La settimana scambista

di Alessandro Morichetti

solidarietà internazionale1 – Scambiare figurine da bambini era emozionante, farlo da grandi con bottiglie di vino lo è stato di più: il Baratto Wine Day avrà un seguito, ne siamo certi.
2 – Dici “ultrasuoni” e a tutto pensi tranne al vino. Poi qualcuno osserva che, in fondo, nel produrre il prezioso liquido siano peggio gli enzimi – già ampiamente usati. Arriveremo mica a comporre un elogio dei vini (in)naturali?
3 – Impossibile tacere | Ci siamo prodigati in consigli non richiesti a quelli di Slow Food che partoriranno una nuova guida ai vini. La curiosità ci sta logorando.
4 – Alle porte del 2010 il sommelier più famoso del mondo si chiama Hello, Vino. Non lavora all’Enoteca Pinchiorri ma sull’ifono, ed è proprio arrivato il momento di scaricarlo.
5 – Iniziamo con le letterine: “Caro Babbo Natale, puoi lasciare una cassa di Tactical Nuclear Penguin – la birra più alcolica del mondo coi sui 32 gradi – comodamente sotto al mio albero? Per quanto riguarda ‘sta cazzata di apribottiglie per tappi a vite, beh, lasciamo perdere che è meglio…
6 – A proposito di vino e tecnologia, sentite il “grido d’allarme” di Paolo De Marchi, il padre del Cepparello a Isole e Olena. Simpatico e spiritoso ma… più bravo a fare vino che a parlare del Web, non pensate?
7 – Courtney Love e Kate Perry mi fanno quasi tenerezza. E’ dura fare le rock ‘n’ roll star ai tempi di Internet.
8 – Oh, cavolo! Non abbiamo fatto in tempo a tracannarci in pace un paio di bòccei che sono già passati 10 anni: verticale di Campoleone, libidinosamente. Chissenefrega se non è più di moda.
9 – Vino e birra sono due mondi senza punti di contatto, è ufficiale. Per dire, Manuele Colonna – il birraio romano per definizione – afferma a reti unificate: “Quanno mòro vojo èsse fermentato”. Che è come se un pugliese dicesse di volere – post mortem – la foto di una bottiglia di Nero di Troia sopra alla bara. Roba da matti.
10 – Pubblicità regresso | Dopo i tabaccai che finanziano campagna informative anti-tabacco, siamo pronti a tutto. A quando il cartello “Vietato l’accesso a chi assume alcolici” fuori dalle enoteche? Non prendeteci sul serio e – soprattutto – bevete vino irresponsabilmente (ma senza fraintendere, sia chiaro).

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

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