Valide alternative alla solita biretta: il Clock Tower di Treviglio

di Intravino
Gianluca Sangaletti ci ha provato e gli è andata di lusso. La sua rece del Clock Tower di Treviglio ci è talmente piaciuta che le facciamo inaugurare la rubrica “anch’io recensore su Intravino”. E voi che aspettate?

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Ok, le parole del profeta vennero pronunciate al contrario, speravo non ve ne accorgeste… Non facciamo i fiscali però: qui non si parla di teologia ma di cerveza, e di quella buona per giunta! Perché se non siete voi ad andare dalla birra, ci pensa il Clock Tower Irish Pub di Treviglio a fare in modo che sia lei a venire da voi! Cosa vi piace? Ale inglesi? IPA americane? Una trappista, una blanche o una lambic dal Belgio? O forse vi intriga di più un’artigianale italiana? Non serve espatriare, tranquilli, basta raggiungere questa ridente località industriale della bassa bergamasca e fare un’ordinazione. L’unico sforzo che dovrete fare è superare l’imbarazzo della scelta.

Il Clock Tower è un piccolo locale, arredato in stile irlandese ortodosso, che i gestori hanno riconvertito alla funzione di tempio della birra. È un pub che non ti fa rimpiangere un monumento del calibro del romano “Ma che siete venuti a fa” o, perlomeno, allevia la nostalgia di chi c’è stato e ha visto la luce. Qui le proposte per i birrofili sono notevoli, provo ad elencare qualcosa alla rinfusa: Brew Dog (le furoreggianti scozzesi), Flying Dog (le perfezioniste americane), Hopping Frog, Sierra Nevada, Mikkeller (ah – sospiro – le Mikkeller!), Bombardier, 1698, Orkney, Sloeber, Rochefort (attenzione, la n° 10 invoglia una conversione al trappismo!), Ename Tripel, Lupulus, Orval, Cantillon. E dei birrifici italiani ne vogliamo parlare? Beccatevi questa sfilza di credenziali: Birrificio italiano di Como (da solo basta come garanzia), Le Baladin (il nome vi dice niente?), Birrificio di Lambrate, Bi-du, Hibu, Toccalmatto, Extraomnes di Varese (un sorso di virtuosismo), Birrificio Rurale di Certosa di Pavia, White Dog Brewery (a Modena non si beve solo Lambrusco), Orso Verde, Birrificio del Ducato, Maltus Faber, Birrificio Artigianale Valcavallina e, per rimanere sull’orobico, il microbirrificio Via Priula di San Pellegrino Terme. A dirla tutta la clamorosa lista non rispecchia fedelmente la reale disponibilità delle bottiglie, così bisogna chiedere alle kellerine e mandar giù il rospo se non hanno la birra che volevi. A parte questo, qualcosa di buono da bere si trova sempre.

Oltre alle ventuno spine, i nove fusti a caduta e i molteplici frigoriferi ricchi di birrosa opulenza, questi campioni della brasseria, di recente, si sono dati anche alla produzione. Dal loro sapiente artigianato sono nate la Jungle Ale, la Grunge IPA e la Punk Bitter: tre birre che meritano davvero di essere provate.

Anche la cucina non è niente male. Oltre ai panini, le piadine e la pizza, per chi vuole qualcosa di più sostanzioso, il menù prevede primi e secondi cucinati con ricette “birrose” come: pennette con ragù di lepre alla Ale, tagliolini con ragù di chianina alla Stout, goulash alla Porter, straccetti di carne alla Ale o tagliata di manzo alla Stout (la carne, manco a farlo apposta, è irlandese). E per gli amanti dei distillati come me, c’è una selezione di cinquanta whisky, tutti rigorosamente scozzesi, tra cui spicca un Caol Ila di un quarto di secolo. Da segnalare l’allestimento di un angolo ad uso negozio dove si possono acquistare bottiglie di pregio al giusto prezzo. L’idea, oltre che geniale, per me è stata salvifica: ho smesso di fare scorte di Moretti da 66cl al supermercato e il binomio casalingo pizza+birra è diventato un momento “culturale” dove “esploro” gli italici birrifici.

Clocktower Irish Pub – via del Partigiano 33 Treviglio (BG)

4 Commenti

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La linea dell'inutile (Mauro)

circa 13 anni fa - Link

peraltro, se no ha cambiato idea, ha anche piadine degne di essere quantomeno valutate sguaraunda ? c'e' ancora ?

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Scaruffo

circa 13 anni fa - Link

Vero! Io sono per la piada al culatello e caciotta... Il birrificio Sguaraunda? Sì, c'è ancora. Credo si servano ancora da loro per la Elav, ma secondo me ora che si sono organizzati per produrre in proprio ottengono risultati migliori.

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Raffaele Pingue

circa 13 anni fa - Link

bel locale!!

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nicola ferri

circa 13 anni fa - Link

ciao .... io vorrie suonare con il mio gruppo da voi ... come faccio?

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