Nel mio incubo peggiore ci sono io che ordino al ristorante un cubo di Sassicaia

di Antonio Tomacelli

Quasi nessuno se n’è accorto ma dal 22 Agosto stiamo accumulando debiti, non verso i mercati finanziari questa volta, ma nei confronti del pianeta sul quale viviamo: la Terra. Il 22, infatti, abbiamo “festeggiato” l’Overshoot day, il giorno in cui il consumo di beni naturali nel mondo ha superato la quantità prodotta nell’intero 2012. Insomma, stiamo consumando più di quanto il pianeta riesca a produrre e, di questo passo, ce ne vorranno due per soddisfare i nostri bisogni crescenti. La data viene stabilita ogni anno dal Global Footprint Network(Gfn), l’istituto di ricerca che da 25 anni calcola il deficit ecologico planetario.

Nel 1987, per dire, l’Overshoot Day fu stabilito il 19 dicembre, l’anno scorso il 27 settembre. Uno dei nemici peggiori del nostro futuro è la Co2, l’anidride carbonica, che si accumula nell’atmosfera con le conseguenze sul clima che tutti conosciamo. Trasportare da un capo all’altro del mondo un cartone pieno solo per metà di vino o birra (il resto è “vuoto”) certamente non aiuta e prima o poi dovremo abituarci a quella che, per ora, è solo una proposta: la bottiglia cubica. Progettata da Petit Romain, la bottiglia ottimizza gli spazi e riduce i consumi per il trasporto ma, ammettiamolo, è bruttina a vedersi.

Bicchiere mezzovuoto: immaginarla come contenitore per un Sassicaia mette i brividi e ridurrebbe di molto l’appeal di tanti champagne: cosa stappo con la biondina tacco 12, una scatola di vetro?
Bicchiere mezzo pieno: è brutta come un deficit ma aiuto il pianeta e poi vuoi mettere quanto spazio in meno che occupa nella mia cantina?

E per voi il bicchiere com’è? E, soprattutto, siete disposti a sacrificarvi per il bene del pianeta?

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

12 Commenti

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Martina

circa 12 anni fa - Link

Sono solo abitudini. Se le bottiglie fossero sempre state cubiche non ti faresti questi problemi. Viva la bottiglia cubica (anche di champagne) se ha più senso delle forme classiche. Hakuna Matata.

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Carlo Cleri

circa 12 anni fa - Link

Champagne? Fare il remuage con una bottiglia di questa forma sarebbe un poco complicato... ;-)

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Fabiana

circa 12 anni fa - Link

....la biondina tacco 12 inorridirà di certo....ecco, questo sembra davvero essere un gran problema, toccherà mica trovare argomenti migliori per "l'acchiappo senza stappo"!!??

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Simone e Zeta

circa 12 anni fa - Link

Sono favorevole solo se si parla di "metro" cubo di Sassicaia!

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Andrea Barbaccia

circa 12 anni fa - Link

D'accordo, ma solo sul metro cubo.

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Alessandro - VinNatur

circa 12 anni fa - Link

decisamente una buona operazione di marketing di Heineken! La nostra idea sarebbe quella di obbligare tutti i produttori ad utilizzare solamente bottiglie leggere (400 gr per i vini fermi, 700 per gli spumanti) così da evitare sprechi sul vetro e ridurre il peso delle bottiglie (influendo positivamente sul costo del trasporto). Non è il contenitore che fa la qualità ma il contenuto!!

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Carlo Cleri

circa 12 anni fa - Link

Concordo in pieno. Ci sono in circolazione bottiglie di vino che potrebbero essere usate in palestra al posto dei bilancieri.

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Alfredo

circa 12 anni fa - Link

Eccome se siamo disposti a sacrificarci per il pianeta! Lei ha pubblicizzato questa magnifica innovazione tecnologica, caro Sig. Tomacelli e la Heineken gliene sarà grato, ponendosi un problema di immagine orripilante. Lei tra forma e sostanza cosa sceglie? Tra essere e apparire dove si colloca? La sua risposta la temo scontata. Poi sarà bruttina per lei; io la trovo bellissima, moderna, di design ed efficiente. Se si dimostrasse che lo champagne piuttosto che un Taurasi non subissero alterazioni in questo tipo di contenitore, opportunamente modificato per ottimizzare il contatto vino/tappo, io imbottiglierei il mio prossimo vino utillizzandolo sicuramente. Vede alcune cose dovrebbero andare al di là del suo scioccante problema esistenziale, dovrebbero essere imposte,...... ed il mondo sarebbe migliore.

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Costanzo D'Angelo

circa 12 anni fa - Link

Mai visto un serbatoio per la "miscela"? Ma che fenomeni questi progettisti... (Si può dire che mi pare la c a x x a -na- t a dell'estate 2012? :-))

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Rossano Ferrazzano

circa 12 anni fa - Link

No, si può dire al massimo che sia stata l'ipotesi di caxxa-na-ta dell'estate 2008... :-))) A me in verità per una lager commerciale come la Heineken piace, e anche molto. Per il resto, si tratta solo di sostituire la sezione tonda con la sezione quadrata, nulla vieta di realizzare un parallelepipedo anziché un cubo, il vantaggio non si perde. Ovviamente la cosa ha senso quando si parla di volumi davvero importanti. Se parliamo di vino di qualità, che è (o dovrebbe essere) il normale argomento di un posto come intravino, la percentuale in volume sul totale del mercato è piuttosto limitata, quindi continuare ad usare la bottiglia a corpo cilindrico non farebbe questa grossa differenza. Insomma, non è un caso se il vino confezionato con un contenitore a sezione quadrata c'è già. Non è in vetro, e se ne vendono milioni di pezzi ogni giorno.

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Silvia

circa 12 anni fa - Link

mah... purché se ne beva...

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Antonio

circa 6 anni fa - Link

Personalmente la trovo molto bella e innovativa a prescindere dalla questione risparmio di spazio spezza la monotonia

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