Questa non è la solita letterina a Babbo Natale
di Enrico NeraCaro Babbo Natale, quest’anno sono stato proprio buono e bravo. Ho bevuto con coscienza e consapevolezza. Non ho mai guidato superando lo 0,2. Ho cercato sempre di restare lucido e presente, nonostante la degustazione prevedesse oltre 50 vini in assaggio e la sputacchiera non fa proprio per me. Ho abbinato il pesce con il bianco e il rosso con la carne. Ho tenuto lontano il tannino dal cibo con tendenza amara. Sono stato attento a non giudicare un vino soltanto per le qualità organolettiche. Ho visitato le fiere facendomi guidare dal gusto del vino e non dal gusto delle hostess. Ho letto tutte le guide (naturalmente tranne una!). Insomma, caro vecchio mio, merito proprio un bel regaletto. Sperando che anche in Lapponia non ci siano problemi con lo spread ecco la mia top seven dei desideri…
1. Es, Primitivo di Manduria. Voglio fare del bene alla comunità dei winelovers e finalmente risolvere la contesa. Questo vino si merita tutte le lodi che si è beccato negli ultimi mesi? Gianfranco Fino ha prodotto il numero uno del 2011 in Italia? Mi sacrifico: a me l’ardua sentenza…
2. Sassicaia, Bolgheri Sassicaia. Lo so è un desiderio inflazionato ma non si può non bere un cult del vino italiano. Anche perché chi non vorrebbe avere sotto il proprio nasone per le feste un vino che è:”…una summa del patrimonio aromatico dei Cabernet del blend (ribes rossi e neri, ciliegie e mirtilli, bacche di ginepro e dragoncello) completata da rimandi di eccellente definizione a pepe nero, tabacco, radici e macchia mediterranea.” (Tranquilli non sono scimunito tutto ad un tratto, è Duemilavini 2011). Mica pizza e fichi!
3. Un Amarone della Valpolicella di quelli top. Studiare questo affascinante vino è per me una missione trascendentale. Voglio riuscire un giorno a scovare i furbetti alla prima sniffata. Devo capire se è vero che sulle autostrade italiane corrono e scorrono fiumi di cisterne di Primitivo con direzione nord Italia che, come per magia, superato il cartello “Welcome in Valpolicella” si trasformano nell’uvaggio controllato e garantito più famoso del Veneto. A buon intenditore bevitore poche parole.
4. Monprivato, Barolo. Puntualmente, per uno strano caso, mi ritrovo sempre allo stand di Giuseppe Mascarello. Puntualmente il suo Nebbiolo in purezza, che si fa 36 mesi in grandi botti di Slavonia, risulta essere il vino che più ricordo degli ettolitri ingurgitati alla VinItaly di turno. Menta e liquirizia te le porti dietro per ore…
5. Titolo, Aglianico del Vulture. Una mingherlina come Elena Fucci che da vita ad un gigantedivino non può essere che una bella favola da raccontare a Natale. Lo sapete che l’annata 2009 ha ricevuto 5 grappoli, Eccellenza, 3 bicchieri e Vino Slow? Lo so a voi delle guide non vi importa una cippa secca ma questo vino merita sicuramente la mia tovaglia rossa con tanti Babbi Natale e la neve che scende.
6. Riesling from Germania. Più precisamente puoi scegliere zona Mosel-Saar-Ruwer o zona Rheingau. Non ho ancora un azienda mia preferita da quelle parti ma ti invito a restare ai livelli dei vini sopracitati. Ah dimenticavo: da piccolo mi dilettavo nell’annusare la benzina dei mezzi agricoli di famiglia, quindi sono un esperto del sentore di petrolio. Non preoccuparti valuterò io se è difetto o pregio…sogno o son desto?
7. Campogiovanni 2006, Brunello di Montalcino. Ebbene si perde tre posizioni rispetto alla classifica di Wine Spectator. Ma per un quasi Carneade un altro ottimo risultato. 5 grappoli AIS? No. Eccellenza per i degustatori dell’Espresso? Ma anche no, 14,5: vino discreto, di livello poco più che medio. 3 bicchieri? Super3stelle? Grande vino? Vino Slow’? Nada de nada…(commento dell’anonimo di turno: cosa vuoi insinuare, non puoi tirare il sasso e nascondere la mano!)
Le annate le puoi scegliere tu, ma gradirei quelle con i 5 asterischi, grazie…ed ora tocca a voi scrivere la vostra letterina dei desideri!
21 Commenti
Gustavo Saporito
circa 12 anni fa - LinkQuesta è la mia letterina: "Caro Gesù Bambino, fammi bere anche nel duemiladodici del buon vino. Gesù Bambino Caro, fai che il mio produttore di fiducia applichi con coscienza il rincaro." ewiwa il web, ewiwa le feste, annaffiate dal wino di qualità!
RispondiGiacomoPevere
circa 12 anni fa - LinkCaro Babbo Natale c'è lassù al freddo, in Francia, un paesino piccolo piccolo chiamato Ambonnay, verso nord appena fuori dall'ameno paesello c'è un lembo di terra piccolo piccolo. Lo chiamano Clos de Ambonnay, fanno un vinello frizzante, leggero leggero, ideale per festeggiare con gli amici il nuovo anno. Che dici una bottiglia me la merito?
RispondiGiuseppe
circa 12 anni fa - LinkTitolo ed ES fanno parte della nostra scuderia, ES 2009 ormai (quasi...) introvabile, è andato a ruba, mi sà che in molti l'hanno inserito in cima alla lista dei desideri natalizi.
RispondiAngelo Di Costanzo
circa 12 anni fa - LinkBabbo Natale è alle prese coi Franciacorta a 6,99 alla Coop (sapete quanti Iper-Super-Mini Coop ci sono in Italia?). E poi dicono di dare valore al made in Italy. :-( Comunque, tornando alla lista: è sontuosa, non v'è dubbio, ma un gastrofighetto direbbe... "un tantino scontata, no?". Buon Natale Enrico. (io bevo quotidiano: per 'e palummo 2010 Agnanum a fiumi, però lasciati consigliare un amarone al top, Le Vigne di San Pietro 2007)
RispondiWayne
circa 12 anni fa - LinkFai il bravo e leggi anche la guida di Luca Maroni, così Babbo Natale forse sarà contento davvero! :-D
RispondiEnzo Pietrantonio
circa 12 anni fa - LinkEs 09 dell'amico Ginafranco Fino praticamente introvabile in tutta Bari. Ripiegherò sull'altrattanto grandioso Titolo della Fucci. Quest'anno ho fatto il monello, mi accontento di una sola boccia!
RispondiSir Panzy
circa 12 anni fa - LinkPosso dirti, Enrico, che scrivi bene ma bevi male??
RispondiEnrico Nera
circa 12 anni fa - LinkCerto che puoi dirmelo, posso chiederti il perché? ;)
RispondiWayne
circa 12 anni fa - LinkPerché non giudicare un vino solo per le qualità organolettiche?
RispondiEnrico Nera
circa 12 anni fa - LinkPerché c'è una nuova scuola di pensiero che negli ultimi anni consiglia, nel giudicare un vino, di tenere conto anche di altre variabili, come ad esempio la storia delle persone che lo hanno prodotto...tutto qui! ;)
RispondiWayne
circa 12 anni fa - LinkIndirettamente la storia influisce sul vino. Se Gianfranco Fino scopre delle viti Primitivo vecchie 50 anni, la storia gioca un ruolo importante. Alla fine però assaggiando un vino posso solo dare un giudizio su ciò che si trova nel bicchiere. Sul palato la storia non la sento.
RispondiEnzo Pietrantonio
circa 12 anni fa - LinkInfatti l'Es 09 è grandioso prima di tutto al palato. IMHO.
RispondiSir Panzy
circa 12 anni fa - LinkPerchè, diciamo, se ti puoi giocare la carta "babbo natale" una volta sola l'anno devi concentrarti meglio. Vediamo: Es di Fino: nulla da dire, anzi, mi tolgo il cappello ma è di facile reperibilità a prezzo abbordabile e come minimo te lo rifilano in tutte le degustazioni alla cieca da quì ai prossimi 100 anni per farti vedere che le guide non sono serie (o viceversa) Sassicaia: questo è troppo scontato, poi da bevitore-assaggiatore-enofighetto dovresti averne le tasche piene di sargarozzarti sassicaia! Valpolicella: questa è difficile.. non spenderei mai i soldi di un monfortino per un Dal Forno qualunque. Monprivato: gioie e dolori ma questa te la passo... Titolo: tra tutto il panorama vinicolo proprio questo? Per l'amor di dio, ottimo vino ma scomodare babbo natale in persona mi sembra eccessivo. Riesling krukki: ok, ma ricordati che non è il paradiso e che anche li per godere ci vanno i dineri. Brunello Campogiovanni: un brunello si, eccome! ovvio il tutto con una buona dose di ironia natalizia!! ;)
RispondiPinuccio
circa 12 anni fa - LinkEs 2009 di facile reperibilità? :D
RispondiSir Panzy
circa 12 anni fa - Linkcerto, basta sapere dove cercare! http://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?f=17&t=109135&st=0&sk=t&sd=a&sid=769c1a14083b4725054deb0498d9cd4b
RispondiPinuccio
circa 12 anni fa - Linkhttp://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?f=17&t=109135&st=0&sk=t&sd=a&sid=34b919d991b92aa1dd03756220717018&start=25 già dal 2 giugno diceva che erano rimasti solo i magnum...
RispondiGiacomoPevere
circa 12 anni fa - Linkse proprio sei in crisi di astinenza http://www.italianwineshop.it/schedaprodotto.asp?idcat=1&idnd=318&idp=2054
RispondiSIMONE
circa 12 anni fa - LinkEcco la mia lista.. giusto qualche giorno fa ho postato sul mio blog un post similare in merito ai vini acquistati per Natale... http://simodivino.blogspot.com/2011/12/arriva-natalela-tredicesima-buttiamola.html La lista dei desideri è sempre troppo lunga... ma sicuramente ci metto un pezzo forte come il Barolo Monfortino 2004 di Coterno e uno più economico ma dal fascino speciale come il Frappato di Arianna Occhipinti.
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkHo smesso di credere a Babbo Natale più di quarant'anni fa, non ho notizia della sua presenza su Facebook, Twitter o qualche scrauso blog di provincia. Quindi non esiste. E comunque di vecchi panzoni barbuti ne abbiamo già in abbondanza nel nostro mondo enoicamente così terreno. Le mie sette bottiglie me le bevo da me, sette come i peccati capitali di cui non renderò nota la lista perché sarebbe troppo comodo per i peccatori seriali che bazzicano da queste parti. Visto che però l'Asinello di Santa Lucia riscuote le mie simpatie, ho un messaggio da fargli pervenire tramite Bruna Ferro. "L'anno prossimo vedi di convincere a colpi di ragli sonori la MW Jancis Robinson ad inserire qualche vino italiano in più nelle sue liste natalizie su FT weekend, senza andarsi a sbattere per scovare bollicine della Tasmania e vini da dessert neozelandesi" ps noto che ricomincia la tenzone filosofica "ES o non ES?"
RispondiA3C
circa 12 anni fa - LinkL'Es è stato una delusione..Henry invece va benone
RispondiFrancesca
circa 7 anni fa - LinkBella top seven Enrico!
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