Fondatore: Antonio Tomacelli
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Editor: Andrea Gori, Leonardo Romanelli, Thomas Pennazzi, Gianluca Rossetti, Graziano Nani, Giorgio Michieletto, Stefano Senini, Alberto Muscolino, Tommaso Ciuffoletti, Lisa Foletti, Alessandra Corda, Nicola Cereda, Simone di Vito, Massimiliano Ferrari, Denis Mazzucato, Vincenzo Le Voci, Leone Zot, Clizia Zuin, Daniel Barbagallo, Jacopo Manni, Antonello Buttara, Francesca Ciancio, Marco Colabraro
Hanno scritto su Intravino: Fiorenzo Sartore, Angela Mion, Adriano Aiello, Mauro Mattei, Vincenzo Donatiello, Vittorio Manganelli, Terry Nesti, Salvatore Agusta, Sara Boriosi, Giovanni Corazzol, Sabrina Somigli, Pino Mondello, Pietro Stara, Emanuele Giannone, Samantha Vitaletti, Michele Antonio Fino, Maurizio Gily, Alessio Pietrobattista, Antonia Maria Papagno, Tommaso Farina, Francesco Annibali, Manuele Colonna, Marco Pion, Cristiana Lauro, Paolo Cianferoni, Lucia La Gatta, Lorenza Fumelli, Sara Porro, Giulia Graglia, Francesco Fabbretti, Federico Ferrero, Slawka G. Scarso, Federica Benazizi, Gianpaolo Paglia, Lorenzo Abussi
14 Commenti
Cavolo Verde
circa 14 anni fa - LinkNelle federazioni e associazioni di varia natura dislocate sul territorio nazionale, ci sono alcuni individui che le vedono come possibilità di crearsi un orticello di potere e fonte di guadagno. Fortunatamente non sono tutti così.
RispondiCastelwine
circa 14 anni fa - LinkCarissimi amici e amiche,mi chiedo solamente perchè la persona che ha scritto su FB quanto sopra letto,non metta anche le sue cifre visto che è VICEPRESIDENTE,DELEGATO e RESPONSABILE DELLA RIVISTA XXXXXXXX!!! LAVORA GRATIS? A ME SEMBRA CHE SIA IL BUE CHE DICE ALL'ASINO DI ESSERE CORNUTO! VISTO CHE PARLA DI TRASPARENZA ABBIA LE PALLE PER METTERE I SUOI PROFITTI!!! E NON SOLO I SUOI... CIN CIN
RispondiFranco Ziliani
circa 14 anni fa - Linktrovo il titolo del post fuorviante e offensivo. La stragrande maggioranza dei sommelier A.I.S. fanno tutt'altro che uno "sporco lavoro", non sono dopolavoristi e prepensionati, ma persone che si danno molto da fare per la comunicazione sul vino in Italia. Quanto alla querelle cui si fa riferimento, purtroppo episodi del genere si stanno ripetendo e stanno avvelenando quello che resta un civile confronto tra candidati, idee, proposte diverse. Questo detto non da un associato A.I.S. ma da una persona che collabora con A.I.S. ed é orgoglioso di questa collaborazione e dei rapporti con l'Associazione
RispondiFiorenzo Sartore
circa 14 anni fa - Linkbum. ironia a zero eh? lo "sporco lavoro" e' quello retribuito lautamente, eddai, sorridi una tantum.
RispondiBollicina67
circa 14 anni fa - LinkConcordo pienamente con Franco! Sono brutte tutte queste ripicche e soprattutto non servono a niente.... se non a creare un casino appunto inutile! Io cmq sono convinta che qualsiasi genere di lavoro fatto bene, in maniera professionale, con risultati evidenti senza tralasciare ovviamente anche la piena soddisfazione finale del fruitore del servizio...... vada giustamente retribuito! Deludente è il contrario!
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 14 anni fa - LinkMa dai, davvero c'è qualcuno che pensa che in associazioni come l'AIS le persone lavorino per beneficenza? Io personalmente non ci trovo niente di strano sul fatto che persone meritevoli guadagnino cifre anche più importanti. Più della questione compenso mi preoccuperei di domandarmi se la professionalità sia in linea con il suddetto. Qualora lo fosse, ripeto, non vedo davvero lo scandalo
RispondiDaniele Sala
circa 14 anni fa - LinkConcordo pienamente con Franco Ziliani e Francesco Fabbretti! Mi permetto di aggiungere che nel mondo AIS la stragande maggioranza delle persone collabora in modo gratuito....soprtatutto per quanto concerne la gestione dei corsi e delle degustazioni periodicamente organizzate nelle varie sedi. Conosco bene la realtà della Delegazione di Como e le persone che prestano il loro servizio nel tempo libero senza rivecere i monumentali compensi sopra citati! Detto questo, quando si sale di livello, anche nel mondo AIS giustamente si inizia a parlare di compensi, cosa che trovo giusta dato che il tempo da dedicare la responsabilità dei singoli ruoli aumenta. Come dice Francesco, si faccia piuttosto una puntuale considerazione sul rapporto Qualità/Prezzo dei singoli Delegati/Presidenti....valutando se il loro compenso è il risultato di un meticoloso lavoro di crescita qualitativa del mondo AIS. Chi ha lavorato bene...merita pienamente quei lauti rimborsi....chi invece ha oziato sugli allori....gongolandosi durante tutto il mandato....se ne torni a casa. Io non ho gli strumenti per fare questo giudizio...lo faccia chi di dovere!
Rispondijovica todorovic (teo)
circa 14 anni fa - LinkNon credo che sia legale pubblicare altrove, parti di quanto viene detto o scritto si Face Book. E in ogni caso non ho capito gran che da questo estratto. Sarebbe senz'altro più interessante e utile anche sotto forma di prosa avere delle informazioni più dettagliate. Potrebbe nascerne una discussione senz'altro più utile e approfondita.
RispondiFiorenzo Sartore
circa 14 anni fa - Linked infatti i nomi ed i riferimenti sono stati oscurati. pure se l'estensore dice "fate girare questi dati". questo genere di estratti da facebook vengono pubblicati abitualmente in ogni angolo della rete, e da questo estratto si dovrebbe capire che: 1. alcuni esponenti dell'AIS guadagnano cifre ragguardevoli (e mi pare abbastanza normale, anche se è stato interpretato come l'aspetto centrale) ma questo costituisce un elemento per baruffe (e mi pare abbastanza interessante). 2. c'e' un dibattito ampio in rete su alcuni problemi di privacy relativi a facebook (vedi link) e questo estratto e' significativo, oltre che riferibile al nostro ambito di interesse.
Rispondijovica todorovic (teo)
circa 14 anni fa - LinkIl problema centrale e che a mio avviso centra poco con il vino se non che la questione riguardi l'AIS è che se un qualsiasi collaboratore o dipendente non è soddisfatto con il proprio trattamento economico ne discute con il datore di lavoro e contratta a quattro occhi in privato e in forma riservata. Non credo che sbandierare i compensi di altri contribuisca a migliorare la proprie condizioni contrattuali nepossa essere determinante ai fini dell'incremento dei compensi delle prestazioni. E' una questione di stile. O mi sbaglio?!?
RispondiAngelo Signori
circa 14 anni fa - LinkSono un appasionato di vino e vorrei fare i corsi per diventare Sommelier, ma mi chiedo cosa posso trovare come valori in una Associazione dove quello che mi risulta essere il Vicepresidente di ******* si accanisca nei confronti del candidato alle prossime elezioni per la Presidenza Regionale.Conosco molti Sommelier seri,che si sacrificano per l'associazione e non sono mercenari,ma è forviante e distruttivo quanto pubblicato,per preservare il proprio posto,si dice che l'esempio viene dall'alto,BEL ESEMPIO!! Per fortuna non tutti sono come il Vicepresidente, forza ragazzi lavorate per un'associazione migliore e se è il caso questi personaggi mandateli a casa! Personalmente non vorrei riconoscermi in un VICEPRESIDENTE così,aspetterò le prossime elezioni per decidere cosa fare. Grazie
RispondiFiorenzo Sartore
circa 14 anni fa - Linkniente riferimenti espliciti, non vorremmo finire i nostri giorni alla cajenna. grazie.
RispondiMarco
circa 14 anni fa - LinkLa questione è semplice: da parecchi anni non c'è stato nessuno che abbia voluto o potuto aspirare a detronizzare colui che fino a oggi ha mantenuto il potere. ora che è si presenta un personaggio che risulta essere assai qualificato a prendere in mano le redini di una grande associazione nel contesto lombardo e che ha dimostrato di aver voglia di valorizzare le potenzialità dell'Ais, qualcuno ha paura e non trova soluzione migliore che cercare di screditare con calunie tristi un lavoro sempre svolto in maniera impeccabile. un po di meritocrazia perfavore.....è vero che siamo in Italia e tale parola non è molto conosciuta.
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