Abbi dubbi | Donato Lanati e il vino per la solidarietà

di Alessandro Morichetti

vino per la solidarietàDonato Lanati – “l’enologo scienziato” – è professionista di grandi capacità nonché fondatore di Enosis Meraviglia, laboratorio di ricerca applicata in enologia e viticoltura. Sabato scorso ha presentato “Un vino per la solidarietà“, un rosso da tavola ad hoc per il ventennale della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Ne abbiamo letto e siamo rimasti perplessi. A quanto è dato capire, il vino è stato prodotto “pensando alle persone in difficoltà” e mescolando 36 (trentasei!) varietà diverse, proveniente da un vigneto sperimentale lavorato da Enosis. Ora, detta così sembra tanto un miscuglio di fondi di cantina inutilizzabili altrimenti. Un blend del genere lascia perplessi ma se l’unico modo per evitare sprechi è farne un vino da tavola può anche starmi bene.

Altri dati complicano un pò la questione: presentato ieri l’altro, il vino in edizione limitata sarà in vendita fino al 31 marzo. Venti giorni di tempo o poco più, ammazza che fretta oh. E poi? E’ previsto invenduto? Non chiarissime, poi, le modalità di commercializzazione: “oltre a essere donato alle famiglie in difficoltà, l’ottimo vino può essere acquistato presso il Banco Alimentare coi proventi devoluti agli indigenti”. Regalato, venduto o entrambe le cose? Fatemi capire per bene. La donazione minima di 50 euro per lotto di 6 bottiglie è un disincentivo mica male alla quotidiana fratellanza, non trovate? Ma portate pazienza. Cantine strutturalmente solidali esistono eccome, ne parleremo presto.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

8 Commenti

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massimo

circa 14 anni fa - Link

caro morichetti, ''un blend del genere lascia perplessi '' , forse perchè non conosce e non ha bevuto un grande vino di nome PISOPO propdotto da donato lanati

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alessandro | PapilleClandestine,.it

circa 14 anni fa - Link

Io l'ho assaggiato sabato e l'ho trovato molto interessante. Una bottiglia costava 10 euro.

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Antonio Tomacelli

circa 14 anni fa - Link

La domanda è: un vino con 36 vitigni dentro è ancora "vino" come lo intendiamo noi o piuttosto è una bevanda?

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Grazie Alessandro per la segnalazione. Non sono particolarmente allarmato per questo "mischione" anche se, come sottintende Antonio, la mia naturale vocazione va verso altro genere di prodotti. Senza comunque scomodare il PISOPO, direi che esistono altre iniziative come il famoso "vino della pace" prodotto a Cormons che restano iniziative circoscritte. La cosa diventerebbe preoccupante qualora divenisse fenomeno di "tendenza"; allora si che il rischio di trovarsi di fronte a minestroni enologici rischierebbe di essere davvero deleterio per il comparto

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alessandro | PapilleClandestine,.it

circa 14 anni fa - Link

Sono completamente d'accordo con te. Io ho solo annotato il risultato del vino prodotto da Lanati, che, essendo bravo, ha tirato fuori una buona bottiglia. Per il resto, da (mezzo) piemontese, amo la tradizione dei grandi vini in purezza!

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vittorio

circa 14 anni fa - Link

Gentile sig Morichetti, credo che Lei non abbia capito il nocciolo della questione. Il suddetto vino verrà donato alle famiglie in difficoltà che ricevono il pacco alimentare dalla fondazione Banco Alimentare (le spiego più avanti cosa significa), inoltre verrà venduto al pubblico per sostenere l'operato di questa onlus che opera a livello nazionale e che è stata d'esempio per iniziative simili in Europa e in molti altri Paesi. In poche parole i volontari acquisteranno il vino garantendo delle donazioni, non saranno le famiglie bisognose a doverlo pagare. Il Banco Alimentare è un'organizzazione che si occupa di distribuire generi alimentari a famiglie e persone bisognose, segnalate dai vari enti di assistenza sociale. Questa distribuzione non avviene in grandi magazzini, ma porta a porta grazie a migliaia di volontari che si prendono l'impegno di consegnare personalmente gli alimenti.Ciò permette di aiutare ma allo stesso tempo di creare dei rapporti umani che danno dignità alla persona e che spesso sfociano in amicizie, portando in alcuni casi gli stessi beneficiari degli aiuti a fare i volontari per sostenere altre persone. Il Banco alimentare distribuisce essenzialmente alimenti per l'infanzia, pasta, olio, riso, farina, scatolame vario che vengono recuperati durante la Giornata della Colletta Alimentare e grazie a donazioni lungo tutto l'arco dell'anno di industrie alimentari. Tutto questo ha però dei costi: affitto magazzini dislocati sul territorio nazionale, costi di trasporto degli alimenti, costi gestionali.. che sono coperti tramite iniziative private(come questa) e finanaziamenti pubblici. Per farle un esempio la Regione Lombardia ha erogato nel 2009 2 milioni di Euro di aiuti, si calcola che il Banco in regione abbia distribuito alimenti per un valore totale di 29 milioni di Euro. Alla luce di tutto ciò credo che la sua polemica sia alquanto infondata e frutto di una non completa conoscenza dell'argomento. Cordiali saluti Vittorio Merlo

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Alessandro Morichetti

circa 14 anni fa - Link

Sempre gradita ogni spiegazione che espliciti chiaramente contenuti talvolta poco chiari nei comunicati ufficiali. Perché il vino solidale sarà venduto per un periodo di tempo così breve (meno di un mese)? Domanda non maliziosa: mi piacciono iniziative solide, che abbiano una continuità, e sono sempre perplesso di fronte a provvedimenti una tantum. Alla Giornata della Colletta Alimentare partecipo da 8 anni e, più o meno, me ne sono fatto un'idea. Grazie del contributo.

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temistocle

circa 12 anni fa - Link

mi domando perche' in Italia ogni genere di iniziativa non venga valutata per il suio reale contributo (positivo) ma debba essere sempre oggetto di initili, a volte infondate polemiche. a mio modesto parere il vino Pisopo, conscendo la bonta' delle persone e del progetto che c'e' dietro e' stato volutamente messo a disposizione per poche settimane per non far appesantire il progetto di inutili costi. a risentirci temistocle scorzelli

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