Pinot nero

Esplorando Vosne Romanée 2009 con Pascal Lachaux

In una rilassante parentesi borgognona di Vinitaly ci siamo ritagliati lo spazio per ascoltare Pascal Lachaux e la sua storia a Vosne Romanée, forse il comune più famoso della Borgogna, quello al cui interno si trovano i (meno di) due … continua »

Voltumna, dagli antichi Etruschi alla moderna cooperativa biodinamica

La zona è quella del Chianti Rùfina, ma questa non è una storia di denominazioni. E’ la storia di un’azienda nata modesta e tranquilla, che si limitava a fare vini corretti di buon prezzo come tanti, nella denominazione che pure … continua »

Capolavori assoluti. Tutti i profumi del vino fotografati vitigno per vitigno

Quanti profumi può avere il vino? Uno, nessuno e centomila, tutto dipende da una serie di fattori che hanno a che fare a volte con la chimica e a volte con l’esoterismo. Si comincia dalla resa per ettaro — la … continua »

Podere Fortuni e l’eresia del Pinot nero in terra toscana

Fino a qualche anno fa, parlare di una verticale del vino del Mugello era considerato un’eresia. Secondo la voce popolare, per bere un vino della zona bisognava essere in due, uno che lo beveva  e l’altro che lo arreggeva, … continua »

Clos de Tart, Monfortino e quella sottile linea rossa tra Langhe e Borgogna

Clos de Tart, Monfortino e quella sottile linea rossa tra Langhe e Borgogna

Messe accanto con criterio, Piemonte e Borgogna fanno faville. Il week end in 3 atti a Pollenzo per Le loro Maestà (9-10 febbraio) organizzato da ArteVino ha offerto tanti spunti di godimento e riflessione. Il parallelo in 4 annate di … continua »

Randall Grahm è uno dei pochi winemaker che potresti intervistare infinite volte

Randall Grahm è il winemaker proprietario di Bonny Doon Vineyard in Santa Cruz, California. Dopo aver frequentato la University of California di Santa Cruz inizia a lavorare in un wine shop di Beverly Hills dove ha la fortuna di assaggiare … continua »

Unterortl Castel Juval, le vigne rubate alla roccia

La foto, frutto di un Art Attack degno del miglior Hannibal Lecter, rende pienamente l’idea di ciò che il bicchiere ha dichiarato senza indugio. D’altronde più di un sospetto potrebbe sorgere arrampicandosi – al massimo in seconda marcia – per … continua »

Afrodisiaci | Il pinot nero sta al Viagra come… lasciamo perdere, che è meglio

La domanda di oggi è: il Pinot Noir è afrodisiaco? No, non sono in Borgogna in preda ad un attacco di libido, né dinanzi a una etichetta di DRC che cerco di concupire. Ho solo davanti il numero di novembre … continua »

Blaufrankisch, un sorpasso a destra per il sangiovese? L’Austria ci prova

Anni ’10 del terzo millennio e global warming: i metodi di coltivazione della vite, i sesti d’impianto e i vitigni scelti portano a vinoni da 15 gradi e oltre. L’effetto marmellata incombe, mentre i consumatori chiedono vini freschi e beverini; … continua »

Non spenderò altri 550 euro per Le Clos Saint Hilaire 1996 di Billecart-Salmon

Che delusione! 550 euro per Le Clos Saint Hilaire 1996 di Billecart-Salmon sono veramente troppi. Mi sovvengono alcuni Champagne dello stesso grande millesimo che gli tengono testa senza fatica. Pinot nero 100%, Clos Saint Hilaire, la perla della maison, si … continua »

Trento Doc, i metodo classico trentini sul palcoscenico. Molti applausi, pochi fischi, e pure un bis

Siete al corrente del fatto che c’è la crisi, immagino. Quindi una bella degu di metodo classico trentini quasi sottocasa ha improvvisamente un appeal tutto particolare: si risparmia in trasferte. Ringrazio il team di GoWine, che ierisera era nella mia … continua »

Ciso and friends a Castel Noarna. Storia edificante di una vigna salvata da undici vignaioli eroici

C’era una volta, e c’è ancora, un vigneto vicino ad Ala, in Trentino. E’ un impianto centenario, a piede franco, non innestato sulla vite americana. Ed è un vitigno autoctono col turbo (“lambrusca a foglia frastagliata”, per chi ama l’ampelografia), … continua »