Riserva Oro 1975 Florio, il Marsala come lo vorrei
di Mauro MatteiHo trascorso la bellezza di 12.960 ore in Sicilia ma parlando di Marsala (la doc) l’incertezza è sovrana. Il tempo scorre inesorabile ed io non riesco ancora a digerire la miriade di specifiche, termini inconsistenti e parole anglofone che aleggia intorno ai vini di una denominazione così fumosa e ambigua. Se poi ragiono su collocazione commerciale e immagine “pubblica” di questi prodotti, tracollo istantaneo assicurato: gli americani lo considerano una salsa ma c’è anche chi non riesce a dimenticare la balenga interpretazione anniottanta che ne esaltava una paradossale accezione corroborante.
Eppure nell’ignavo calderone produttivo marsalese i punti di riferimento non mancherebbero e vivaddio se qualcuno finalmente si è preso la briga di alimentare discussioni a riguardo, raccogliendo diversi punti di vista. Ecco, io mi schiero dalla parte di chi vorrebbe difendere la valenza storica di questa denominazione, evitando di sottovalutarne le potenzialità espressive. È così che nel buio della dozzinalità, cercando una via di fuga virtuale dalle bottiglie senza arte né parte che affollano gli scaffali della grande distribuzione, io il mio faro-nella-notte l’ho trovato. Premetto: ha un prezzo a tre cifre, quantità e reperibilità lasciano il tempo che trovano e potete anche dimenticare l’ipotesi del confronto col piccolo produttore di turno; a Marsala il vino è appannaggio (totale?) dei grandi commercianti.
“Superiore Riserva Oro” 1975 Florio.
Per molti Florio è il Marsala per antonomasia, per me è un marchio “fondamentale” che sforna molti prodotti opinabili. Invece, cosa certa per tutti è che quest’azienda (oramai di proprietà del gruppo Saronno) sfodera uno storico eccezionale. Queste le specifiche del prodotto assaggiato: vino base realizzato esclusivamente con uve grillo – un po’ una mosca bianca per la tipologia che prevede normalmente un blend di uve differenti – e 25 anni di permanenza in botti di rovere di Slavonia prima dell’imbottigliamento. Nel bicchiere è ambra, luminosissimo. Al naso ha una complessità disarmante e si susseguono note di mandorle amare, mallo di noce, uva sultanina, spezie dolci. Finissima la nota ossidativa che si ripercuote su ogni singola sensazione e profumo, senza comprometterne l’integrità e potenziandone le sfumature. In bocca il vino è da urlo: attacco mediamente dolce e acidità commovente che lascia presagire enormi possibilità di affinamento. Il contrasto freschezza/residuo zuccherino crea una dinamica golosa, un equilibrio che trasforma la cerebralità in piacevolezza. È quasi triste trovargli una collocazione “alimentare”, meglio inquadrarlo nell’elite dei vini da meditazione. Da centellinare e bere con parsimonia, sempre che riusciate a contenerne la bevibilità che – visto il costo finale – non mi resta che considerare come un difetto bello e buono.
14 Commenti
riccardo passoni
circa 14 anni fa - LinkProva i marsala di De Bartoli poi mi rispieghi il Florio "superiore riserva oro"
RispondiAlessandro Morichetti
circa 14 anni fa - LinkNell'attesa, perché non lo fai tu? ;-)
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 14 anni fa - LinkFatto io in compagnia di Sebastiano il figlio di Marco De Bartoli presso la sua azienda A Bukkuram. Non mi permetto minimamente di sminuire il Florio ma il ventennale (1986-2006) di De Bartoli risulta qualche gradino superiore. Quanto all'abbinamento, visto che lo "scheletro" gustativo di quest'ultimo e del Florio non sono troppo divergenti suggerisco (provato) un pecorino stravecchio siciliano magari con grani di pepe con una leggera spalmatina di un mix fatto manualmente fra una confettura non dolce di cipolle e una dolce di agrumi p.s. prezzo della boccia circa 60 euri
RispondiMauro Mattei
circa 14 anni fa - LinkGrandissimi i Marsala di De Bartoli, li adoro anche io e li ho già provati abbondantemente. Ottimo il Vecchio Samperi "Ventennale", rispetto al vino di Florio che ho assaggiato per Intravino non ha zuccheri residui e poi... TA-DA-DAAA: non è più un Marsala. Ne segue i canoni estetici, di tradizione e realizzazione ma De Bartoli è uscito dalla denominazione e l'ha fatto proprio col suo vino più conosciuto. Gesto plateale? Voglia di assestare un colpo ad una doc che non tutela chi vuole fare qualità? Mi ricorda atteggiamenti simili di altri grandi personaggi del vino... che sia un bene o un male, lo lascio decidere a voi.
RispondiRiccardo
circa 14 anni fa - Linkguarda che De Bartoli fa ancora il Marsala, fidati...
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 14 anni fa - LinkVero, Marco produce Marsala. In effetti caro Mauro mi sa che hai fatto un po' di confusione: esistono due prodotti di De Bartoli fra cui è facile confondersi: uno è il Vecchio Samperi Ventennale, l'altro è il Marsala 1986 - 2006. Io facevo riferimento al secondo anche se il primo (Vecchio S.) non mi spiace affatto...anzi.
RispondiRiccardo
circa 14 anni fa - LinkSarà che ti chiami come me ma ti posso dare solamente ragione... De Bartoli è straordinario soprattutto il 1986
RispondiLuca Cravanzola
circa 14 anni fa - LinkAll'incirca, quanto costa??
RispondiSimone e Zeta
circa 14 anni fa - LinkSe non disturba...io sto su BUFFA.
Rispondiriccardo passoni
circa 14 anni fa - LinkQuesta estate in Sicilia spero di degustare marsala in abbondanza.Tenendoli lontanissimi dalle scaloppine.
RispondiMauro Mattei
circa 14 anni fa - Link@riccardo: io non ho mai detto che De Bartoli non fa più Marsala, ci mancherebbe! :) @Francesco: la confusione nasce dal fatto che tu chiami "ventennale" il Marsala 1986. Comunque a prescindere dal caos (come vedete la tesi del "mal di testa" è auto-confermata), sia i Vecchio Samperi "Ventennale" che il Marsala Superiore Riserva 1986 sono dei punti di riferimento e, ribadisco, non ne nego le qualità e me-li-bevo-pure.
Rispondipatrizia l'astorina
circa 14 anni fa - Linknn ho commenti da inviare ma avrei bisogno di parlare con qualcuno dell'azienda florio non so come fare qualcuno può mandarmi una mail o un sito da consultare e sul quale inserire la mia richiesta grazie
RispondiMauro Mattei
circa 14 anni fa - Linkquesto è il sito aziendale. http://www.cantineflorio.it/flash/index.html Saluti mauro
Rispondi