Fondatore: Antonio Tomacelli
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Vino Libero | Anche certi produttori, nel loro piccolo, s'incazzano
marzo 4th, 2013 at 13:52Caro Oscar,
nella striscia riportante la scritta ‘vino libero’ potevi mettere anche un pò di colore verde , così oltre che libero, passavi anche da patriottico.
Cordialità
tua claudia
Cevico e l'evoluzione della specie: dal San Crispino alle anfore di Romagna
febbraio 27th, 2013 at 19:54Guarda cosa succede nel rutilante mondo della cooperazione, andrea ha l’entusiamo dei 20 anni ed il gruppo Cevico crede in lui e lo sta facendo crescere. Una bella notizia in questa giornata piovosa e fredda.
Il Gambero Rosso NON pubblicherà la replica dei produttori naturali
febbraio 15th, 2013 at 17:30‘quali sarebbero i metodi “nuovi, ‘naturali’ e innovativi” utilizzati per stabilizzare i vini naturali?’
Sono felice di leggere che anche i produttori firmatari della lettera abbiano notato questa incongruenza che ho notato io.
A me fu risposto dalla signora Guerini, che non aveva una risposta in quanto quella frase non l’aveva scritta lei.
I toni della lettera mi piacciono molto, peccato che il Gambero non abbia raccolto il diritto di replica.
Claudia Donegaglia
Tutto (o quasi) quello che sapete sul Brettanomyces è falso, lo dicono gli americani
febbraio 8th, 2013 at 09:20Intanto grazie per l’attestato di stima grazie davvero.
Sono intervenuta perchè quando vedo il ‘fumo’ ma non vedo la ‘ciccia ‘ mi innervosisco, ma è colpa del mio carattere non degli intravinici pensieri.
@Rossano quando parli di volatile , spero che tu intenda di quantità integrate con la gradazione alcolica l’estratto ed acidità , possibilmente all’interno dei limiti legali.
Claudia
Tutto (o quasi) quello che sapete sul Brettanomyces è falso, lo dicono gli americani
febbraio 7th, 2013 at 22:13Poi rimane il fatto che a volte si rischia di innamorarsi delle proprie puzze .
Tornando alle aspettative sul vino oggi abbiamo filtrato :Albana , Chardonnay, Trebbiano, e ci aspettavamo di sentire l’aria piena di mela, pera, ananas .
Un contenitore di Albana non profumava e ci siamo spaccati la testa per un’ora per capire se era riduzione, malolattica sfortunata io Brett. Grazie a Dio era solo riduzione.
Per non innamorarsi delle proprie puzze serve umiltà e voglia di confrontarsi costante,ma che il brett possa non essere un nemico , scusate ma nn lo digerisco.
Claudia
Tutto (o quasi) quello che sapete sul Brettanomyces è falso, lo dicono gli americani
febbraio 7th, 2013 at 22:02Aiutata dal traduttore di Bing ho letto lo studio dei ricercatori.
Mi permetto di non essere d’accordo su una cosa .
In virtu’ delle variabili impazzite che entrano all’interno di una vinificazione non è assolutamente vero che ‘lieviti selezionati dalle industrie enologiche che hanno il grande difetto di essere sempre uguali dappertutto.’
Quindi la marcatura e la riconoscibilità di un vino è un equilibrio di cose : vitigno, territorio, progetto vino , variabili impazzite , ed a questo punto anche Brett.
Claudia
Tutto (o quasi) quello che sapete sul Brettanomyces è falso, lo dicono gli americani
febbraio 7th, 2013 at 21:42Sorry il link si è aperto adesso
Claudia
Tutto (o quasi) quello che sapete sul Brettanomyces è falso, lo dicono gli americani
febbraio 7th, 2013 at 21:40Scusate causa etichettatura selvaggia e stanchezza data dall’età anagrafica non ho capito una cippa dell’articolo.
E’ possibile avere i riferimenti del recente studio dell’Università della California?
Grazie in anticipo
Claudia
Cosa c'è in un bicchiere di vino?
gennaio 24th, 2013 at 13:23Oggi è una giornata strana, sta piovendo, sono stanca e sto mettendo in ordine fra le etichette personalizzate per i clienti.
Ci stiamo affongando in un bicchier di vino, fino a quando non uscirà una direttiva seria e non che venga eliminata dopo 15 gg ( vedi E -bacchus) , che sancisca i componenti del vino , ( additivi e coadiuvanti) stiamo scrivendo aria fritta.
Claudia Donegagaglia
La piccola poesia di una vecchia cantina
gennaio 18th, 2013 at 21:53Caro Paolo,
la funzione dell’ospedale non è quella di emozionarti.
La casa dei dottori serve a ricordati la miseria dell’esistenza, ti fa capire che a volte l’obiettivo dell’imbottigliamento , davanti alla fragilità della tua vita , è veramente una piccola cosa .
Claudia
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 9th, 2013 at 21:45Per quanto riguarda la volatile le posso assicurare che nonostante ci sia un limite di legge sono davvero tanti i vini che questo limite lo oltrepassano.
Ho letto e sono svenuta.
Bene se oltrepassano il limite come vi comportate?
Spero che nn li recesiante .
ma io sono una lullona che crede alle favole
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 9th, 2013 at 21:41Adesso che ho letto questo post posso svenire.
Il vino prima di essere messo in commercio viene sottoposto a dei controlli analitici ed organolettici sia da parte del produttore sia da parte di prganismi terzi, quaundo si tratta di vino DOP.
Ci sono dei limiti legali in termini di gradazione alcolica, acidità totale, volatile estratto ecc ai quali tutti i produttori , artigianali, induistriali, chiamateli come cavolo vi pare , devono sottostare.
Mi sembrerebbe serio, da parte dei curatori delle guide , se hanno il sospetto che i vini in esame non abbiamo i parametri a posto, di non recensirli nelle guide.
Ma io sono una lullona che crede al mondo delle favole
claudia donegaglia
Parole come pietre | Leggere Michel Bettane per capire dove tira il vento
gennaio 9th, 2013 at 13:48Quando riuscirete ad organizzare il convegno sarò in prima fila, un convegno serio dove sia data ampia voce ai naturali ed ai convenzionali.
Con tutti i protagonisti però :produttori, sommelier, enologi
( prima che diventi una razza estinta), distributori, enotecari, cuochi, importatori, consumatori finali.Forse scopriremo che stiamo parlando della stessa cosa :vino senza se e senza ma.
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 8th, 2013 at 20:51e diventi azzuro mentre bevi…
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 8th, 2013 at 13:07Proposta:
facciamo una bella degustazione alla cieca naturali vs convenzionali?
Per capire meglio bicchiere alla mano, se anche un vino convenzionale può essere ‘fuori dal comune’
claudia
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 8th, 2013 at 11:56Essere naturale o artigianale, che dir si voglia, non ti esonera dal fatto di fare vini senza odori anomali con la scusa del ‘terroir’.
Se un vino puzza stalla, salamoia di verdure, c’è un problema di fondo di produzione e questo per me è cattivo.
Puzze ed anomalie, in tutti i casi si trovano in tutti gli schieramenti produttivi.
Ripeto un vino deve essere innanzitutto buono, senza vistosi difetti di vinificazione. Il messaggio che sta passando adesso è che Buono è Naturale’ ‘ Convenzionale è Cattivo’ questa forma di dialogo non fa bene a nessuno.
claudia
Cercare di vivere senza l'editoriale di Eleonora Guerini sul Gambero Rosso. E riuscirci
gennaio 8th, 2013 at 11:31Non ne verremo mai capo, rassegnamici.
Ho letto la’rticolo e non mi è piaciuto per due motivi.
1- Da enologo, quando trovo scritto :’stabilizzati con metodi naturali ed innovativi, mi aspetto di conoscere quali sono , così imparo qualcosa di tecnico.
2-‘Mi scappa da ridere’ è offensivo per tutti i produttori. Qualunque bottiglia di vino ha dietro un progetto, un’idea ,ore di lavoro.
iniziamo ad andare al di là delle definizioni legislative , alla quale ognuno di noi poi da una sua interpretazione , iniziamo a parlare di buono vs cattivo, rendiamo il mondo della comunicazione vino molto più semplice e meno pollaio.
Dobbiamo ricordarci tutti di una cosa: nel fare vino esistono delle buone pratiche di lavoro che ci accumunano tutti industriali/ artigianali che siamo.
claudia donegaglia
Scommettiamo insieme chi vincerà il Premio Giulio Gambelli per il miglior enologo under 35
dicembre 27th, 2012 at 22:25Ma non dovevamo scommettere?
i miei nomi del cuore:
Francesco Bordini perchè è mio vicino di casa e ovviamente vorrei che vincesse una donna .
Claudia enologa over 40 da un pò
Volete la verità? Le degustazioni organizzate dagli enologi sono una schifezza
dicembre 18th, 2012 at 20:16@Antonio lo so perfettamente.
Ma il fare il mio lavoro non ti dà la patente da degustatore in automatico.
Volete la verità? Le degustazioni organizzate dagli enologi sono una schifezza
dicembre 18th, 2012 at 13:37Adesso le domande serie:
1-‘Il concorso enologico al quale non si può fare a meno di partecipare’?Ne esistono almeno tre di interessanti?
2-Chi al prossimo Vinitaly appenderà la Medaglia o la Gran Menzione guadagnata allo stand o preferirà mettere la foto del proprio cantiniere o del vigneto ?
Claudia
Volete la verità? Le degustazioni organizzate dagli enologi sono una schifezza
dicembre 18th, 2012 at 13:02Come si dice:’Una Gran menzione nn si nega a nessuno’
La cosa divertente è farsi mandare le schede di valutazione dei propri vini e scoprire che i vini valutati meglio sono quelle delle prime degustazioni del mattino.
Poi magari è solo un caso.
Claudia
The Jesus touch, ovvero, annacquo il vino e me ne vanto
dicembre 18th, 2012 at 12:52Buongiorno,
ma lo sapete che gli additivi ed i coadiuvanti che si aggiungono nel mosto/ vino si possono sciogliere in acqua?
Quindi quoto riquoto e straquoto
‘solo un paese malato può aver paura della verità’
Claudia
Hai mai regalato alla tua donna una bottiglia di vino? Senza conseguenze, intendo
dicembre 14th, 2012 at 13:52Condivido in pieno le scelte , applaudo quoto e straquoto in attesa di leggere il post che vino regalare ad un uomo.
Saluti et auguri
Claudia Donegaglia
Savanna Samson si scusa: il libro non è in commercio. Per soli 28 dollari
dicembre 5th, 2012 at 11:01Però è fantastica,una maestra nella comunicazione.Vi consiglio di guardare anche il suo sito e quello di Cipresso e di giocare alle differenze .
claudia
Roberto Cipresso, la pornostar e un libro che scotta
dicembre 3rd, 2012 at 13:07infatti le paga in natura
e nn dite che sono acida please