Film che ci piacciono: Il Re del Mosto di Giulia Graglia con Gino Veronelli, Bruno Lauzi, Gianni Rivera e un Piemonte che (forse) non c’è più
di Andrea GoriQuando si parla di vino, il nome di Gino Veronelli salta fuori facile alla seconda frase. Nel nuovo film di Giulia Graglia, Gino appare dopo qualche minuto e ci introduce Giacomo “Braida” Bologna, e l’invenzione della Barbera moderna. Lo fa a modo suo, e ancora più belli sono i modi con cui gli altri personaggi del film raccontano la vita del grandissimo vigneron che ha cambiato la vita a sé stesso e tanti viticoltori anche meno geniali di lui.
Rispetto a Senza Trucco, il lavoro precedente di Giulia, qui c’è più umanità e meno campi, meno vigna e più racconto personale, che si intreccia con la storia della terra. Anche se il vino scorre in ogni scena, tutto collega e a tutto dà un senso.
Un film bello, appassionante e completo che racconta un tempo che sembra già remotissimo (tutte quelle le stanze piene di barrique), che forse ci siamo dimenticati troppo velocemente. Giusto soffermarsi un attimo e assaporare il nostro passato prossimo per capire che al centro dell’universo-vino forse sta più l’uomo che la vigna.
Per poterlo avere, ecco tutte le info per fare il vostro pre-ordine che aiuterà a sostenere le spese di rimasterizzazione e stampa dei DVD, con la stessa modalità che ha già permesso a Senza Trucco di vedere la luce.
Tratto dagli extra del film, ecco qui un brindisi speciale con Gino Veronelli in persona.
3 Commenti
Francesco Maule
circa 12 anni fa - LinkMa allora tu l'hai gia' visto?
RispondiBurde
circa 12 anni fa - LinkHo visto la prima edizione, quella uscita nel 2006! Non il remaster
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