Sfida anche tu Davide Paolini: cerca di infilare più errori possibile in sole 4 righe
di Alessandro MorichettiNon posso passare mezzo pomeriggio dal meccanico che subito i miei amichetti si divertono a perculare l’Oscar del Vino 2004 per il giornalismo enoico, Davide Paolini. Ambasciator non porta pena, almeno stavolta, ma certo che infilare così tanti errori in 4 righe è una bella lotta. Sopra il testo come lo trovate online, qui sotto evidenziati gli errori. Che non compaia in tutto il pezzo la parola Montepulciano è singolare, ma io mi chiedo: se fresco è ottimo per le carni, questo Cerasuolo ben caldo andrà bene col gelato?
Montepulciano D’Abruzzo Cerasuolo 2008 Valentini
Arriva l’estate ed è tempo di rosè. Quindi vi propongo un Cerasuolo, vitigno coltivato in Abruzzo. Vi voglio parlare dell’annata 2007/8 di Valentini. Non solo ottimo, il suo vino “tiene anche il tempo”, ed è diverso dagli altri: ha sapore di ciliegio, buon corpo, ed è un vino a tutto pasto. Fresco (?) è ottimo anche per le carni.
Valentini
via del Baito, 2
Loreto Aprutino (PE)
Tel. 0858291138
25 Commenti
antonio f.
circa 11 anni fa - Linknon ho mai avuto una dentizione sufficiente per poter assaporare un ciliegio.... me misero, me tapino...
Rispondinico aka tenente Drogo
circa 11 anni fa - LinkOscar 2004? Anche noi dovevamo indovinare l'errore?
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkPerché in quell'anno vinse l'Oscar del Vino. Non metto il link perché il premio speciale della giuria a don Verzè potrebbe turbarti, lo so ;-).
RispondiWineandShout
circa 11 anni fa - LinkQuasi peggio delle recensioni di Bruno Vespa su panorama. Veramente una schifezza questa recensioni di Paolini. Se fossi in Valentini lo citerei per danni!! Beva un bel tavernello che per lei fa lo stesso...
Rispondiandrea
circa 11 anni fa - LinkMa state ancora ad ascoltare Paolini che parla di vino?? Ho smesso da anni, non ha idea di ciò di cui straparla...
RispondiLuca Amodeo
circa 11 anni fa - LinkMoriché, mi rubi il mestiere...
Rispondialessandro
circa 11 anni fa - LinkTendenzialmente a me D. Paolini non dispiace, quando parla di vino.
RispondiFabio C.
circa 11 anni fa - LinkPovero stagista, la sua carriera è finita... Sinceramente, al di là delle considerazioni sul giornalista e sulla sua bravura ecc., non credo abbia scritto Paolini questa "pillola" ma sia opera di un collaboratore. Va bene la leggerezza e quant'altro ma non credo sia proprio così ignorante in materia da fare tanti errori in così poco tempo, l'annata 2007/8 poi è incomprensibile.
RispondiJean
circa 11 anni fa - LinkDeve essere stato uno che fa confusione fra stagione calcistica e annata di un vino. Il "sapore di ciliegio" m'ha fatto molto ridere. D'altronde è diffuso nel parlato dire arancio e non arancia, tanto che quando mi chiedono "vuoi un arancio?", rispondo sempre che non mangio alberi, ancora.
Rispondiale
circa 11 anni fa - LinkComunque andrebbe spiegato anche ai produttori (!!!!) che il cerasuolo non è un vitigno.
RispondiBorgognaMonAmour
circa 11 anni fa - Linkerrori materiali di battitura che non meritano una pubblica crocifissione.Paolini va valutato nel merito di quello che afferma, e spesso è calibrato nelle sue uscite.Alessandro,aspettiamo di leggere qualcosa alla "tua maniera",quindi di davvero interessante e stuzzicante.Teniamo alto il livello,per cortesia.
RispondiAndrea Barbaccia
circa 11 anni fa - LinkScusa ma dissento, anni fa parlando di Sagrantino scrisse "Questo vino umbro a base di Sangiovese" cito a memoria ma il senso è quello
RispondiAntonio Medici
circa 11 anni fa - LinkPaolini ed il suo staff de "il Gastronauta" non sono nuovi agli errori. Vi allego il testo di una mail inviata l'estate scorsa alla redazione de "il gastronauta" e rimasta senza risposta! "Buongiorno, mi chiamo Antonio Medici e sono un appassionato del "gastronauta". Domenica 19 agosto u.s., sull'inserto domenicale de "il sole24ore", nella rubrica "a me mi piace" è stato citato il vino Gaja Falerno del Massico bianco di Ager Falernus. Mi trovo, come capita ogni anno, a trascorrere un periodo di relax proprio nell'ager falernus, o meglio, ai suoi margini. Non mi è chiaro, e non sono stato capace di reperire indicazioni in merito, se la bottiglia citata sia prodotta da Gaja (e mi parrebbe strano, non avendo notizia di possedimenti di Angelo Gaja in zona) o sia prodotta da Ager Fernus (come pare di capire dal testo dell'articolo), che, tuttavia, sarebbe una cantina di cui non riesco a reperire informazioni. Scrivo, dunque, per avere, se possibile, informazioni più precise, avendo, come di frequente capita, la lettura dell'articolo, scatenato la mia curiosità degustativa; la difficoltà nel reperire informazioni ha reso, poi, spasmodica questa curiosità. Cordiali ed enoici saluti.>>
RispondiFiorenzo Sartore
circa 11 anni fa - Linkforse confidavano in lettori fedeli a san google. ager falernus non mi pare produca alcun "gaja", ma ha un "ajgà". ah, questi refusi. http://www.agerfalernus.com/site/i-vini/
RispondiPaolo De Cristofaro
circa 11 anni fa - Linkgli hanno cambiato nome quest'anno, immagino proprio su sollecitazione dell'Angelone nazionale. L'anno scorso c'era in degustazione il Falerno del Massico Bianco Gaja 2011, quest'anno il Falerno del Massico Bianco Ajgà 2012. Potenza dell'anagramma...
RispondiAntonio Medici
circa 11 anni fa - LinkVi assicuro che lo scorso anno il sito non era attivo in quanto "googlare" fu uno dei primi atti di ricerca. Grazie per l'informazione, comunque. Questa estate cercherò la cantina.
Rispondiale
circa 11 anni fa - Linka proposito di annata 2007/8 http://www.enotecadelbarolo.it/?page_id=119
Rispondiale
circa 11 anni fa - Linknon so se il termine"campagna vendemmiale" cambi le cose, ditemelo voi ma per la campagna vendmmiale è o del 2009 o del 2010 che anche e si vendemmia tardi il Nebbiolo comunque il Barolo non è un ICEWINE (e anche lo osse...) quindi la vendemmia è sicuramente tutta nello stesso anno
RispondiKIA
circa 11 anni fa - LinkMi sembra abbastanza evidente che si tratti di un errore di trascrizione o di un sunto dalla radio, probabilmente chi lo ha fatto era uno ragazzo/a alle prime armi...parlare di questo e addirittura farne un articolo bè mi pare esagerato, anche perchè "chi non ha peccato scagli la prima pietra" ...
RispondiCristiana Lauro
circa 11 anni fa - LinkMi pare ovvio che sia una trascrizione fatta di corsa e non da Paolini. Perculamento inutile.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkTrascrizione? Che sia utile per farsi una risata mi sembra evidente... Semmai spiace per il collaboratore che ha infilato 4/5 errori tutti insieme. Sorridi, è gratis :D.
RispondiCristiana Lauro
circa 11 anni fa - LinkE' gratis? A me lo dici? Guarda che sei tu il marchigiano fra noi due. :-) Vedi Ale, chi lavora molto ( non sto parlando di te, ovviamente) talvolta non ha tempo sufficiente per sovrintendere a tutto ciò di cui si occupa. Una svista può capitare e sarebbe più corretto ed elegante da parte tua, non accentare "l'increscioso" evento. Non è una lezione di bon ton ma un corso acceleratissimo di sape' campà.
RispondiNelle Nuvole
circa 11 anni fa - LinkQuesta è la Cristiana Lauro che mi piace davvero, non la sola, mi piace anche quando scrive di vini impossibili e di spinacio esausto, ma qui mette le cose al posto (post) giusto.
RispondiRiccardo Sellani
circa 11 anni fa - LinkMa tu le hai sentite le trasmissioni di Paolini, hai sentito come parla? "alle donne al ristorante piace che ci sia sempre un'insalata, un qualcosa che sia di verde". L'hai letta la vecchia introduzione al sito del gastronauta, ora sostituita (per fortuna)? Il perculamento forse è inutile, ma il post no, perché il rispetto per i lettori e gli ascoltatori passa anche per il rispetto della lingua italiana.
RispondiZakk
circa 11 anni fa - LinkMa anche fosse un suo stagista collaboratore co.co.pro. o chissà cos'altro, è Paolini che ci mette la firma se non sbaglio per cui è lui il colpevole. Le sue trasmissioni sono tra le cose più comiche della radio finchè non sembra sconfinino nella marchetta. Ma sembra soltanto, ovviamente.
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