Ok, lo sappiamo che “il vino è una cosa seria” ma ora prendetevi una pausa con gli spot di SloDown
di Antonio Tomacelli“Salve, sono Brandon Allen della cantina SloDown. Questo è il nostro vino. Si chiama Sexual Chocolate. È un vino rosso in bottiglia e si abbina al meglio con…”. I primi 15 secondi dei tre spot qui sotto hanno in comune una presentazione polverosa e tutto sommato banale. Il nome del vino però, dovrebbe mettervi in allarme e, in effetti, dopo il quindicesimo secondo l’ambientazione cambia di colpo. Vabbè, non voglio togliervi la sorpresa ma sappiate che la cantina Slodown è nelle mani di due debosciati che rispondono ai nomi di Brandon Allen e Bo Silliman. Dio solo sa come siano riusciti a produrre questo zinfandel+sirah+petite sirah tra una canna e un’orgia, ma tant’è. Consiglio spassionato: prendetevi una mezz’ora libera e visitate il loro sito, blog compreso: c’è più marketing qui che in 20 lezioni della Bocconi durante le quali si mostrano come coniugare alla perfezione la trimurti territorio+vigna+cantina: una noia! Vogliamo parlare della grafica mozzafiato dei loro flyers, piccoli capolavori che spaziano dal mood Far West allo Sci-fi? Essì, i nostri eroi girano l’america come delle vere rockstar, altro che le seratine tristi modello AIS e Onav.
“Meet the winemakers”, allora, e buona visione a tutti.
P.s.: la frase “il vino è una cosa seria, non lo si può lasciare nelle mani di questi due debosciati” la scrivo subito io, così vi evito il disturbo. Godetevi gli spot e, se vi riesce, ricordatevi che il vino è soprattutto divertimento. Enjoy!
P.p.s.: uno dei tre abbinamenti io l’ho provato, ma non vi dirò quale :-)
http://vimeo.com/66163950
http://vimeo.com/66163951
14 Commenti
maurizio
circa 11 anni fa - Linkridicoli yankees. Lo sanno tutti che Italians do it better... da noi con orge, coca party e sadomasochismo si eleggono fio di politici, altro che vendere qualche misera bottiglietta di vino.
RispondiFrancesco Annibali
circa 11 anni fa - LinkQuesti sono geni. Riflessione a margine. 10, 15 anni fa i consumatori bevevano etichette. Adesso bevono racconti. E così al rifondarolo gli devi raccontare tutta la solfa bio, allo studente americano che pensa solo alla topa, gli devi raccontare di festini e hashish. Il vino non va modellato sul palato (è na stronzata che 10 anni fa ha combinato una marea di danni) ma sull'immaginario di chi lo consuma. Come sanno bene quelli che fanno marketing dello Champagne (che ti sparano Ferrari e gnocche spaziali)
Rispondialcool duro
circa 11 anni fa - Linkanche se poi ci sono dei cortocircuiti interessanti. ad esempio per me oramai lo champagne cristal è associato inevitabilmente, soprattutto se in magnum, a repper tamarri coi catenoni e vixens al seguito (idem per la rolls royce..)
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkSei indietro forte: i rapper tamarri bevono solo moscato che alle vixens piace da impazzire :)
RispondiAdriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkApplausi. Alla riflessione.
Rispondimanilo
circa 11 anni fa - LinkGia immaggino Morichetti e Tomacelli che fanno sadomaso, vestiti di cinghie e pelle, che si litigano un Pergole Torte del 90 e poi entra la Lauro con il frustino che li tiene a bada, versando un bicchiere di Cotarella e Cipresso un mix fra il Cacchione e Passerina con aggiunta di fragola, un vino con una certa retrospettiva.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkManilo, non dovresti "degustare" alle 11 di mattina...
Rispondimanilo
circa 11 anni fa - Linkahahahahaha, aspetto il commento di Ale
RispondiMarone Marco
circa 11 anni fa - Linkfottutamente geniale!
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkFottutamente geniale, applausi, questi sono geni? Ma vi siete bevuti il cervello? Questo è solo un esercizio di stile di marketing generico, roba da terzo anno di istituto tecnico. Scene buone per vendere ciliegie, vino o apriscatole, basta cambiare i fotogrammi iniziali. E poi è pure datato, è dai tempi del serpe e di Eva che si usa la trasgressione per piazzare le fregature. Ragazzi, ma se questi sono bravi quelli che piazzano due fotute bottiglie di Romaneé a Diosolosaquante migliaia di Euri che sono? Giove tonante?
RispondiFrancesco Annibali
circa 11 anni fa - Linkl'ironia è nuova, non credi?
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkNuova? Per vendere bisogna far divertire il cliente, sta scritto pure nelle dodici tavole.
RispondiNelle Nuvole
circa 11 anni fa - LinkIo mi sono fatta tre belle risate. Brandon e Bo sono i primi a sapere che vendono robaccia. Ma hanno individuato il loro target di mercato. I tempi, lo script ("It goes well with - pausa - horticolture" è magnifica) e il ritmo sono impeccabili. Si prendono in giro e ti fanno l'occhiolino. Centomila volte meglio di Mister "I am here".
Rispondicarlo tabarrini
circa 11 anni fa - LinkOk, il tutto si commenta da solo, ogni popolo ha il marketing che si merita, (da noi ha funzionato l'imu..), ma mi chiedo, qualcuno ha assaggiato le "robacce" ? sono convinto di trovare vini identici in cantine storiche e serie ... chi sarebbe quindi il più solone ?
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