Dite addio al vostro decanter: è arrivato il Martin Berasategui System
di Elena Di LuigiEcco un nuovo capitolo sull’evoluzione della bottiglia di vino. Si intitola il ‘Martin Berasategui System’ (MBS), ovvero la bottiglia che decanta. Se avrà un futuro oppure no, poco importa, questa è solo la storia. L’idea di versare il vino decantandolo allo stesso tempo è una di quelle facili da vendere perchè offre l’inestimabile vantaggio di far risparmiare tempo, cosa di cui i ristoranti, per esempio, sono sempre a corto. Non è un caso quindi che questo brevetto sia nato proprio in un ristorante, ma sorprende scoprire che tra gli artefici ci sia anche lo chef italiano Flavio Morganti.
Esteticamente la bottiglia presenta una doppia base comunicante. La camera tra i due fondi, data dal restringimento della bottiglia in prossimità della base, trattiene il deposito del vino intrappolandolo quando si versa il contenuto nel bicchiere. Questo sistema autodecantante (o self-decanting) porta il nome dello chef spagnolo – 3 stelle Michelin – Martin Berasategui, proprietario in Galizia del Ristorante Galileo, da dove Flavio risponde alle nostre domande per Intravino.
Cosa ha inspirato degli chefs a disegnare una bottiglia che decanti?
Innanzitutto questa progetto nasce dalla cooperazione di cinque partners, tra cui Martin Berasategui, il ristoratore valladovidiano Cristobal Berzosa ed io, chef di formazione italiana e in Galizia da 12 anni. La nostra è una risposta al problema di conservazione e decantazione del vino che non ne intacchi la qualità, e permetta di velocizzare il processo. Il sistema MBS è la prima bottiglia tecnicamene studiata a trattenere il deposito alla base senza ulteriori interventi esterni. Si tratta di una soluzione pensata anche per il winemaker che vuole preservare le caratteristiche organolettiche del vino con limitati processi di chiarificazione.
Come commentano la nuova bottiglia i clienti del ristorante?
Francamente il primo impatto è di sorpresa, chiedono di saperne di più sulla funzionalità e i vantaggi. Ci fanno i complimenti per la genialità dell’idea e chiedono di portarsi via la bottiglia vuota. Naturalmente è un sistema funzionale anche per il consumatore, pensiamo ai vini che uno non compra per evitare di decantarli.
Ma in che modo è perfino migliore rispetto alla tecnica tradizionale?
Le ricerche di laboratorio dimostrano che il MBS è naturale e efficace senza pregiudicare la qualità del vino. Tra gli altri vantaggi dell’uso, di certo semplifica il lavoro del sommelier; la bottiglia può essere presentata al cliente nella sua interezza senza essere sostituita, un punto essenziale per i produttori; si spreca meno vino; le cantine possono decidere di filtrare meno, anche quei vini che vanno subito sul mercato, e così si riducono ulteriormente i costi produttivi.
Pensate in futuro anche di modificare, magari migliorare, l’estetica della bottiglia?
Su questo argomento c’è tanto da scrivere, tante idee tutte da realizzare.
Ad oggi qual’è stata la risposta dei produttori e quale quella dell’Italia vinicola?
Importanti produttori spagnoli e bordolesi hanno già adottato il sistema Berasategui, anche per olio d’oliva e liquori. Siamo sicuri di arrivare in Italia presto anche perchè parte del progetto è italiano. Crediamo che proprio da questo mercato arriveranno novità importanti sia estetiche che tecniche.
15 Commenti
kenray
circa 13 anni fa - Link"Cosa ha inspirato degli chefs a disegnare una bottiglia che decanti?" cocaina. hanno iNspirato roba colombiana scadente
RispondiSilvana Biasutti
circa 13 anni fa - LinkCosì ci si beve il cervello ...
Rispondikenray
circa 13 anni fa - Linksilvana la perdono perchè milanista
RispondiSilvana Biasutti
circa 13 anni fa - LinkMa NON era una battuta, questa volta...
Rispondikenray
circa 13 anni fa - Linksecondo lei incito a cocainarsi? ha letto tra le righe? mi dica che ha capito altrimenti sospetto che lei sia un uomo sotto mentite spoglie. non se la faccia spiegare..si sforzi..
RispondiSilvana Biasutti
circa 13 anni fa - LinkTra le righe non so..., ma il System è orribile.
Rispondikenray
circa 13 anni fa - Linkdonne..
RispondiMAurizio
circa 13 anni fa - LinkMa la bottiglia è sempre da 0,7-0,75 ?? Oppure è leggermente abbondante per compensare il fondo "perduto" ? L'idea mi intriga, ma temo che il bevitore "medio" da ristorante "medio" possa non apprezzarla più di tanto. Temo che molti guarderebbero "con sospetto" un vino per cui è intrinsecamente prevista la presenza di "fondi". Ricordo nonno che da vecchio contadino commentava sempre negativamente un vino "torbido" ... :-)
RispondiAngelo Di Costanzo
circa 13 anni fa - LinkA me... (rotazione a braccio della mano destra aperta a schiaffo) me pare na'strunzata! "I Trettré", da Drive in (Italia Uno, 1983-1988)
RispondiDavide Bonucci
circa 13 anni fa - LinkVisto il proliferare di vini naturali, col fondo, non filtrati, forse non è un'idea così peregrina. Magari non avrà un successo travolgente, ma ha una sua logica, concettualmente mi pare che funzioni.
RispondiGiovanni Montecchi
circa 13 anni fa - Linkla cantina Ceci c'era già arrivata con il vino "Decanta"....
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkE come mai il mio commento sarebbe in attesa di moderazione?
RispondiAntonio Tomacelli
circa 13 anni fa - LinkProva a indovinare :-)
Rispondiflavio
circa 13 anni fa - Linkcarissimi compaesani ¡¡ mi sembra giusto che tutte le persone apportino la propia visione e rispetto tutte le opinioni ( sempre siano fondamentate e rispettuose ) unicamente dico e affermo visto che sono involucrato direttamente nel pregetto che senza aver visto o toccato e sopratutto senza conoscere le posssibilitá tecniche di questa nuova bottiglia il fatto di dare opinioni affrettate solamente si dimostra incompetetncia e arroganza e poco rispetto per il lavoro altrui inoltre i cuochi avremo difetti peró vi posso garantire che in questo progetto non cé un grammo di droga pero si 6 anni di duro lavoro e molta investigazione che sembra dai vostri commentari avete in breve valorato senza fermarvi a analizare il contesto. la decantazione assieme con la evoluzione che nel suo interiore puó generare por una questione di fisica vini con qualitá migliori e senza dubbio per il momento é la unica alternativa a le bottiglie classiche che da secoli esistono con vari disegni pero tutte uguali nel suo contesto e molto importante ; tutto questo senza cambiare i materiali classici delle bottiglie quindi vetro e sughero e gli stessi valori di sempre gli stessi 0.75 cl e per il momento la bottiglia in questione ha ricevuto un Oscar del imballagio della feria di Parigi( 55 anni di tradizione ) e tre premi innovazione di altissimo nivello in Spagna non esiste un altra bottigli che possa vantare di questi riconoscimenti . inoltre é un made en ITALIA visto che tecnologicamente no era possibile producirla in Spagna come italiano mi sento orgoglioso e spero che lo stesso sentimento lo compartiate e prima di emettere sentenze, analizzate con detenimento l ógetto in questione con simpatia e senza animo di discussione pero si di informazione atentamente un saluto flavio
RispondiDavide
circa 12 anni fa - LinkCiao Flavio, penso che tu abbia fortemente ragione su tutta la linea dell argomaentazione costruttiva che tu hai fatto, visti i giudici e non i commentatori che hanno pregiudicato il vostro operato. Nessuno ti ha fatto alcuna domanda, penso che l'innovazione sarà premiante anche in Italia, d'altronde io credo fortemente nel prodotto eccellente che ha una sua utilità nella tutela del mondo del vino, dei distillati, degli olii. Come tutte le novità, destano curiosità, sono consapevole dello studio approfondito a cui tu ti sei dedicato. Orgoglioso di avere in Galizia un italiano che ci rappresenta al meglio. Evviva l'italianità, FORZA ITALIA, NEL RISPETTO DEGLI AMICI SPAGNOLI.
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