Il relax domenicale va preparato in tempo, e con la primavera alle porte il divano è l’ultima delle soluzioni. Molto meglio una tripletta che non tradisce mai: gruppo di amici, distillato ghiacciato e buon sigaro dall’aroma fresco e balsamico a stemperare i primi caldi dell’anno. Bevo raramente buoni cocktail – ormai tutti s’improvvisano barman addetti all’arte del miscuglio – e solitamente preferisco optare per un distillato ben ghiacciato. Ho fatto diverse degustazioni con la Roberto Castagner Acquaviti (Torba Nera e Torba Rossa), ma circa un anno fa mi fecero assaggiare una loro nuova produzione, Aqua 21. E’ un drink da 21 gradi alcolici che si può bere liscio, ghiacciato, o usare per la miscelazione. L’idea nasce per offrire un buon distillato, magari a fine pasto, dal tenore alcolico meno percettibile e “pericoloso“.

Nel bicchiere si presenta completamente trasparente, al naso si avverte l’uva,  in bocca lievi note di mela, pera e anche uvetta; la bocca stemperata dalla bassa temperatura non è aggressiva ma pulita ed equilibrata. Per degustarmelo al meglio ho acceso un bel Pedroni all’anice, tabacco Kentucky come nei Toscani ma in una variante più lieve e meno aggressiva. La sensazione balsamica e piccante conferita dall’anice è dominante e si sposa perfettamente col drink. Il difetto di questo prodotto è la frequente mancanza di umidità. Solitamente gli aromatizzati non vengono climatizzati altrimenti inquinerebbero col loro aroma i sigari naturali.

Nell’incontro fra i due prodotti c’è il segno dell’estate alle porte, lo spirito ghiacciato alza il tono della balsamicità e consente al nettare di detergere il palato dalle residue note legnose. Non sarà la degustazione della vita ma certamente un momento piacevole, poco impegnativo e altamente gratificante. Da provare.

[L’immagine (pro)fumo di donna è dell’utente Flickr “pensatore Istintivo!”]