Consigli gratis per fare vini di successo
di Fiorenzo SartoreBastassero il terroir e l’uva matura, il vino di successo lo farebbe qualunque vignaiolo dotato dei due ingredienti. E invece serve ben altro nel mezzo, serve la mano, la tecnica, l’ispirazione, e altre duemila cose che hanno a che fare con l’esperienza. E comunque sia non è ancora sufficiente, ci vuole anche qualche astuta mossa di marketing, di posizionamento, soprattutto adesso che nel uebbe duepuntozzero hanno aperto le stalle e sono uscite fuori un sacco di bestie che scrivono in giro, signora mia, e qui non sai più dove andiamo a finire. Le bestiacce in questione non sono mai contente, se non gli fai vedere qualche trovata funambolica non ti recensiranno mai. E siccome la massima aspirazione di ogni produttore, oggi, è mezza riga di recensione su un blog qualsiasi, ecco cosa devi produrre.
Qualunque cosa che abbia il fondo. Prosecco col fondo? Già superato, devi esportare la feccia. Non importa cosa produci, se gewürztraminer o aglianico: piazzaci il fondo. Non filtrarlo, lascialo torbido, e stai tranquillo che prima o poi qualcuno ci puccia il biscotto. Coi primi soldi ti togli la soddisfazione di pagare il killer per far fuori quell’inutile fornitore di filtri. Del tuo vino scriveranno: “struggente, antico, arcaico, archetipico, nebbioso, sabbioso, subliminale, metafisico, junghiano”.
Qualunque cosa che sia rifermentata a vostra insaputa. Qui non si tratta di far rifermentare il vino in bottiglia (dilettanti, ormai son capaci tutti). Deve succedere qualche tempo dopo nella cantina del cliente, che così si ritrova la sorpresa, anzi si sente coinvolto nel wine making e un po’ si bulla con la moglie (“vedi cara che ho fatto bene a metterlo nel box dove ci picchia il sole?”) — per intenderci, non parliamo di rifermentazioni indesiderate, dovete girarla sul piano esoterico, “belìn è una magia”. Descrittori possibili: “vitale, vissuto, vitalista, inatteso, insperato, spirituale, animato, animoso, animale, arcano”.
La barrique interrata nella giara immersa nel lago. Devi batterli con la quantità: la barrique è già vista, la giara non ne parliamo, il vino sommerso in mare pure quello lo conosciamo, insomma qui bisogna spiazzarli con l’esagerazione. Il massimo è sommare gli input, che provocano un system overflow comunicativo di sicuro effetto. Arriveranno descrittori come “interiore, internale, interinale, sprofondante, profondente, spropositato, metalinguistico, apodittico”.
La biocertificazione aliena. Fatti una risata sul logo Demeter del tuo confinante: anche se la BAL (biocertificazione aliena) richiederà un’inevitabile menzogna — ma non ho mai detto che i consigli erano legali. Si procede così: di notte col trattore spianate un bel po’ di vigneto disegnando dei cerchi, che in questo caso non saranno cerchi nel grano ma cerchi nel vigneto. Inserire quindi nel pittogramma un messaggio in codice binario, del tipo “questa vigna è riconosciuta patrimonio galattico dell’umanità grigia di Zeta Reticuli”. Certo si perde un 40% di prodotto ma chissenefrega, con quella certificazione aumentate del 300% il fatturato lavorando di meno. I descrittori saranno “celeste, celestiale, stellare, reticolare, iperspaziale, extraterreno, extraterroir”.
A proposito dell’immagine, vedi qui.
28 Commenti
claudia
circa 9 anni fa - LinkDall'elenco hai dimenticato il tono pionieristico della serie :"Prima del mio vino non esisteva nemmeno la bigna".
Rispondiclaudia
circa 9 anni fa - Link*vigna (Il t9 non ha colpa, sono assolutamente cieca)
Rispondicarolain cats
circa 9 anni fa - Linkho riso, dio santo quanto ho riso. nell'elenco aggiungi che "non serve aver studiato, bastano tante botte di culo" :)
RispondiPaolo R
circa 9 anni fa - Link...ma la "botte di culo" sarà mica l'ultima frontiera dei contenitori vinari trendy?? :)
Rispondimax cochetti
circa 9 anni fa - LinkHai dimenticato che la vigna non dev'essere a piede franco (roba ormai superata), ma direttamente discendente della vitis rupestris della mesopotania
Rispondinico spernza
circa 9 anni fa - LinkStraordinario! Se permetti me lo stampo e lo appendo in cantina; a proposito non si è ancora incazzato nessuno come in passato...
Rispondicarolain cats
circa 9 anni fa - Linkcosa vuoi incazzarti a fare... meglio riderci su!
RispondiGianluca
circa 9 anni fa - LinkLa laguna, la laguna.... Se metto delle bottiglie di qui nella laguna di Caorle con la speranza che qualche pescatore non le tiri su e se le beva con qualche canestrello, sono innovativo o qualcuno ci ha gia' pensato.
Rispondistefania
circa 9 anni fa - LinkFiorenzo, avevi già postato la "mappa dei luoghi comuni sul vino"; questo è un altro post di autocritica di Intravino?
RispondiFiorenzo Sartore
circa 9 anni fa - Linkuhm, non saprei, lo sembra? non avevo finalita' cosi' elevate, pero'.
Rispondinico spernza
circa 9 anni fa - Linkcredo che sia/te nella posizione giusta, nel mezzo...
Rispondiclaudia
circa 9 anni fa - Link@Nico ho smesso di incazzarmi da tempo.Una risata li sepellira'
Rispondinico spernza
circa 9 anni fa - LinkLa forma scritta influenza l'opinione: oggi in modo ironico sono tutti d'accordo; pochi mesi sono trascorsi da quello di stara e mi sembra che Pietro ha dovuto poi replicare con tante scuse...L'argomento lo stesso.
RispondiPadremax
circa 9 anni fa - LinkBellissimo, ho riso un sacco, bravo Fiore
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 9 anni fa - LinkPer vendere vino più ne spari e meglio è, tanto qualche bischero che ci crede e scrive lo trovi sempre. Vi invito a rileggere qualche guida "top" dei tempi d'oro, a fine anni '90, e vi divertirete. C'è di tutto, dal Brunello "straordinario, così nero (d'avola?) che non passa la luce" all'elogio di aromi che la natura manco mai produsse, passando per improbabili finanzieri (o assicuratori, avvocati o pincopalli) tornati alla terra schifando il miliardo accumulato per ricrearsi con le mani annerite dalla vigna. Romanticismo d'accatto a palla, ma verità.......
RispondiAlessandro Morichetti
circa 7 anni fa - LinkMeglio non farlo, o forse sì: la questione diventerebbe parecchio più complicata di come sembri.
RispondiMaurizio
circa 9 anni fa - LinkUn momento però. Se il vino costa meno di cinque euro deve essere limpido. Torbido, solo se costa più.
RispondiMike Tommasi
circa 9 anni fa - LinkPost epico. E poi "questa vigna è riconosciuta patrimonio galattico dell’umanità grigia di Zeta Reticuli" - ROTFL
Rispondimmauri
circa 9 anni fa - Linkqualche giorno fa , a Bologna assaggiavo un sangiovese superiore di Romagna, di una nuova azienda alla sua prima uscita. Ho chiesto informazioni sul costo della bottiglia, un prodotto ben vestito, che senz'altro incontra il mio gusto ma non in modo da stravolgere le mie preferenze. Mi versava il vino un giovane, credo il figlio del fondatore della cantina, e dopo aver detto che per una bottiglia ci volevano 50 euro aggiungeva che non era tanto caro, perchè se avesse dovuto aggiungere il costo delle fisioterapie necessarie dopo gli sforzi della vinificazione, avrebbe dovuto aggiungere un extra difficile da calcolare. Avrà cullato le barriques ogni sera per farle dormire rilassate?
RispondiEmanuele Cattani
circa 9 anni fa - LinkTi ricordi il nome della cantina?
Rispondimmauri
circa 9 anni fa - Linksi, certo, però non voglio uscire dal tema di questa discussione.. Milionari che vogliono produrre vino per milionari, diffondendo note musicali fra i filari per armonizzare le uve, magari sarà il prossimo argomento ..
RispondiEmanuele Cattani
circa 9 anni fa - Link:) Chiarissimo, abito a meno di 20 min di bici da loro tra l'altro...
RispondiGiovanni
circa 9 anni fa - Linke mandarlo simpaticamente [bip] un produttore simile che ha il pelo di raccontarti una [bip] del genere? ops, s'è fuso il [bip] detector [F.]
Rispondiale
circa 9 anni fa - Linkma no...perchè? meglio una sonora risata in faccia
RispondiEnzo
circa 9 anni fa - Linkmamma mia quanto ho riso!!!! sei un grande tutto vero!!!! Cerchero' anch'io in futuro di produrre un vino "archetipico, spirituale, sprofondante e reticolare" altrimenti chiuderò bottega!!!!
Rispondimmar
circa 9 anni fa - LinkVogliamo mettere gli anni di fondazione delle cantine????? Fra poco sono nate prima di Gesù!!!!!e quando vai per cantine ti fanno vedere tutte gli stessi terreni. ... Ma mi facciano il piacere di a andare a prendersela nel. ... (biiiiip)...
RispondiEmanuele
circa 9 anni fa - LinkFiorenzo, questo è un manifesto dadaista. Una delle più divertenti cose lette negli ultimi tempi.
RispondiPaolo Carlo Ghislandi
circa 5 anni fa - Linkma anche intestinale .. interiore, internale, interinale.. :-)
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