Ora me li son fatti tutti: Dom Perignon Oenoteque Rosé 1982
di Cristiana LauroAll’asilo ero fidanzata col piccolo Corrado. Poi, nel tempo, ricordo Rocco, Stefano e una breve parentesi di matrimonio. Dopodichè, per problemi personali di ossidazione, ho appeso il perizoma al chiodo e mi sono dedicata esclusivamente alle grandi bevute. Dom Perignon Oenoteque Rosé 1982 in magnum, però, mi mancava. Insomma, me li sono fatti tutti, o quasi.
Ultima importante uscita sul mercato, è una bottiglia rara. A Roma ne è atterrata solo una che non c’è più perché me la son sparata l’altra sera con un amico. La sboccatura è del 2004, scelta curiosa quella di tenerlo in cantina otto anni prima di proporlo sul mercato, bisognerebbe chiedere il perchè a Richard Geoffroy, lo chef de cave. Nonostante l’annata eccellente, questo vino non ha la potenza dell’85, uscito qualche mese prima, dopo un ’92 molto buono e un ’90 monumentale che fu il primo millesimo in commercio. L’annata ’85 in Champagne è stata speciale, migliore dell’82, il contrario di ciò che ricordo a Bordeaux.
Nel bicchiere Oenoteque rosè ’82 si presenta di colore deciso ma il naso inizialmente è chiuso e non si concede prima di una mezz’ora dall’apertura, svelando un lieve sentore ossidativo quasi impercettibile.
La bocca rispetto all’85 (degorgément 2006, prodotto solo in magnum) è più esile benché elegante e molto armonica, con sentori piacevolissimi di cassis e una leggera speziatura, costante in tutti i millesimi provati. Salino, secondo lo stile della casa, e molto armonico per acidità bella eretta a sostegno di un frutto non potente ma di grande finezza ed eleganza. Il perlage è ineccepibile, mentre il finale in lunghezza perde di poco la partita con l’85, pieno e interminabile.
Al mio appello manca solo l’88, sboccato nel 2004 e in vendita da poco in versione magnum. Se non mi batte sul tempo qualcun’altra più spregiudicata, ho intenzione di farmelo al più presto, sul bancone di un wine bar.
11 Commenti
Renzo Mattei
circa 11 anni fa - Linkpost finissimo. Se la batte con le foto di Cracco su GQ.
RispondiNicolò
circa 11 anni fa - LinkCome non quotarti... finezza portami via...
Rispondijovica todorovic (teo)
circa 11 anni fa - Linkcassis=vaniglia tropicale. Cristiana ma stai frequentando un Aissiano della prima ora. Ti supplico no :-o
Rispondijovica todorovic (teo)
circa 11 anni fa - LinkLa cosa bella è che sia più lunga la lista dei dom rosé che quella dei fidanzati. Due aspetti interessanti 3 paia di piedi femminili e un maschile un solo bra. I torni non contano....
RispondiExafo
circa 11 anni fa - Linkcome recitava uno slogan di qualche tempo fa " fate l'amore con il sapore", inoltre un magnum in due spesso conduce a situazioni simili a quelle rappresentate in foto ( ovverosia sdraiati)
Rispondipietro
circa 11 anni fa - LinkA me paiono i piedi di una famigliola con due bimbi...vedi un po'...
RispondiIl Guardiano del Faro
circa 11 anni fa - LinkTra una sboccata insistita e una sboccatura precoce... non fatemi andar oltre... l'orario non è protetto.
Rispondipostatore_occasionale
circa 11 anni fa - Linkfood fetish o foot fetish ? forse ho digitato male la chiave di ricerca ...
RispondiSimone e Zeta
circa 11 anni fa - LinkAll'asilo ero il fidanzatino di una bimba che non aveva neppure la tv in casa, porella. Avrei dovuto capire che era un segno e per il quale queste bottiglie qui non mi sarebbero toccate. Molto interessante la classifica qualitativa delle annate, bel post.
Rispondijagomusic
circa 11 anni fa - LinkChe dire? Un po' offeso di non essere stato ricordato, ma felice di aver avuto mooolte più fidanzate che bottiglie! Comunque, per restare in tema, cito mio zio: . Lui se ne intendeva...
Rispondifrengo
circa 11 anni fa - Linksi ok va tutto bene ... ma la vaniglia ??
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