persone preferiscano addirittura parlare invece che bere, impedendovi di aprire
un ulteriore bottiglia. In quei momenti maturate la necessità di invitare a cena solo
gente come voi, oppure coppie in cui almeno uno dei due sia incline a seguirvi nella
vostra missione e incoraggi ad aprire un bel Rossese o quel Riesling – che avete
rubato a un crucco ubriaco 12 anni prima -con ostentata sicumera.
Qualcosa da aggiungere?
36 Commenti
Andrea Calvarano
circa 11 anni fa - LinkAhahahhaha fantastico!!!!!
RispondiAlberto Cantarello
circa 11 anni fa - LinkIo le ho tutte... è grave??? Esiste un reparto psichiatrico apposito a cui rivolgersi?
Rispondimarco
circa 11 anni fa - Linksalvare centinaia di file in pdf di carte dei vini di qualsiasi ristorante dal sud africa a Milano passando per londra e melbourne. non chiedetemi il perchè.
RispondiMaurizio
circa 11 anni fa - LinkE cmq ne mancano ancora molti... Anche se quasi tutti mi appartengono!!! ML
Rispondigianmarco
circa 11 anni fa - Linkfantastico e verissimo. l'ossessione durante i giri estivi è proprio la temperatura del bagagliaio dove tengo i cartoni. nei calici ruoto e sniffo di tutto, dall'acqua all'armagnac al succo di mirtilli. e il lavaggio dei bicchieri! (cheppalle però, l'acqua di roma lascia sempre tracce di calcare)
RispondiPstrada
circa 11 anni fa - LinkAvere due database: 1) per quello che entra ed esce in cantina con dettagli e statistiche maniacali 2) per quello che si e' bevuto durante l'anno. Il divertimento vero e' quando si tiene da qualche anno e si riescono poi a fare le analisi percentuali di quanto piu' o meno si e' bevuto di quella certa regione del mondo......fantastico no? A volte apro pure bottiglie in funzione del database per non lasciare magari quella certa regione a secco durante l'anno.
RispondiSpanna
circa 11 anni fa - LinkFratello, abbiamo lo stesso ceppo di virus!!!
RispondiPstrada
circa 11 anni fa - LinkDovresti mandarmi il tuo....cosi' lo confrontiamo e troviamo gli spunti per migliorarlo..... Ieri chiuso il capitolo 2012: 251 bocce consumate, 67 in meno rispetto al 2011...dato imbarazzante. Domina l'Italia con 94 bocce seguita dalla Francia a quota 78. Sul podio la Svizzera ma molto distanziata con solamente 24 bocce (ci abito in Svizzera, ecco la ragione del terzo posto). Crollo del consumo di Portoghesi e Sudafricani. Nuove entrate di quest'anno Croazia, Olanda e Israele. Oramai e' dal 2009 che faccio il database e un certo storico inizio ad averle.....so much fun!!!!
Rispondisuslov
circa 11 anni fa - Linkno pero' scusa il DB andrebbe diviso per regioni ... anzi per sottoregioni vinicole ... ad esempio il piemonte io lo divido in: barolo, barbaresco, roero, nebbioli del nord, altro piemonte ... gia' sto pensando che barolo da solo mi sembra poco chiaro, andrebbe diviso ulteriormente in monforte, serralunga, barolo, la morra, etc ... scusate lo so ho dei problemi ....
RispondiPstrada
circa 11 anni fa - LinkOf course e' diviso in sottoregioni....ci mancherebbe altro.... Esempio Italia: Piemonte 31, Sardegna 11 (vacanze), Toscana 8, Sicilia e Friuli 7, Veneto 5, Liguria, Trentino e Lombardia 4, Basilicata e Valle d'Aosta 3, Calabria e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Marche e Puglia 1 E potrei continuare con le varie sottozone.......
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkOvviamente parlavate della cantina. Io da vero malato ho pensato fosse il database delle bevute! Idea... :)
RispondiPstrada
circa 11 anni fa - LinkNo no no..........quello di cui parlo io e' il database delle bevute....quello della cantina e' tutta un'altra cosa separata e per quello mi aiuto con Cellartracker. Quello delle bevute e' un excel file.......e tutte le volte che bevo qualcosa fuori devo fare una foto all'etichetta per avere tutti i dettagli per non avere missing info sul database.....lo so sono malato.......
Rispondisuslov
circa 11 anni fa - Linkcellartracker siiiiii ancora !!! meraviglioso, lo youporn dell enostrippato !!! ci passo ore a leggere note di degustazione di quello che bevo e a paragonarle con i descrittori che sento io ...
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkAzz il database mi manca. Devo recuperare:)
Rispondisuslov
circa 11 anni fa - Linkle ho tutte !! compreso il DB in cui marco cosa mi e' piaciuto e cosa no. e sto iniziando a cogitare un modo di giudizio, chiaramente oltre il banale punteggio a punti ma che consideri diversi assi di giudizio. non sono sempre stato cosi, una volta mi piaceva la gnocca e molto pure ma le vicissitudini della vita mi hanno ridotto in questo modo. si accettano consigli e esperienze vissute che mi possano ricondurre a una vita quasi normale in cui prima di un viaggio non si cerchi su google maps cantine nelle vicinanze nella speranza di scoperte territoriali sofisticatissime e sconosciute ai piu ......
Rispondicarlo tabarrini
circa 11 anni fa - LinkAdriano, tu il frigo con presa accendisigari nel bagagliaio non ce l'hai vero ??
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkNo, in compenso lì ho il baule della moto da mesi (che aspetto esca da solo) insieme ai libri di Tremonti per livellare il pianale
RispondiCristiana Lauro
circa 11 anni fa - LinkMolto, molto divertente. Io non sono wine geek, nemmeno nerd, però sul capitolo bicchieri mi riconosco di brutto e confesso: ancor prima del detersivo profumato, mi preoccupo, con tirchieria, dell'eventuale rottura. Io posso rompere i miei Zalto, ma se lo fa un altro, apriti cielo! @Suslov miiiiiiiii! Guarda che dai tuoi racconti si delinea il profilo di un maniaco ossessivo. Finirai per raddrizzare lo zerbino quando entri a casa e per scomporre la materia in atomi da riordinare in archivi improbabili e solo tuoi...archivia di meno e bevi di più! scherzo guaglio' ;-)
Rispondisuslov
circa 11 anni fa - Link... maniaco ossessivo io ??? no e' il mondo che non segue il giusto ordine but don't worry bella guagliona non sono cosi' pazzo in realta' ma solo su intravino :-)
RispondiAlessandro
circa 11 anni fa - LinkDirei anche passare per eccezionali vini imbevibili.....
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkSoprattutto il contrario eh :)
Rispondifausto
circa 11 anni fa - Linkmanca, cèlo, cèlo, cèlo, cèlo, cèlo, cèlo, cèlo, cèlo.... 8 su 9... oddio... è grave?!?!?! dottoooooreeeee!!!!! p.s.aggiungo il fatto che la cantina è diventata arma di seduzione con colleghe sommeliers giovani e carine, prendendo il posto della famigerata (e inflazionata!) collezione di farfalle...
Rispondimirco lucamarini
circa 11 anni fa - LinkFarsi tatuare Chateau d'Yquem sull'avambraccio sinistro? Conta o no?
RispondiMotown
circa 11 anni fa - LinkIo ho tutti questi sintomi e qualcuno in più...tipo fotografare l'etichetta con lo smart-phone (per non dimenticare l'annata) e a ristorante scegliere le portate in base al vino scelto e non viceversa....aiutoooo!!!
RispondiNelle Nuvole
circa 11 anni fa - LinkWine Geek è quello che dice alla giovane e palestrata compagna, indossante solo un tanga di banane, "Sposta il culo" non per guardare la partita, ma per leggere i dati sulla retroetichetta.
Rispondisuslov
circa 11 anni fa - Link... non esageriamo. va bene winegeek va bene tutto si scherza e si ride ... ma davanti a un tanga di banane l'interesse per l'etichetta scema ...
Rispondiavvinato
circa 11 anni fa - Linkho qualcuno di questi sintomi....una calice di Clos du Mesnil e passa tutto.....:)
Rispondisfursat
circa 11 anni fa - Linkce l'ho tutte.....:-) Mi devo preoccupare ?
RispondiJacomot
circa 11 anni fa - Link10) Controllare IntraVino almeno 4 o5 volte al giorno 11) Avere un attacco di panico e manifestare sintomi di asinenza se non appaiono nuovi post per piu' di 24 ore
RispondiJacomot
circa 11 anni fa - Linkastinenza
Rispondifabflag
circa 11 anni fa - LinkIo le ho fatte tutte, ma aggiungerei un test: "tuo figlio ti regala un portachiavi della forma strana e ti accorgi che é un cavatappi"
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkRilancio con la mia penna usb a forma di tappo. Uno dei miei gadget preferiti
RispondiDaniele
circa 11 anni fa - LinkFare dei cavatappi con i tappi utilizzati, inserendovi un simpatico anellino con filetto ; ) provateci
RispondiFabirzio
circa 11 anni fa - LinkMa se un astemio entra per caso e legge i vostri commenti, ringrazia Dio di non bere vino... :)
RispondiCarlotta
circa 11 anni fa - LinkBell'articolo!! Bravo Adriano!!
RispondiTanniku
circa 11 anni fa - LinkIl penultimo punto è magnifico e io ne sono vittima incurabile. Ehm... Grande articolo. Mai più senza.
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