Zuani. Dìcesi buono
di Fiorenzo SartoreC’è un termine che l’enofilo advanced non usa gran che: “buono”. Troppo vago, o troppo comprensibile. Il fatto è che il Vigne 2008 di Zuani è buono. Forse quel che ti resta più impresso, assaggiandolo, è l’attacco morbido, una sorta di dolcezza sommessa ma suadente che va assieme al timbro salino, sulla lingua. Il naso esprime ben poco, giovane com’è questo 2008, anzi, ti fa pensare a cosa potrà divenire tra due-tre anni di vetro. Oggi è solo buono, di una bontà che ti fa capire perché il Collio friulano sia un parametro definitivo per i bianchi in Italia. 85/100, e migliorerà. Circa 18 euro in enoteca. Bravi davvero.
8 Commenti
Rinaldo
circa 15 anni fa - LinkSolamente "buono" o è troppo o è troppo poco: la sintesi estrema di un capolavoro o il semplice giudizio soggettivo; accompagnarlo con indicazioni sperimentalmente verificabili aiuta a giustificarlo. Già le due indicazioni che dai aiutano a creare una precisa aspettativa.
Rispondiyoel
circa 15 anni fa - LinkFortunato io che ne ho avuta una bottiglia in regalo, così, senza saperlo. Attenderò un'occasione degna di lui allora, ma spero tu non abbia creato troppa aspettativa...
RispondiAlessandro Morichetti
circa 15 anni fa - LinkCome disse qualcuno, una buona bottiglia E' l'occasione giusta. Aspettiamo fiduciosi la controprova ;-)
Rispondiyoel
circa 15 anni fa - LinkVerissimo. Però è anche vero che l'essenza della felicità deriva dalla sua condivisione. Scolarmi una boccia di bianco da solo (seppur ottimo) mi sembra quantomeno affrettato! E sarei molto più critico... Le faremo sapere!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 15 anni fa - LinkIl vero modo di essere felici è fare felici gli altri, diceva Lord Robert Baden Powell. Beh, se proprio c'è da fare uno sforzo, si farà. Basta trovarsi a metà strada senza mani vuote ;-)
RispondiAlessandro Marra
circa 15 anni fa - LinkNon lo conoscevo, ho potuto assaggiarlo durante SuperWhites 2009 a Milano (ho degustato anche ZUANI ZUANI, etichetta nera, stesso uvaggio ma affinamento in legno - che però mi è piaciuto di meno) e mi ha impressionato! L'ho riassaggiato qualche giorno dopo e mi è piaciuto ancora di più! Queste le mie sensazioni: http://stralcidivite.blogspot.com/2009/06/zuani-vigne-2008-collio-doc-societa.html
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 15 anni fa - LinkAllora io ne ho assaggiato la copia fasulla... Chissà come mai i vini apprezzati spesso sono quelli che si fanno un sacco di pubblicità? non sarà che si rendono visibili per cui uno è istintivamente incuriosito e li assaggia trascurando gli ignoti? e per concludere 85/100 non li posso pagare 18 euro, per quella cifra ne esigo almeno 88 p.s. con quei soldi mi ci compro una boccia di Malvasia collio di Raccaro, o una e mezzo di sauvignon Vigna Traverso
RispondiAlessandro Marra
circa 15 anni fa - Linkbè, ottima malvasia quella di raccaro ma credo che - nel caso - dovresti paragonare lo zuani a vini della sua tipologia... Per quanto mi riguarda l'azienda di Patrizia Felluga manco la conoscevo prima di superwhites2009 a milano... Su una cosa -però- hai ragione: tra i vini presenti quella sera (circa un centinaio), scelsi di assaggiare lo zuani per via della bella etichetta. Se non fossi rimasto attratto da quella probabilmente continuerei ancora oggi ad ignorarlo...
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