amarone della valpolicella

Io mi tengo il Brunello, e pazienza per il cavolfiore e le mutande

Io mi tengo il Brunello, e pazienza per il cavolfiore e le mutande

Finita la bufera del Vinitaly, torniamo stremati ai nostri borghi sperduti e ripiombiamo nei soliti discorsi che si ripetono uguali in tutte le terre dei grandi vini italiani; in Valdorcia, nelle Langhe o nella Valpolicella, è ovunque la stessa minestra. … continua »

Vinitaly 2014: i migliori assaggi della redazione di Intravino

Placare la sete atavica della nostra redazione non è stato facile ma, tutto sommato, qualche boccia di buon livello per dissetarsi al Vinitaly 2014 c’era (faccina). Eccovi, allora, tra belle conferme e piacevoli novità, i migliori assaggi della fiera al … continua »

La coscienza di Zeno Zignoli, Monte dei Ragni

La coscienza di Zeno Zignoli, Monte dei Ragni

Sottolineare meno di 10 frasi salienti di Zeno Zignoli così come esce dal video di Mauro Fermariello su Winestories è del tutto impossibile. Credo al caso ma che il video sia uscito proprio mentre leggevo in mail “Visita a Monte … continua »

Quintarelli, un anno dopo

E’ passato poco più di un anno da quando Giuseppe Quintarelli ci ha lasciati, ma del Maestro dell’Amarone rimane qualcosa di grande. Quando si parla di Valpolicella si tende a dividersi tra i modernisti e i tradizionalisti, con gli inevitabili … continua »

Professione Sommelier/11: Vincenzo Donatiello. Capire in 2 mosse che un sommelier ha gli attributi

Giovane, competente, modesto e curioso. Ho conosciuto Vincenzo Donatiello via mail per poi scambiarci tre parole al Vinitaly davanti ai vini di Massimo Clerico, vignaiolo a Lessona: l’Alto Piemonte ormai tira come un tempo le pin up di Playboy. … continua »

Addio Bepi Quintarelli

Gianpaolo Giacobbo ricorda per noi l’amico da poco scomparso.
Giuseppe Quintarelli ci ha lasciato. Lui che ha fatto conoscere l’Amarone della Valpolicella nel mondo, che ha fatto da apripista a molte generazioni di produttori, Romano Dal Forno in testa, è … continua »

Questa non è la solita letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, quest’anno sono stato proprio buono e bravo. Ho bevuto con coscienza e consapevolezza. Non ho mai guidato superando lo 0,2. Ho cercato sempre di restare lucido e presente, nonostante la degustazione prevedesse oltre 50 vini in assaggio … continua »

Dimmi che vino ordini e ti dirò chi sei

Quando ordini da bere stai comunicando qualcosa di te stesso. Consciamente o meno, prerogative del tuo carattere investono il vino ordinato. Sicuramente le generalizzazioni sono sempre rischiose ma gli stereotipi nella società sono un dato di fatto…

Chianti: il … continua »

La qualità che unisce tutti i degustatori magnifici è solo ed esclusivamente una

Sono un giovane (degustatore), insomma voglio dire che dimostro meno degli anni che ho. Potere della cosmesi. Ad essere sinceri, conoscere e condividere sputacchiere con bravi assaggiatori della mia epoca è motivo di felicità. Che poi ne conosci di tutte … continua »

La grande abbuffata di Babette [astenersi deboli di cuore]

Ascoltare liste infinite di bevande sgargarozzate è l’esercizio onanistico più noioso dell’enomondo, roba che al terzo vino accenderei il disco “ma che due palle”. Piuttosto, di un pranzo-cena possono esaltarmi un dettaglio, la sequenza, la condivisione creata dal liquido, il … continua »

“L’amarone si vende come la cocacola” è una buona notizia?

Mai stato un genio in matematica ma due conti della serva voglio tentarli uguale. Partiamo da una notizia: nel 2010 si sono vendute 13 milioni di bottiglie di Amarone, 4 milioni di bottiglie in più rispetto al 2009. Fino … continua »

Gli anni ’70 dell’Amarone mondiale di Giuseppe Quintarelli

Pieno inverno, Roma nella morsa del freddo. L’Amarone della Valpolicella chiama, pochi navigati amici rispondono. Per chi è cresciuto a Barolo e Borgogna, il più blasonato dei vini italiani sottoposti ad appassimento è un prodotto controverso. Specialmente quando alcol bruciante … continua »