Devo aspettare che il passero di Del Piero muoia per vedere uno spot decente?

di Antonio Tomacelli

Lo spot del Casillero del Diablo, sponsor del Manchester United, stuzzica una serie di domande, quasi tutte oziose: perchè, per esempio, con tutte le cantine che abbiamo non succede la stessa cosa in Italia? Azzardo un tot di abbinamenti a … continua »

Che vino farete servire al vostro funerale?

di Antonio Tomacelli

Se è vera la metà delle cose che si dicono su di lui, il conte Giannino Marzotto merita tutta la mia stima, aumentata da questa frase di commiato che andrebbe incisa nel marmo: «Non versate lacrime alla mia morte: continua »

La solitudine dei numeri uno. A cena da solo come Umberto Bossi

di Fiorenzo Sartore

Cenare da soli. E’ una cosa triste? Oppure è un momento come un altro, nel quale magari si sta un po’ in pace, coi propri pensieri? E soprattutto: come mai ci si ritrova ad un tavolo tutti soli? E’ colpa … continua »

La biodinamica secondo Luca D’Attoma: Duemani e il mare

di Andrea Gori

Luca D’Attoma è tipo che non le manda a dire. E non fa sconti a nessuno, neanche a se stesso. Quando mette mano ad un progetto gli succede spesso di creare piccoli capolavori (bastano Messorio e Paleo come esempi). Quando … continua »

Dubbi di un pomeriggio di mezza estate. Cos’è la criomacerazione e perché dovrebbe interessarci

di Alessio Pietrobattista

Le giornate estive, calde e noiose, spesso sono miniere di chiacchiere vinose estremamente interessanti. L’ultimo dibattito è nato da un confronto su Facebook tra il mio amico Paolo De Cristofaro e i frequentatori del forum Winetepee (dove l’argomento è abbondantemente … continua »

Il meglio della settimana

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Legno, acciaio o cemento? Francesco Paolo Valentini dice legno.
2Prosecco Colfòndo: c’è del torbido nella Marca trevigiana.
3E venne il giorno memorabile del Dott. continua »

Guerre sicule | La doc che non voleva chiamarsi “Sicilia”

di Antonio Tomacelli

Il nostro lettore Massimiliamo Montes si pone qualche domanda sulle doc siciliane e, marzullianamente, si da pure una risposta.
Accade che un piccolo produttore dell’Etna mi racconta a denti serrati che la commissione Doc dell’Irvos di Palermo (Istituto Regionale Vini … continua »

Perché il boicottaggio francese al vino californiano per colpa del foie gras non è poi questa gran idea

di Fiorenzo Sartore

Ve la ricordate questa immagine? Ottobre 2011, durante un vertice europeo: un giornalista chiede ad Angela Merkel e a Nicolas Sarkozy cosa pensassero delle misure economiche adottate da Silvio Berlusconi. I due stanno un attimo zitti, si guardano, poi scoppiano … continua »

Scegliere il secondo vino meno costoso è la scelta giusta, sapevatelo

di Fiorenzo Sartore

Uno pensa d’essere originale, quando consiglia di scegliere il secondo vino meno costoso nella carta dei vini al ristorante. E invece la cosa ormai è di dominio pubblico.… continua »

Chianti | Torna di moda il Governo all’uso toscano: ne sentivate la mancanza?

di Andrea Gori

Il mondo del vino è parecchio strano: ci metti anni per svecchiare e migliorare le pratiche in cantine e poi zac!, arriva qualcuno che recupera tutto in nome della tradizione, dell’uso antico e, ciliegina sulla torta, degli onnipresenti nonni. Questa … continua »

Austria | Il mio Sauvignon è diverso. Sattlerhof e lo Steiermark

di Andrea Gori

Stavolta siamo nello Steiermark (Stiria). Zona in genere nota per il folcloristico Schilcher Rosé (nella sua parte occidentale), ampiamente coltivata a Riesling italico, ma di recente venuta alla ribalta per i vini aromatici (Traminer su tutti) dalla zona sud est, … continua »

E venne il giorno memorabile del Dott. Giacosa Bruno: “Il più grande di tutti” (Angelo Gaja)

di Alessandro Morichetti

Io Bruno Giacosa non lo avevo mai visto fisicamente ma mi sono commosso lo stesso. È stato qualcosa di epocale perché c’erano tutti, accorsi a celebrare un grande vecchio che Angelo Gaja, torrenziale, ha cristallizzato da inimitabile frontman qual è: … continua »