Ne scrivo, o non ne scrivo
di Fiorenzo SartoreOggi non scriveremo nulla, qui. Sembra una giornata come tante, cominciata come tante. Ale è ad Alba che assaggia nebbioli, assieme ad altri del team, c’è Fabio, Francesca. Giovanni credo sia tornato a casa, ora. Con Antonio abbiamo fatto la solita riunione molto poco formale via Skype, sul presto. C’è la nuova veste grafica di Dissapore, la stiamo testando per trovare bug e imperfezioni, insomma solita vita digitale. Avremmo cose da dire, chiacchiere sul vino come sempre. E invece, arrivati a quest’ora, non diremo nulla.
Questa mattina è successo quello che sapete, e mentre facevamo le cose solite leggevamo le notizie che via via arrivavano, e ogni volta ci sentivamo un po’ peggio. Quando la realtà mostra la faccia peggiore (ed ultimamente la realtà non è mica tanto guardabile, tra l’altro) ci chiediamo se ha senso dedicarci alle nostre faccende come niente fosse. Oppure ci si domanda se interrompere un attimo il flusso delle trasmissioni non sia anche peggio, perché noi (per esempio) ci occupiamo di vino ed altre gradevolezze, e non di bombe. Forse che parlarne, qui, appare fuori luogo?
Quando non ho, come ora, risposte chiare, scelgo di fare quello che sento – come vedete, ho scelto di parlarne. Ho scelto di dirvi che qui non stiamo bene, oggi, e preferiamo che la giornata passi così, senza scrivere di vino. Ma anche senza girarci dall’altra parte. Non so bene spiegare perché, ma immaginavo che questo era in qualche modo dovuto, a te che anche oggi passi di qui: volevo dirti che ci sentiamo tutti nello stesso modo.
9 Commenti
Nelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkQuesta è una pagina bianca, ho scritto solo perché altrimenti non veniva inviato il mio non-commento di dolore e partecipazione a quanto ha scritto Fiorenzo.
RispondiExafo
circa 12 anni fa - Linkcontinuo a pensare che comunque anche col "parlare di vino ed altre gradevolezze" si faccia cultura, si provi far capire che esiste altro oltre al potere ed al denaro. (da leggersi come minuto di silenzio)
RispondiGiovanni Corazzol
circa 12 anni fa - Linkgrazie Fiorenzo.
Rispondicicciopasticcio
circa 12 anni fa - LinkScrivere di non voler scrivere non ha alcuna utilità, se non quella di autocompiacersi.
RispondiGiovanni Corazzol
circa 12 anni fa - Linkquindi il tuo commento è inutile
RispondiAndrea Pagliantini
circa 12 anni fa - LinkIl silenzio e l'omertà rendono complici. Ben fatto Fiorenzo.
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 12 anni fa - LinkLa barbarie riguarda ogni parte del nostro essere uomini, perché se vince distrugge tutto. Per cui è giusto che anche un blog di vino ne scriva.
RispondiPietro Caputo
circa 12 anni fa - LinkCondivido la tristezza e la vicinanza a chi sta vivendo un dolore grande. Qui solo spavento ma quello passa. Grazie Fiorenzo ben fatto.
RispondiFabio Cagnetti
circa 12 anni fa - LinkE' stato davvero difficile degustare con la morte e la rabbia nel cuore. Da una parte the show must go on, dall'altra non si può nè si deve far finta di niente. Giusto fermarsi un attimo.
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