Kilomarazero | Voglio anche io il vino a Km zero

di Alessandro Morichetti

Vino locale al prezzo migliore è una combinazione che mi esalta. A due passi da casa che alternative ho? Un supermercato con poca scelta, due enoteche curate, un paio di punti vendita aziendali e nessuna via di mezzo. In enoteca hai tante opzioni ma il ricarico non è da acquisto quotidiano, nel punto vendita il prezzo è limitato come la scelta. Poi esiste una roba come Kilomarazero, progetto che partirà sabato a Marano di Valpolicella.

Kilovinozero, promosso da Francesco Badalini – coordinatore del circolo per la decrescita felice di Verona – aggrega aziende del territorio per accorciare la filiera e vendere i prodotti a kilometro zero al prezzo sorgente per l’asporto, quello praticato in cantina. Il punto vendita sarà il bar in piazza del mercato cerasicolo a Marano – gestito dalla ristoratrice Cristina Camerlengo – con un apposito corner, mescita a prezzi di mercato e degustazioni periodiche coi vini interessati. L’esperimento è esportabile, l’iniziativa da tener d’occhio. Se qualcuno vuole battezzare KiloCivitanovaMarchezero, KiloGenovazero o KiloCerignolazero possiamo dare qualche dritta.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

13 Commenti

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gianpaolo

circa 14 anni fa - Link

pero' lo puoi bere solo li', se lo porti a casa non e' piu' a km zero.

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Roberto Giuliani

circa 14 anni fa - Link

Vale per una ristretta cerchia di fortunati che abitano a pochi passi, per tutti gli altri il km zero non esiste. A meno che non si fanno kilottomilacomunizero in tutta Italia, cosa di cui dubito fortemente.

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Francesco

circa 14 anni fa - Link

IL KM 0 è una fuffa, e se lo si applicasse veramente ci troveremmo ad affogare nel vino, nel cacio nella pasta etc etc etc perchè siamo forti esportatori. è un bello slogan, ma come molta roba di slow food dietro c'è tanta poesia e poca sostanza scientifica. ciao francesco

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

allora!!! FUFFA come copiright ce l'ho io!!! Scherzi a parte occhio che su di te rischia di abbatersi la scure censoria delle ALTE SFERE! p.s. se faccio il KM0 al centro di Roma che mi bevo? al massimo le acque del tevere..... :-)

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francesco badalini

circa 14 anni fa - Link

razie Alessandro per lo spunto interessante e per la itazione del progetto KILOVINOZERO e del punto che domani inaugureremo a Marano di Valpolicella KILOMARAZERO. Rispondo in ritardo per le ovvie mansioni di lancio di domani. @Gianpaolo: il vino lo puoi bere nel luogo di origine e possono essere scambiati vini di zone vocate vicine. Secondo la definizione di Coldiretti è da considerare Km0 il prodotto entro 50 km di raggio. Noi a Marano restringiamo ai soli 3 chilometri il raggio. @ francesco Slow food centra relativamente. Sono gli andamenti dei mercati che stanno determinando la riscoperta dei mercati locali. Quando riesco a respirare cerco una analisi delle esportazioni italiane dagli anni 50 ad oggi: alti e bassi ma linea percentuale dell'exsport in netta discesa. @ Francesco Fabretti: vedi sopra la definizione di coldiretti.

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Roberto Giuliani

circa 14 anni fa - Link

Nooooo, ti prego Francesco!!! Almeno tu scrivi "c'entra" quando vuoi di re "ci entra" e non "centra"!! (^_^)

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Roberte Pelonero

circa 14 anni fa - Link

Mi sembra di sentire molta diffidenza nel progetto....come sempre in Italia la voglia di sperimentare e rinnovarsi, fa paura. Sono del parere che il kilometro 0 e' una ottima soluzione per combattere la crise di mercato, a Roma abbiamo tantissimi produttori ( Lazio) che lavorano bene, il problema saranno le ennoteche che non saranno felice, per tanti motivi. La sfida e' prezzi onesti , prodotti di qualità, questo per sfidare la grande distribuzione che mi sembra e' l'unico settore che non soffre la crise? o sbaglio?

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Senti Caro Roberte, ma mi spieghi perchè tiri in ballo le enoteche???? Si vuole fare il Kilomarazero? Si faccia. Il mio intervento era evidentemente ironico sul fatto che nel raggio di un kilemtro da casa mia trovo giusto l'acqua del tevere. L'enoteca, per quanto mi riguarda, ha come punto di riferimento un tipo di mercato completamente diverso, fatto di esclusività. non è un problema economico anzi, è solo un problema di reperibilità: un vestito griffato da un grande stilista può costare anche più di quello di un sarto.... ecco, per me noi, in qualità di enoteche, siamo proprio questo, e sinceramente, non capisco perchè si debba sempre cercare la concorrenza. Citando una Frase di Alessandro Dettori "il sole, quando sorge, sorge per tutti" sinceri in bocca al lupo per l'iniziativa

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

ecco, per me noi, in qualità di enoteche, siamo proprio questo (intendo "sarti del gusto")

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Roberto Giuliani

circa 14 anni fa - Link

Roberte è una gentildonna....

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Roberto Giuliani

circa 14 anni fa - Link

@Francesco, Dettori ha detto una cosa imprecisa! Il sole, quando sorge, sorge solo per quelli che stanno nello stesso emisfero del pianeta! (^_^)

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Fabrizio pagliardi

circa 14 anni fa - Link

Un'alcolista può essere entusiasta nel km 0 nel vino qui nel Lazio, un appassionato di vino passa alla birra :-)

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francesco badalini

circa 14 anni fa - Link

@ Francesco Fabretto Sono d'accordo: hai centrato il nodo della questione. Enoteca e, in generale il canale Horeca sono una cosa, Kilovinozero sono un'altra. Importante non svilire il prodotto e non prendere in giro l'appassionato. Sono due canali distinti e non ha molto senso parlare di concorrenza. Per quanto riguarda il Km0 ribadiso che la coldiretti (non slow food) la quale detiene il marchio Km0 ha definito che è a km0 il prodotto nel raggio di 50 Km. Sono d'accordissimo anche sulla tua autodefinizione di sarto del gusto. @Roberte Grazie per gli apprezzamenti. Ci sentiamo presto. @Roberto: sorry, chiedo venia per gli svarioni, ma la grammatica nei giorni scorsi era l'ultimo dei miei pensieri :-)

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