Vino tra arte e immondizia, partecipa anche tu
di Alessandro MorichettiOggi mi sento molto artista, pure troppo. Stanotte ho sognato Michael Landy ma abbiate fede, non serve gugòlare. Riassumovi. Artista inglese contemporaneo, tra gennaio e marzo Landy ha trasformato la South London Gallery in Art Bin, un enorme secchio della spazzatura che occupava tutta la galleria e in cui i visitatori erano invitati a buttare vere e proprie opere d’arte. Si sa, eccentrici gli artisti: però come critica al consumismo e al business dell’arte l’idea non è male e soprattutto riciclabile.
Ebbene, il mio sogno di mezza estate aveva qualche variante: padiglione immenso di Veronafiere, roba da rituali orgiastici vinosi, con in mezzo un Wine Bin, una gigantesca sputacchiera in cui versare tutti i vini discutibili, pluripremiati ma non amati, celebrati ma poco bevuti, costosi e vergognosamente inavvicinabili della nostra vita. Una sorta di refugium peccatorum (rifugio dei peccatori) per tutti coloro che vogliono espiare lo sperpero dovuto a bottiglie acquistate compulsivamente prima del pentimento.
Sia chiaro, il compito è ingrato e l’ammissione di colpa sempre dolorosa seppur necessaria ma i temerari non mancano. Esempi. Francesco Fabbretti magari porterebbe una cassa di Masseto 2006, potenzialmente buonissimo ma talvolta deludente e ad un prezzo esorbitante: oggi siamo artisti ma non fessi quindi un po’ si butta e l’altro si beve, io mi sacrifico per tutti. Mauro Erro già me lo vedo arrivare dalla Campania col suo bancale di Quintodecimo misti, e leggendolo si capisce perché. Poi non mancherebbero l’Amarone di Romano Dal Forno, straordinario ma accessibile come un gioiello di Damiani, oppure l’Excelsus di Banfi o il Barolo Campè de La Spinetta, riconoscibili come un sangiovese allevato a Pauillac, fermentato coi lieviti selvaggi del West e vinificato in anfora con macerazione sulle bucce per 12 anni bisestili. Spazio ce n’è per tutti, quindi forza e coraggio: il momento giusto per confessare il vino peccaminoso è ora.
2 Commenti
Nelle Nuvole
circa 14 anni fa - LinkSi tratta di una raccolta differenziata? Organico e non?
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 14 anni fa - LinkSenti, facciamo così, barattiamo i masseti con quintodecimo e dal forno.... ahahahahahah
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