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La classifica dei più influenti siti americani del vino. E uno sguardo ai blog italiani

Qual è il sito di vino più influente in America? E quale in Italia? Piano con le domande e andiamo con ordine. Diamo intanto un’occhiata al Wine Web Power Index pubblicato dal sito americano Vinepair.com (foto in basso) e scopriamo … continua »

Buon Compleanno, Masna. E il Maestro delle mappe del vino finisce sul Wine Spectator

Buon Compleanno, Masna. E il Maestro delle mappe del vino finisce sul Wine Spectator

Immagino il mio compleanno (7 giugno: donne, accorrete, è arrivato l’arrotino!) su una bella spiaggia assolata bevendo Champagne ma qui a Nebbiolo Prima si fa quel che si può. Oggi compie gli anni (52) Alessandro Masnaghetti, uno degli allievi … continua »

Le 100 migliori cantine d’Italia secondo Intravino, la “bibbia” italiana

La botte piena e la moglie ubriaca. Dopo aver meditato 72 ore sulla lista delle 100 migliori cantine d’Italia secondo il Wine Spectator penso sia questo il criterio guida nella scelta operata dalla rivista americana, specie leggendo il commento riportato … continua »

Il meglio della settimana in cui per il Wine Spectator* queste sono le 100 migliori cantine d’Italia

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Anteprime toscane 2014. A Benvenuto Brunello gli assaggi della vendemmia 2009.
2Lista dei 10 migliori vini delle Anteprime Toscane 2014.
3Dell’impossibilità di concepire il continua »

Dubbi. E se il tappo a vite non fosse la soluzione a tutti i problemi?

Dubbi. E se il tappo a vite non fosse la soluzione a tutti i problemi?

È passato parecchio tempo dall’ultima volta in cui abbiamo affrontato uno degli argomenti più caldi del vino non solo italiano (ehm, no, l’altro): la questione dei tappi. L’occasione per tornare sul tema ci viene proposta da un recente pezzo apparso … continua »

Fulvio Bressan: come distruggersi la reputazione a livello mondiale grazie a Facebook. La ricostruzione completa

Fulvio Bressan: come distruggersi la reputazione a livello mondiale grazie a Facebook. La ricostruzione completa

Prima di archiviare e/o dimenticare l’affaire Bressan-Kyenge c’è un’ultima domanda che non può rimanere inevasa: come funziona la Gogna Mediatica e perchè mai dovremmo preoccuparci dei suoi meccanismi di propagazione? La risposta sta tutta in quelle 48 ore che sono … continua »

Quanto costa leggere di vino in rete. La classifica dei wine web magazine e blog più cari

Grazie ad Alfonso Cevola abbiamo un primo piccolo ma esauriente resoconto su quanto costa leggere tasting notes e altre amenità in rete. Nella lista sono presenti tutti i maggiori critici del mondo anglosassone che hanno da tempo (Jancis Robinson) o … continua »

Vinous è la nuova vita di Antonio Galloni. Occhio perché il ragazzo ha i numeri

Un giorno chiederò a quella delizia di Sara Porro il numero di Joe Bastianich perché una faccia da gran paracarro così attizzante non capita tutti i giorni. E il video in cui Restaurant Man sbevazza il fottutamente buono Barolo Ca’ … continua »

Qabbalah e Opera Wine, ovvero della mistica del vino

Tra il 1648 e il 1666 molte comunità ebraiche in tutta Europa credettero finalmente conclusa l’attesa del Messia. Sabbatai Tzvì da Smirne si convinse – e convinse drammaticamente milioni di ebrei della Diaspora – d’essere lui l’uomo mandato da Dio. … continua »

Tra vitigno e territorio nelle denominazioni, l’Italia dove sta?

La contrapposizione è nota: da una parte gli americani (e tutto il Nuovo Mondo, con i suoi varietal wines) che chiamano i loro vini con il nome del vitigno, dall’altra i francesi, che (con la sola esclusione dell’Alsazia) utilizzano il … continua »

Con Oscar Farinetti (e Bruno Giacosa) in copertina sul Wine Spectator mi sento orgogliosamente italiano

Ne ha già parlato WineNews ma voi col cavolo che lo leggete. Bravi! Caproni. Ordunque, Wine Spectator è una pubblicazione di riferimento a livello mondiale e sfogliarla ogni tanto aiuta a capire dove tira il vento. In America e non … continua »

Salve, mi chiamo Vinitaly e in quanto fiera vorrei occuparmi di commercio elettronico

Per quelli come me cresciuti a pane e wifi, il Vinitaly è una specie d’inferno. Non so se capita anche a voi, ma a me i tornelli della fiera ricordano il confine tra il mondo dei vivi e l’Ade di … continua »