E’ morto Quinto Chionetti
di Alessandro MorichettiProprio nei giorni di vendemmia del suo dolcetto – vitigno cui ha dedicato la vita conferendogli una dignità sempre più sfumata al di fuori della sua amata Dogliani – è morto a 91 anni Quinto Chionetti, patriarca dei vignaioli di Langa.
“Per piu di mezzo secolo ha guidato l’azienda vinicola fondata dal padre Giuseppe in località cascina San Luigi. E’ stato lui a esportare i prodotti all’estero, fino negli Stati Uniti. Nel 2013 ha ceduto le redini al nipote Nicola, che è stato anche sindaco di Dogliani. Il suo motto, come ricorda anche Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, era: “Ci ricorderanno per il seminato, non per il raccolto”, leggiamo su Repubblica.
La mitica Langa di Quinto, il “patriarca del Dolcetto” è il ricordo sentito di Carlo Petrini.
L’ennesimo Dogliani San Luigi bevuto ieri sera con un antipasto piemontese di insalata russa è il mio.
“In quel giorno la vigna sarà deliziosa: cantatela! Io, il Signore, ne sono il guardiano, a ogni istante la irrigo; per timore che la si danneggi, ne ho cura notte e giorno” (Isaia 27,2-3).
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