Finalmente trovato un modo per andare tutti d’accordo alle fiere: partecipare nudi

Finalmente trovato un modo per andare tutti d’accordo alle fiere: partecipare nudi

di Fiorenzo Sartore

Esiste un modo per mettere su una fiera vinosa senza lo strascico polemico tra assaggi deludenti e altre scocciature? Esiste, inoltre, un modo per far convivere pacificamente chi ama la birra e chi ama il vino? Il nudismo potrebbe essere la risposta. I prossimi 28 giugno e 16 agosto, se siete in zona (e se siete nudisti praticanti) il Sunny Rest Resort (Poconos Mountains, Pennsylvania) organizza due fest dedicate a birra e vino. Quasi spiace che siano eventi distinti, perché partecipare ad una rassegna totalmente nudi potrebbe essere davvero il metodo definitivo per godere delle bevande alcoliche senza discussioni di tipo celolunghista, che, sappiamo tutti, alla fine dispiacciono. Birrofili e vinofili, così riuniti, potrebbero convivere proprio tutti, in armonia.

La condizione della nudità, difatti, pone la persona in un mood totalmente pacifico. Chi è nudo appare disarmato: non è in grado, cioè, di trasmettere alcun atteggiamento aggressivo. Quindi partecipare nudi ad una degustazione può in effetti essere una via efficace per godersi il vino (o la birra) senza polemizzare su quel che c’è nel bicchiere. Restiamo in attesa che tale modalità venga recepita pure dalle nostre parti, anche se dubito di vedere, a breve, un Vinitaly naked version. E se pensate che tutto ciò sia disdicevole, vi rimando al magnifico senso degli affari che è molto anglosassone: Boston.com ci rammenta infatti che “nude recreation is a $440 million industry”.

[Crediti: Boston.com, Sunnyrest.com]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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