Il metodo migliore per conservare il vino è svuotare la bottiglia. Oppure Savino

di Antonio Tomacelli

L’ossigeno è uno dei peggiori nemici del vino e se qualche volta avete dimenticato di ritappare la bottiglia, sapete di che parlo. Quando ti va di lusso il vino si ossida e nei casi peggiori ti diventa aceto. Io le ho provate tutte, dalla pompetta per il vuoto pneumatico fino agli aggeggi più strani ma, credetemi, nonostante i disperati tentativi della scienza e della tecnica, il metodo migliore per evitare disgrazie è svuotare la bottiglia fino all’ultima goccia. Oppure comprarsi Savino che, ad occhio e croce, somiglia a una via di mezzo tra l’invenzione dell’acqua calda e l’uovo di Colombo. Inventato da Scott Tavenner, Savino è una caraffa con dentro la sorpresa: un galleggiante in vetro che protegge il vino dall’ossigeno: semplice, no? Il progetto, lanciato tempo fa su Kickstarter, è diventato una bella realtà acquistabile a “soli” 49,95 dollari e, vi dirò, ci sto facendo un pensierino.

Allora che ne dite: spendo questi cinquanta dollari o mi consigliate un sistema migliore per conservare il vino?

(qui il video per scoprire come funziona)

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

14 Commenti

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A3C

circa 11 anni fa - Link

l'oggetto è bellissimo....ma è meglio bere

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Anon

circa 11 anni fa - Link

Bottiglia in pet schiacciata per tirar fuori l'aria lasciando spazio solo al vino.

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Filippo

circa 11 anni fa - Link

Orribile da vedere, ma indubbiamente efficace.

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Francesco Cannizzaro

circa 11 anni fa - Link

Le poche volte che -a casa mia- rimane del vino in una bottiglia, ho sempre utilizzato la classica pompetta con i relativi tappi muniti di valvola. Meno bello di Savino, certo, ma comunque molto efficace.

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

Se non finisco la bottiglia (raro) a pranzo, ad andare a sera l'ammazzo di sicuro.

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egio

circa 11 anni fa - Link

Sì, bello da vedere. Ma non mi convince, comunque mi sembra che il vino si ossigeni molto già scaraffandolo, e che comunque la barriera non sia così totalmente, come dire, isolante. Io uso tre sistemi diversi: o si secca la bottiglia fino all'ultima goccia..., oppure la ritappo e basta, proprio per la curiosità di vedere come evolve dopo l'apertura - e a volte si hanno sorprese interessanti - o infine, con i vini che sospetto avere bisogno di più attenzione, uso il Presevino, nome orrendo per un sistema semplice, poco costoso (almeno rispetto ai sistemi professionali) e piuttosto efficace. Rispetto alle pompette svuota-aria cui fa riferimento Francesco Cannizzaro, ha il vantaggio di sostituire interamente l'aria presente all'interno della bottiglia, con un gas inerte - argon, in questo caso - fermando quasi totalmente per diversi giorni il processo ossidativo.

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Filippo

circa 11 anni fa - Link

Cosa costa il sistema con l'argon ?

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egio

circa 11 anni fa - Link

Io me lo sono fatto prendere sul loro sito e portare dagli U.S.A. perche' non spediscono in Italia (almeno all'epoca); la versione base, con pistola, due tappi normali e una cartuccia (che basta in genere per 4-6 bottiglie), costa sui 40 dollari. Ci sono poi versioni piu' raffinate. Le cartucce costano sugli 11 dollari la confezione da 4.

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egio

circa 11 anni fa - Link

Ah, ho visto che avevo scritto male il nome, quello esatto e' Preservino...

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marco

circa 11 anni fa - Link

Veramente faccio fatica a capire il perchè bisogna conservare un vino dopo averlo aperto. Non c'è niente di meglio di buttare il naso dentro a un bicchiere di vino aperto da qualche giorno, scoprire l'evoluzione positiva o negativa di un vino è una delle cose più affascinanti per un bevitore.

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Alessandro Morichetti

circa 11 anni fa - Link

Marco, tu ragioni da consumatore ma se ragionassi da ristoratore, la possibilità di avere un vino che mantiene fragranza per più giorni sarebbe una vera svolta, te l'assicuro!

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egio

circa 11 anni fa - Link

Guarda, io quel sistema ce l'ho mi sembra da poco più di tre anni, e devo dire che l'avrò usato una trentina di volte in tutto. In genere ragiono come te. Ma averlo mi da la libertà di aprire una o più bottiglie di livello in più, anche per un bicchiere soltanto, di sentire cose diverse contemporaneamente, di non preoccuparmi se il giorno dopo parto e sto via un po', insomma, a quel prezzo è una comodità che si giustifica ampiamente. Poi oh, ho bevuto tanti anni facendone tranquillamente a meno eh...!

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Giuseppe Z

circa 11 anni fa - Link

La bottiglia di vino non consumato subito si mantiene bene e conserva le sue caretteristiche, a volte addirittura migliorano, anche dopo giorni (3-4) semplicemente ritappandola con lo stesso tappo (girato dal lato più sottile). Ricordiamoci che l'eccessiva mancanza di aria può dar luogo a fenomeni di ridotto. Anche nelle bottiglie.

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CLAUDIO

circa 11 anni fa - Link

Io ho acquistato una cantinetta ElideWine

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