9/11 | Anniversario: lo stai facendo nel modo sbagliato?

di Antonio Tomacelli

Ogni bottiglia costa 19,11 dollari e parte del ricavato andrà al National September 11 Memorial and Museum. Dentro ci trovate merlot e chardonnay, coltivati a 90 miglia da New York e imbottigliati dalla Lieb Family Cellars. Ora: qualcuno sa dirmi perchè provo una sensazione di fastidio verso questa specie di marketing del cordoglio? Oggi, 20 agosto 2011, ho scoperto due bottiglie che sicuramente non berrò mai. Figurati, io che bevo un merlot in purezza, dai!

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

16 Commenti

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Filippo Larganà

circa 13 anni fa - Link

operazione discutibile... e non solo enologicamente...

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Maurizio Fava

circa 13 anni fa - Link

speculazioni di bassa lega, ma non dissimili a quelle che vendono i vini fascisti in Romagna, o che etichettano ciofeche con tutti i pretesti acchiappagonzi: squadre di calcio, volgarità sessuali, santi e madonne... del resto, quanti vini dell'unità d'Italia avete visto?

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Pessima iniziativa, offende le vittime e le loro famiglie e sminuisce l'immagine corale di tanti americani che in quei momenti ci regalarono un esempio di dignità e solidarietà.

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Gabriele Succi

circa 13 anni fa - Link

Hai pienamente ragione, sarei curioso di vedere che succederebbe se in Italia, nella fattispecie a Bologna, facessero un vino con il memoriale del 2 Agosto..... @ Tomacelli Un bel Petrus non te lo berresti? O per rimanere in terra italica, un Masseto? :)

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Succi, scrivilo sul marmo: MAI, capisci? MAI!

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Marco De Tomasi

circa 13 anni fa - Link

MAI dire MAI. Provare con la Riserva Artiul di Stefano Novello (Ronco Severo), e poi eventualmente si potrà dire mai ...

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maurizio rusconi

circa 13 anni fa - Link

Bevuto venerdì sera!!!!! a dire il vero il base, non la riserva..... Stefano è bravo, simpatico e vero. non capisco questa avversione al merlot diffusa (non solo tomax) ciao

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mrignazio

circa 13 anni fa - Link

E se invece in america una operazione di questo tipo fosse considerata un onore? E se fosse un modo di ricordare chi è morto in quel tragico folle giorno? E se i contributi al Memorial fossero apprezzati? Ritengo che in parte sia approfittarsene però voler ricordare un così tragico evento e fare anche della beneficenza non lo ritengo così da demonizzare. Sul sito del Los Angeles Times http://latimesblogs.latimes.com/nationnow/2011/08/10th-anniversary-911-memorial-wine.html leggo che c'è anche la terza bottiglia chiamata The Septembre Mission Merlot che costa meno 9.11 dollari disponibile solo in cantina e per ogni bottiglia venduta 91.1 cents andranno alla September's Mission foundation. L'articolo chiude così: Yeah, it's a little precious, but all for a good cause.

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Se una parte del ricavato della vendita andasse davvero alle fondazioni delle famiglie delle vittime, io sarei favorevole a imbottigliarne anche decine di milioni e sarei il primo a comprarne una e a tenerla ben in vista sul mobile in salotto, infatti non la berrei mai. Spero vivamente che qualche commentatore di Intravino dagli States possa darci quest'informazione, l'unica che giustificherebbe una cosa del genere.

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antonio tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Non tutti sono d'accordo e, anzi, la maggior parte dei media sfottono l'iniziativa. Uno per tutti: http://gawker.com/5832701/drown-your-sorrows-in-911-memorial-wine Qualcun altro ha ricordato che è già possibile donare soldi al memorial senza per questo dover comprare le bottiglie.

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Se lo scopo e' benefico sul serio, non c'e' lucro, penso che ad uno che abbia donato dei soldi sia meglio che rimanga una bottiglia da mettere in cima ad un mobile in bella vista piuttosto che una ricevuta di carta che si perdera' comunque in uno dei tanti cassetti. Insomma non ci vedo nulla di male, ma, ripeto, solo se non c'e' assolutamente lucro. Quando Mastroberardino ebbe la cantina disastrata dal terremoto dell'Irpinia e alcuni grandi produttori aumentarono di 1.000 lire un certo tipo di bottiglie, destinando l'importo maggiore ottenuto dalla loro vendita ad un aiuto concreto per ricostruire la cantina, non ci furono queste discussioni. Qualcuno quelle bottiglie ce le ha ancora in cantina come ricordo tangibile di quell'atto di solidarieta' del mondo del vino. Meglio che un pezzo di carta, no?

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mrignazio

circa 13 anni fa - Link

Verissimo! E' sempre molto più semplice riuscire a ricavar fondi in cambio di un "simbolo" piccolo o grande che sia, perchè è qualcosa che ricorda la nostra donazione e siamo più propensi a donare e ricevere una piccola "gratificazione" in cambio anche se non c'è reale corrispondenza di valore del tipo pago 10 per qualcosa che vale 1 sapendo però che, tolti i costi, almeno 6 7 va a far del bene. Poi possiamo discutere della cosa se è giusta o sbagliata, ma se non ci fossero sponsorizzazioni, donazioni ed affini tante associazioni che fanno beneficenza o tanti progetti non si potrebbe realizzarli quindi ben vengano iniziative del genere se portano realmente dei benefici... se li portano solo al produttore è il peggio che possa esistere!

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Andrea Pagliantini

circa 13 anni fa - Link

Affari e cordoglio mal si legano insieme, in questo caso il decennale incentiva le idee e il bisinisse del pecunia no olent trae giovamento. Iniziativa di pessimo gusto nel ricordo di persone che la mattina si sono alzate per andare a lavorare ma non hanno fatto ritorno a casa per un disegno folle disegnato da menti malate. Un brindisi nel ricordo dei morti dell'11 settembre verrà sicuramente fatto, ma ognuno in cuor nostro e fuori da ogni clamore affaristico. Unito ad un brindisi in ricordo per i morti dell'11 settembre 1973. Emozioni, amore, ricordo e affetti non possono mai essere mescolati con il denaro e con i mezzi a volte osceni si mettono in atto per arrivarci.

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esperio

circa 13 anni fa - Link

Non per niente esiste il termine - Americanata - Il guaio e' che in Europa e in particolar modo in Italia siamo sempre stati propensi ad imitare i nostri amici di oltre oceano.

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mrignazio

circa 13 anni fa - Link

Se li imitiamo per opere benefiche ben vengano le Americanate! In questo genere di iniziative loro sono molto rigorosi anzi dovremmo prender esempio nel loro rigore, ma anche in Italia per fortuna ci sono tante associazioni che di beneficenza ne fanno tanta anche grazie a produttori e non solo di vino che si rendono disponibili ad abbassare i prezzi pur di sostenere campagne meritevoli.

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Nicolò Cerrato

circa 13 anni fa - Link

Prima li ammazzano tutti poi gli dedicano una bottiglia di Vino; come la Chiesa! Prima gli ammazza e poi fa tutti santi.

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