Franco Biondi Santi dice NO al cambio di disciplinare del Rosso di Montalcino
di Alessandro MorichettiA Montalcino, domani è il D-Day in cui il Consorzio del Brunello deciderà le sorti del Rosso di Montalcino. A questo proposito, ha destato scalpore, negli ultimi giorni, che Decanter e la newsletter del Gambero Rosso (pdf) parlassero di un Franco Biondi Santi favorevole al cambiamento del disciplinare. Che Decanter facesse riferimento ad una mail giratagli da FBS ha fatto drizzare i capelli all’italiano Franco Ziliani, giornalista sempre attento sull’argomento. A stretto giro di posta, ecco quindi uscire su Vino al vino la secca smentita del diretto interessato, da cui abbiamo estrapolato un passaggio esemplare.
Fosche nubi girano su Montalcino, le diplomazie lavorano sotto banco e non mancano i colpi bassi. Che ci si metta anche una rivista di prestigio a prendere cantonate simili è una stonatura quantomeno rilevante e io pagherei solo per una cosa: conoscere i dati ufficiali che rivelano quali siano i produttori che hanno più ettari piantati ad altri vitigni che non siano sangiovese nel comprensorio di Montalcino. Molto sarebbe decisamente più chiaro.
32 Commenti
Franco Ziliani
circa 13 anni fa - Linkprimi echi anche su wine blog americani del chiarimento di Franco Biondi Santi. Jeremy Parzen su Do Bianchi e Vino wire: http://dobianchi.com/2011/09/06/breaking-news-franco-biondi-santi-speaks-out-against-proposed-montalcino-changes/ http://vinowire.simplicissimus.it/2011/09/06/franco-biondi-santi-expresses-opposition-to-proposed-changes-in-montalcino/
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkScusate un attimo: Ma se a Decanter e' arrivato uno scritto di Franco Biondi Santi che dice il contrario di cio' che ha detto a voce al telefono a Franco Ziliani, come minimo Franco Biondi Santi dovrebbe smentire lo scritto. Le parole volano, gli scritti rimangono (sempreche' l'abbia veramente scritta e firmata lui la e-mail di cui ha riferito Decanter). Se non smentisce, aumenta senz'altro la confusione e di tutto c'e' bisogno fuorche' di confusione.
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkCaro Mario, mi risulta che a Ziliani sia arrivato uno scritto, non solo l'orale. Inoltre io ho scritto a Decanter, venerdì pomeriggio, per dare conto di quanto - a me personalmente - FBS disse durante un incontro della settimana scorsa, poi però, purtroppo - dopo aver ricevuto un breve messaggio in cui D diceva che non poteva pubblicare il mio intervento in quel momento - non è mai uscito. Un amico mi ha detto che di weekend non lavorano... ps: naturalmente FBS mi aveva detto la stessa cosa che oggi pubblica Ziliani.
Rispondiesperio
circa 13 anni fa - LinkCon tutti questi acronomi fai vere il mal di testa. Scusami era solo un innocente battuta.
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkBeviti un sangiovese in purezza (SGinP): ti passa. Scusa sei stato, irresistibile!
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkScusa, la virgola qui sopra era un refuso.
Rispondishe-wolfe inquisitive
circa 13 anni fa - LinkLa notizia é stata diffusa su diversi blog. In questo post mi sembra che l'ultimo paragrafo sia il più interessante, la questione su chi possiede la maggioranza di ettari non a Sangiovese a Montalcino é tutt'altro che stupida e marginale.
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkLa diffusione, dato il personaggio, sara' velocissima. Rimane da chiarire se ha scritto una cosa e ne ha detta un'altra.
Rispondishe-wolfe double inquisitive
circa 13 anni fa - LinkRitengo che quanto scritto da Silvana Biasutti spieghi molto. Ma non perdiamoci troppo in che cosa é stato detto e che cosa é stato scritto. Credo che Franco Biondi Santi abbia riflettuto molto in questo periodo e gli do atto di aver avuto il coraggio di far pubblicare il suo ripensamento. Per me é un gesto di umiltà ed amore nei confronti di Montalcino. Però quello che mi intriga é la questione finale racchiusa nell'ultimo paragrafo del post di Morichetti.
RispondiFrancesco
circa 13 anni fa - LinkInfatti E'LA VERA QUESTIONE. ci sono centinaia di ha ad internazionali che doveveno finire nel sant'antimo che, come noto, non se lo fila nessuno. Che fare? visto che sono rimbalzati sul Brunello ci provano con il Rosso, perchè quello che tira è il nome MONTALCINO, evocativo di tutta una storia e blah blah blah. Poi, una volta approvato il cambio chi vuoi mai che arrivi a controllare se nel blend va il 10 o il 35%? tanto se è troppo scuro si dirà che sono i "nuovi cloni di sangiovese" (ve li ricordate?). Il catasto vinicolo non è segreto, è presso ARTEA ed è on line. si va nella OCM vino e si vedono anche quante pinate hai in 20mq di terra. Ora non ho voglia di str li a fare tutte le somme (è su exls) perchè è diviso per tipologia di vitiglo ma bsta dare un'occhiata al volo per capire quelli che hanno più investito nelle " magnifiche sorti e progressive" del sant'antimo
RispondiFranco Ziliani
circa 13 anni fa - Linkso perfettamente quello che ho scritto Mario. Ho parlato di quanto Franco Biondi Santi mi ha dichiarato al telefono e di quanto mi ha scritto via mail e l'ho esattamente riportato. Di confusione, come dici tu, non v'é assolutamente traccia, non capisco proprio cosa tu intenda dire.
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkPosso ripetere in altre parole la mia opinione, per farla comprendere meglio: le parole hanno un peso diverso se dichiarate per iscritto o se confidate via orale. Se ci sono delle e-mail che smentiscono la notizia data da Decanter, vuol dire che la rivista ha pubblicato un falso oppure che qualcuno ha scritto alla rivista dal computer e dall'indirizzo di Biondi Santi a sua insaputa e scrivendo il contrario di cio' che lui dice. Per me questa non e' chiarezza e attendo con calma che Biondi Santi smentisca Decanter. Se non lo fa, avra' le sue buone ragioni, ma anch'io ho le mie nel considerare che "verba volant et scripta manent".
RispondiFranco Ziliani
circa 13 anni fa - LinkDifatti quello che ho riportato sul mio blog riporta non solo quanto Franco Biondi Santi mi ha detto al telefono, ma testualmente quello che mi ha inviato via mail autorizzandomi a pubblicarlo. Quindi qui verba che volant non ce ne sono proprio Mario...
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkNon dubito di quello che dici. Dubito della serieta' di chi scrive Roma per Toma e sono basito del silenzio di Biondi Santi.
Rispondiesperio
circa 13 anni fa - LinkIl signor Biondi Santi ha detto no! Cos'altro avrebbe potuto dire? Solo sconsiderati sciagurati possono uccidere l'oca dalle uova d'oro per farsi un arrosto domenicale. Qui la cosa esce fuori da considerazioni locali e personali ma implica il buon nome e affari di un intera regione ed oltre. Senza togliere niente a nessuno, come mai si da tanto peso a Decanter? Ziliani ed altri, in fatti che coinvogono l'Italia ne sanno molto di piu'.
Rispondigiorgio
circa 13 anni fa - LinkFrancamente mi sembra strano che Decanter pubblichi una notizia non vera, cosi' come il cronista italiano credo abbia scritto la verità. Vale sempre un vecchio detto latino : Verba volant, scripta manent A questo punto il sig. FBS si è confuso o che altro ? Poi in definitiva , con tutto il rispetto che il personaggio merita, alla fine delle votazioni il suo parere conterà sempre per uno o no ? Da quanto immagino ogni iscritto al consorzio ha diritto ad un sol voto, seppure sia piu' importante di altri in termini di blasone. Credo che oggi in Italia abbiamo tutti quanti problemi molto piu' importanti e seri del rosso di montalcino, beati coloro che non li hanno
RispondiEr Plastichino
circa 13 anni fa - LinkAh Giorgio, sembra che tu viva in Svezia. Da quando in qua' nei consorzi ognuno ha lo stesso peso degli altri? Non dipende forse da quanto imbottigli? E Biondi Santi conta di piu perché le sue opinioni hanno peso sui mercati. Come a dire che se parla Scalfari non e' lo stesso che se parla Amilcare Trombetta. Magari ai più tira il sacco, ma così e'.
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkE' così. Inoltre FBS è tutt'altro che barricadero. Ha l'occhio lungo e inclusivo.
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - Linkse ha veramente l'occhio lungo dovrebbe smentire ufficialmente Decanter che gli avrebbe accreditato opinioni opposte a quelle che ha espresso a te e a Franco.
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkProbabilmente nessuno glielo ha detto? Forse c'è stato un fraintendimento, oppure - nella sua signorilità - sorvola su un abuso di fiducia?
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkSorvolare su un eventuale falso dichiarato in pubblico? Se io scrivessi su Decanter che tu mi hai mandato un'e-mail in cui sostieni il merlot nel Rosso, mettendo fra virgolette le tue parole", tu cosa faresti?
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkDipende dal momento della mia vita, caro Mario, quello che farei dipenderebbe solo da quello.
RispondiFranco Ziliani
circa 13 anni fa - Linkio smentirei risolutamente (e poi ci sarebbero decine e decine di miei articoli che sostengono l'opposto a smentirlo...), ma da parte di Decanter non c'é alcun "falso dichiarato in pubblico", ma solo un clamoroso, incomprensibile misunderstanding... Hanno pensato che una posizione assunta da FBS tre anni fa fossi valida ancora oggi.
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkChe lo ammettano pubblicamente, dunque. Non costa molto dire la verita', anche quando fa male.
RispondiFranco Ziliani
circa 13 anni fa - Linkintorno alle 22 la rivista britannica Decanter si é decisa a pubblicare un articolo di Kerin O'Keefe che riporta il punto di vista del Consorzio del Brunello sulla necessità di cambiare il disciplinare del Rosso di Montalcino ed il parere risolutamente contrario, come Intravino e io abbiamo scritto oggi, ore e ore fa, di Franco Biondi Santi: http://www.decanter.com/news/wine-news/529253/montalcino-changes-demanded-by-markets-says-consorzio
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkBene. Decanter ha fatto chiarezza. E' gia' qualcosa. A quando l'autocritica di Adam Lechmere? O continuera' a lasciare scritte le sue panzane?
RispondiFrancesco
circa 13 anni fa - Link@Mario, non solo ha fatto chiarezza ma ha detto anche un sacco di altre cose: cambi sui vigneti (dove li vogliono mettere, nell'Orcia?), ampliamenti degli stessi (non ne hanno abbastanza?) etc etc. A pensare male si fa peccato, ma ritengo proprio a questo punto che il rosso sia solo la chiave per aprire "quella porta"....alro che qualità e zonazione, qui sono poronti di nuovo con le ruspe
Rispondisilvana
circa 13 anni fa - LinkMario, c'è qualcosa che soddisferà mai la tua sete di sapere? Un salutone!
RispondiAdolfo
circa 13 anni fa - LinkCommento moderato dallo staff di Intravino
Rispondivinogodi
circa 13 anni fa - Link... ma di tanto chiacchericcio inutile , che qualcuno beva ogni tanto una vecchia Riserva di Biondi Santi e ne riferisca da queste parti , no?.. PS: cheppalle con 'ste storie der Brunello e der Rosso dai vigneti di Brunello e del bisbiglìo del Vecchio Franco , e di tutte le menate del Consorzio a delinq...ahem ... di tutela...ma c'avete proprio del bel tempo da perdere , altrochè forum di discussione enoica ...
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkcontinua a sfuggirti il fatto che questo NON è un forum di discussione enoica...
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link...ah...
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