Non chiamiamolo spumantino
di Alessandro Morichetti
Capito di cosa vogliamo parlarvi? Aiutino? “Un’alternativa low-cost ma gustosa allo Champagne”. Facile, dai, è il Prosecco. Un vino semplice, che si ottiene solo dal vitigno omonimo ma può essere mescolato con oltre il 15% di uve locali, verdiso, perera e bianchetta, o con il più internazionale chardonnay. Di norma viene prodotto con il metodo Charmat e può essere di 3 tipi più o meno dolci. Il brut (che è secco), l’extra dry (che è medio) e, curiosamente, il dry (che uno si aspetterebbe secco, invece no, è abbastanza dolce).
Ne ha scritto nel fine-settimana la stampa inglese, che evidentemente non teme la scomunica accostando le nostre bollicine allo Champagne. E nemmeno un pivellino, bensì Tim Atkin MW (Master of Wine), appena nominato wine-columnist dell’anno, per i suoi articoli sul settimanale The Observer.
Leggiamo della zona di produzione più vocata, Conegliano Valdobbiadene, che da aprile diventerà nientemeno che Docg, al pari di Barolo e Brunello di Montalcino (miracolo del ministro Zaia?). E all’interno di Conegliano Valdobbiadene, della piccola zona di Cartizze (107 ettari), considerata una specie di grand cru. Il suo miglior Prosecco è ricco, intenso e con un potente bouquet di profumi.
Alternativa low-cost allo Champagne, dicevamo, e in effetti, invaghirsi del Prosecco ha un risvolto interessante, le etichette migliori non costano molto più delle altre. Le mie preferite sono il Col dell’Orso di Frozza, il Vigneto Giardino di Adami, il Pas Dosé metodo classico di Silvano Follador e, non ultimo, il Casa Coste Piane di Loris Follador.
E a voi piace il Prosecco? Ce n’è qualcuno che volete segnalare? Un nome noto che ho dimenticato o la piccolissima etichetta che avete scoperto di recente?
[La foto è frutto di una bella gita in bici. Borracce a prova di antidoping e di palloncino?]
46 Commenti
Kapakkio
circa 15 anni fa - LinkTra quelli che ho assaggiato il mio preferito è il Cuveè de Boj di Valdo seguito dal Prosecco Brut di Nino Franco. Tutti e due tra l'altro a circa 7 euri in enoteca.
RispondiLorenzo
circa 15 anni fa - LinkConfermo, Prosecco Rustico Nino Franco... che roba sarebbe questo Sciampagn? ;-)
Rispondigiulio
circa 15 anni fa - Linkprova ad assaggiare un rifermetato in bottiglia come il Prosè poi mi dirai come non ne potrai fare a meno accompagnato con il pesce sopratutto se crudo
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linkvisto che non possiamo nominare il nostro sponsor (che però meriterebbe eccome) diciamo tra i big almeno Bisol, il suo cartizze è fenomenale.
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linkah già pure il "bio" triple A Costadilà vale la pena IMHO http://www.velier.it/Catalogo/index_categorie?id_prod=1160
RispondiMauro Mattei
circa 15 anni fa - Link..beh, il mitico Lorenzon ha sempre qualcosa da dire.. cmq li la differenza la fa il modus operandi in fase produttiva.. la presa di spuma è "casereccia" ;-)
RispondiMauro Mattei
circa 15 anni fa - Link...certo non ha i crismi del prosecco sbicchierato abitualmente..
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkCaro mio se parliamo di Velier dove lo mettiamo il Varichon, insuperabile nel qualità prezzo, blanc de blanc, stesso prezzo del prosecco. (Ti ricordi della mia battaglia hai tempi di Gastone?) http://www.velier.it/Catalogo/index_categorie?id_prod=26
RispondiMauro Mattei
circa 15 anni fa - Link..beh, però si parlava di prosecco!?!
RispondiGiampaolo Giacobbo
circa 15 anni fa - Linkwow bella scelta dei prosecco! aggiungerei Col del Sass Brut di Spagnol sempre a Col Bertaldo.
RispondiPraone
circa 11 anni fa - LinkGrazie Roberto. Infatti mi sembrava ci fosse una certa idneitte0 di vedute. Nonche9 una tua competenza senza dubbio pif9 ampia della mia. Non puf2 che farmi piacere un interlocutore cosec prezioso.Vorrei aggiungere alla tua riflessione (mi permetto “blogghisticamente” di darti del tu) che qualcuno potrebbe obiettare che anche per l'uranio saremo costretti ad approvvigionarci all'estero e quindi ad instaurare un forma di dipendenza. Non c'e8 dubbio. Ma e8 pur vero che tra i paesi che dispongono delle maggiori riserve di questo elemento ci sono Canada e Australia, con i quali esiste in qualche modo un qualche legame storico e culturale che non puf2 non essere tenuto in considerazione.P.S.: alle volte, Roberto, si finisce per “raccontarsela” fra gente che la pensa allo stesso modo. Su altri blog in cui ho portato avanti discussioni accese, in questi casi arrivava regolarmente la strana accusa per cui quando ci si trovava in due o tre a pensarla allo stesso modo, si era responsabili di una sorta di disegno premeditato, di un complotto, di una macchinazione. Sfuggiva a questi maldestri analisti l'impegno con il quale si cercava di proporre e riflettere su argomenti documentati o dimostrabili, piuttosto che rifarsi a dicerie, pregiudizi e luoghi comuni. Di nuovo grazie, quindi, per la tua attenzione.
RispondiVignereiMaNonPosso
circa 15 anni fa - Linkparticella 68 sorelle bronca
RispondiMax-Wino
circa 15 anni fa - Linkconcordo sul particella 68 Sorelle Bronca ed aggiungerei il Col Real di Bonotto delle Tezze
RispondiAnonimo
circa 15 anni fa - LinkNe ho una in cantina di COLESEL riserva dry che mi hanno regalato. Sapete dirmi com'è?
RispondiLizzy
circa 15 anni fa - LinkA me il Prosecco piace poco/niente - colpa del mio 50% di sangue romano, forse - ma una volta, giusto per fare gli originali, non si potrebbe parlare di un altro spumante da uve autoctone venete? Si chiama Durello, si conosce poco perchè ne fanno poco, e ne fanno poco perchè è poco richiesto, ed è poco richiesto perchè lo conoscono poco, lo vogliamo rompere una buona volta 'sto circolo vizioso? L.
RispondiLizzy
circa 15 anni fa - LinkScusate, chiarisco: più che piacermi poco il Prosecco, sono pochi i Prosecco che mi piacciono... ;) L.
RispondiEdoardo Fioravanti
circa 15 anni fa - LinkSe proprio dovessi essere costretto con la forza a farlo, forse assaggerei un goccio di Le Colture, Sorelle Bronca o Col Vetoraz... Siamo seri, io proporrei di intentare una causa collettiva contro l'efficacissimo consorzio del Prosecco: ma è possibile che chi un tempo avrebbe ordinato un Brunello o un "Sangiovese" (quelli con la S maiuscola però) ora viene in enoteca con l'assurda richiesta di un prosecco? Non guarda neanche la carta e chiede un Prosecco ! E alla mia risposta: "Guardi prosecco non ne ho,ma per il SUO bene teniamo, allo stesso prezzo, Franciacorta DOCG (che se la merita) ti guardano delusi della serie, ma che enoteca è senza prosecco?... Capisco Zaia e che ci siano interessi dietro di milioni e milioni, ma perchè promovere sempre vinucci? E sparare su Montalcino? Certo, a Conegliano lo "Scandalo" del Prosecco non ci sarà mai ! Saluti
RispondiEdoardo Fioravanti
circa 15 anni fa - LinkNonchè, dimenticavo, è in corso, negli Stati Uniti, una manifestazione che porta in giro nelle grandi città una delegazione di vini, nella fattispecie: Brunello , Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e.... Prosecco ! Della serie, facciameglielo assaggià per forza ! ;) Speriamo che sia come la Suina...una bolla d'aria..
RispondiLizzy
circa 15 anni fa - Link@Edoardo, forse i clienti ti guardano strano perchè è come se alla loro domanda "scusi, ce l'ha uno spumante?", tu rispondessi "no, ma ho dell'ottimo Trento Doc". Per la gran parte della gente, Prosecco non è un vino ben preciso, ma solo un sinonimo della parola spumante, vino con bollicine. Il che, forse è un bene. E forse no. L.
Rispondifrancorugby
circa 15 anni fa - LinkSono d'accordo con quanto scrivi, è mia opinione che molti chiedano un prosecco solo per bere qualche cosa o perchè forse è di moda, tu comunque continua a proporre franciacorta,magari dosaggio zero,forse ,col tempo,riuscirai a convertirli.Saluti.
RispondiIl Fermentatore
circa 15 anni fa - LinkProsecco di Valdobbiadene doc millesimato Val D'Oca, qualità-prezzo ottima, ma per arrivare al Franciacorta il passo è lungo
RispondiTaz
circa 15 anni fa - Link... e per arrivare allo Champagne il passo è lungo anni luce, sopattutto per i Franciacorta
RispondiAlberto Ugolini
circa 15 anni fa - LinkMa da quando leggerezza, briosità, facilità di beva, giovanile esuberanza, disimpegno, voglia di evasione sono da considerarsi caratteri negativi? Certamente lo sarebbero se si basasse il sapere o godere enoico solo su tali parametri, ma se ogni tanto si desidera leggerezza e divertimento unita a piacevolezza aromatica e dolcezza gustativa, beh ... un buon Prosecco può essere d'aiuto. Se poi non provo grande soddisfazione in molti di questi prodotti(vero, Lizzy) o amo un approccio meno adolescenziale e più giovanile delle bollicine posso chiaramente rivolgermi al Franciacorta oppure al Durello (ma in quest'ultimo è più un approccio più da universitario, tanto nervosa e sferzante è la sua esuberanza). Intravedo comunque anch'io il potenziale pericolo nel consumo acritico del Prosecco come fenomeno di moda, destinato quindi a scemare, ma ancor più subdola è la possibile deriva della imitazione "aromatica" dei Prosecco da parte di bollicine metodo classico, da me avvertita in una degustazione qualche giorno fa, con sentori di fiori bianchi, di pesca e di pera, di mela verde e di moscato in bollicine che han riposato 24/30 mesi sui lieviti... saluti
Rispondialfredo
circa 15 anni fa - LinkC'è forse un'pò di snobbismo contro il Prosecco, così deve essere perchè è un vino molto popolare e facile da bere in compagnia senza tante menate (che sono poi le cose che piacciono agli snob). Se calerà la domanda di Prosecco solo il tempo lo dirà. P er ora come dice Ugolini è il Metodo classico che cerca di farsi più ruffiano, stile Prosecco. Ma il Prosecco dalla sua ha il prezzo vincente dato dal sistema di produzione decisamente più economico. Quindi due vini diversi, Prosecco e Metodo Classico per due momenti della vita diversi. Tutte e due meritano ovviamente massimo rispetto. Cin Cin a Tutti.
RispondiEdoardo Fioravanti
circa 15 anni fa - Link“Un’alternativa low-cost ma gustosa allo Champagne”...E' già dalle prime parole dell'articolo che si capisce dove vogliamo arrivare..La parola altrnativa per me sta a indicare la possibilità di poter scegliere tra prodotti di pari livello..ora, se vogliamo paragonare Prosecco e Champagne solo perchè c'hanno "le bollicine" facciamolo pure, ma allora ci metto dentro anche la Schwepps e la San Pellegrino, da bere in altri momenti ancora della giornata ! ;)
Rispondialfredo
circa 15 anni fa - LinkBravo hai colto nel segno! Non sempre si vuole aprire dello Champagne, e allora delle volte va bene anche la Frizzina. Non sempre mi metto in tiro delle volte anche in bermuda. Non sempre vado in auto delle volte anche in Bus. Capito?
RispondiLuca Ferraro
circa 15 anni fa - LinkNon posso esimermi dal rispondere. 1. Per piacere non mescoliamo prosecco, franciacorta e champagne. 3 vini diversi per 3 momenti diversi. 2. il prosecco è sicuramente di moda e questo va bene finché tira, si vende il buono e il meno buono, basta che cominci per P e finisca in co. Sono pienamente concorde con Alberto. Speriamo che dopo la crisi si riesca a far capire alla gente che non esistono solo i grandi nomi ma ci siamo anche noi piccolini ma con tanta voglia di fare bene. 3. Con la docg spero si possano eliminare tutti quegli ettolitri che nascono dal nulla per finire sulle tavole a prezzi infimi. 4. ricordate sempre che la docg avrà 2 denominazioni, la Conegliano-Valdobbiadene e la docg Asolo. Luca , un piccolo produttore di spumantino
RispondiRoberto Giuliani
circa 12 anni fa - LinkEehhhhhhh caro Luca! Ce ne vuole per far capire che esiste anche la Docg Asolo! Siete sfortunati perché Etile è riuscito a conquistare tutti i supermercati d'Italia, la massa di gente conosce solo il Prosecco e il Cartizze (che però non sa bene cosa sia)... E' dura, cosa vuoi che ti dica, Asolo forse dovrebbe rinunciare al termine Prosecco, troppo diffuso e generico e chiamarsi semplicemente col nome del territorio, come stanno facendo molti produttori di dolcetto.
RispondiLizzy
circa 15 anni fa - Link@Luca: ottima precisazione. Cominciamo subito a far capire la differenza, allora (ammesso che ci sia) tra le due Docg: vai con la comunicazione, le degustazioni, ecc. @Alberto: d'accordo su tutto. Soprattutto sul fatto che si profilano seri rischi di deriva, e per il Durello - che invidioso della fortuna commerciale del Prosecco in alcuni casi tende a imitarlo, snaturando se stesso e ovviamente fallendo il bersaglio - e per il Prosecco stesso, che nel tentativo di piacere per forza anche agli enosnob (come la sottoscritta) sta calcando la mano su profumi e sentori estranei alla natura del vitigno. Ci manca solo il Prosecco che sa di moscato! :P L.
RispondiLuca Ferraro
circa 14 anni fa - Linklizzi, Io sto assaggiando molti franciacorta che sembrano prosecchi mancati!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 14 anni fa - LinkAccezione negativa o positiva?
RispondiLuca Ferraro
circa 14 anni fa - LinkSicuramente sono 2 vini diversi e così dovrebbero rimanere. Quello che non capisco è perchè certi produttori di uno degli spumanti migliori in italia come il Franciacorta debbano fare vini simili al Prosecco.Mah!
RispondiLuca Terroir
circa 15 anni fa - LinkI Vini naturali, il vino fatto (o consigliato) dagli str..., adesso il prosecco. Ma allora! Fosse che Intravino è diventata la succursale "light" di Porthos? ;)
RispondiSimone e Zeta
circa 15 anni fa - LinkBasta col Procecco. Franciacorta: Faccoli Dosage Zero, a cannaaaaa!!!
Rispondifrancorugby
circa 15 anni fa - LinkD'accordissimo per Faccoli oppure Franciacorta colline della stella dosaggio zero.Grandi bevute.
RispondiMauro Mattei
circa 15 anni fa - Link..beh perchè non il millesimato di San Cristoforo allora??
Rispondialfredo
circa 15 anni fa - LinkPerchè: 1.ne fanno poco 2.costa caro 3.difficile da trovare 4.allora meglio il Prosecco 5.se hai qualche bottiglia in casa bevitelo tu. 6.il Prosecco è come il R'N'R e il metodo classico quasi come la musica classica. Ciao.
RispondiMauro Mattei
circa 15 anni fa - Linkbeh, di sicuro le bottiglie che ho in caso le berrò io. ;-)
RispondiSimone
circa 15 anni fa - LinkBisol Garnèi... Casa coste piane e il Nino Franco Rustico, spettacolo..
RispondiLuca Ferraro
circa 14 anni fa - Linkcasa coste piane fa un ottimo prosecco col fondo!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 14 anni fa - LinkFrozza il migliore?
RispondiLuca Ferraro
circa 14 anni fa - Linksicuramente uno dei produttori migliori del Valdobbiadenese.
RispondiRoberto Giuliani
circa 12 anni fa - Linkconfermo!
RispondiRoberto Giuliani
circa 12 anni fa - LinkCiao Alessandro, ti segnalo che il link corretto al Col dell'Orso è: http://www.lavinium.com/cgi-bin/visuvinlav.cgi?IDvino=9034 Roberto
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