Strabuzzate gli occhi: neanche la Nutella sfugge agli abbinamenti di Intravino

di Antonio Tomacelli

Tra i tanti record che la Nutella detiene ce n’è uno che sfugge a molti: è l’unico cibo industriale che gli artigiani, cioccolatieri in questo caso, tentano di copiare da sempre. I cloni artigianali, però, non convincono mai fino in … continua »

Birriamoci su. Un evento spumeggiante del Gambero Rosso per veri appassionati e intenditori di birra

di Alessandro Morichetti

“Gambero Rosso è l’azienda leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo” e io mi maledico di non vivere a Roma perché un amante della birra come me certe serate non … continua »

Mappa non ragionata dei luoghi comuni sul vino in Italia. Seconda parte: il centro

Mappa non ragionata dei luoghi comuni sul vino in Italia. Seconda parte: il centro

di Fiorenzo Sartore

Breve riassunto di quel che s’è detto la volta scorsa: qui ci trastulliamo a elencare le peggio (o meglio) frasi fatte dell’enomondo italico, divise per regione. Vanno bene per attaccare bottone, oppure per esecrare il luogocomunista di turno. E … continua »

Nebbiolo Prima 2014. Il succo delle Anteprime di Barolo e Barbaresco in 7 punti sicuramente lunghi

di Alessandro Morichetti

La settimana di Nebbiolo Prima è un esercizio utile e un po’ stancante per analizzare le nuove annate di Barolo e Barbaresco (e Roero). Gli assaggi seriali sono un banco di prova in cui scoperte, conferme e cantonate si alternano. … continua »

Ecco la cronometro da sogno del Giro d’Italia 2014. La Barbaresco-Barolo in timelapse è spettacolare

di Alessandro Morichetti

È la tappa più attesa di un Giro d’Italia che non ho ancora ben capito quanto stia scaldando gli animi. Chi scrive è uscito da scuola in anticipo per l’arrivo dei grandi tapponi dolomitici ed era incollato al monitor per … continua »

Il meglio della settimana in cui il Giro d’Italia già aspetta la Barbaresco-Barolo

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Mappa non ragionata dei luoghi comuni sul vino in Italia. Prima parte: il nord.
2Cinque vini che hai smesso di amare e il mondo vuole sapere perchécontinua »

Cucinare col vino. La grande bontà delle ciambelle romane

di Giulia Mancini

Ogni città ha il suo sapore, il suo gusto; sarà che Roma è la mia, sarà che la conosco bene ma per me la capitale ha più di un sapore. Diverse sfaccettature saporite per descrivere la mia città natale, più … continua »

Il Simposio di Firenze dei Master of Wine raccontato da uno che era in platea e pure bello attento

di Gianpaolo Paglia

In fin dei conti sono dei bravi ragazzi, questi Master of Wine. La sensazione che ti coglie maggiormente quando ti trovi al Simposio, in mezzo agli oltre 400 partecipanti (tra cui più di 100 MWs) è quella di una sorta … continua »

Soluzioni alternative all’etilometro: divorare le prove

di Fiorenzo Sartore

Non è nostra intenzione sollecitare comportamenti contrari alla legge – anzi, prendete nota, queste cose NON si fanno. Tuttavia la locandina del Messaggero non poteva lasciarci indifferenti.

La notizia, peraltro, risale all’inizio dell’anno scorso: “All’uscita del referto stampato dal … continua »

Buon Compleanno, Masna. E il Maestro delle mappe del vino finisce sul Wine Spectator

Buon Compleanno, Masna. E il Maestro delle mappe del vino finisce sul Wine Spectator

di Alessandro Morichetti

Immagino il mio compleanno (7 giugno: donne, accorrete, è arrivato l’arrotino!) su una bella spiaggia assolata bevendo Champagne ma qui a Nebbiolo Prima si fa quel che si può. Oggi compie gli anni (52) Alessandro Masnaghetti, uno degli allievi … continua »

Cinque vini che hai smesso di amare e il mondo vuole sapere perché

di Fiorenzo Sartore

È come nelle vicende d’amore: tutto può finire. Non voglio rattristarvi con storie di cuori spezzati, ora che è primavera e siamo tutti romantici, ma nascondersi non serve: gli amori possono finire. E a volte è perfino difficile dire perché, … continua »

Come eravamo. Quarant’anni dopo, sette rossi della vendemmia 1974 raccontano un po’ di storia del vino italiano

di Andrea Gori

Quarant’anni fa il vino italiano nell’immaginario collettivo era, per usare una definizione del marchese Piero Antinori, “vino corrente”. Con tutte le accezioni del caso. Immaginare la successiva crescita era difficile, ma qualcuno lo aveva intravisto, dal momento che aveva deciso … continua »