vini bio

Tribù, gruppuscoli, bande: le comunità del vino, aggiornato a mezz’ora fa

Piuttosto che classificare i vini, è divertente classificare il popolo eno. Se poi serve a creare una mappa immaginaria del mondo vinoso per come lo conosciamo, chi se la ritrova tra le mani può liberamente giocare a “io sono … continua »

Alberto Antonini e i “suoi” vini di Poggiotondo

Ad Alberto Antonini il ruolo di “flying winemaker” si è adattato perfettamente per lunghi anni, quando girava il mondo senza sosta: Australia e poi Stati Uniti, Cile, Argentina, dove poi ha fondato un’azienda insieme ad un altro enologo, ed ancora … continua »

La biodinamica chiede Respekt! e in Austria non è difficile ottenerlo. Tecnologia e biodinamica al top


Tra i seminari di VieVinum 2012, quello dell’associazione biodinamica Respekt! è stato letteralmente preso d’assalto, al punto che chi arrivava tardi, benché prenotato, rischiava ugualmente di perdere il tavolo. Segno che anche da queste parti l’argomento è caldo e maturo … continua »

Ciso and friends a Castel Noarna. Storia edificante di una vigna salvata da undici vignaioli eroici

C’era una volta, e c’è ancora, un vigneto vicino ad Ala, in Trentino. E’ un impianto centenario, a piede franco, non innestato sulla vite americana. Ed è un vitigno autoctono col turbo (“lambrusca a foglia frastagliata”, per chi ama l’ampelografia), … continua »

Vini naturali a Vinitaly: parlano gli espositori del Vivit

Le cronache di un successo non annunciato ma di certo meritato si sprecano nell’eno-blogosfera. A due settimane dalla sua chiusura, Vivit, il primo salone dedicato ai vini da agricoltura biologica e biodinamica all’interno del Vinitaly, ha conquistato  il pass per … continua »

Villa Favorita | Così parlò Angiolino Maule: a cosa serve l’Associazione VinNatur

Mentre provo a chiudere questo post sono seduto all’ombra del grande larice rosso al centro del giardino di Villa Favorita. Anche oggi la fontana scroscia, gli uccellini cinguettano, voci straniere si sovrappongono, cani senza guinzaglio pisciottano felici un po’ qua … continua »

Bio in Francia | Sylvie Augerau parla di scienza, e di politica

Arrivati alla terza ed ultima parte del nostro incontro con Sylvie Augerau e i vini naturali in Francia, l’abbiamo buttata in politica. Ma soprattutto abbiamo cercato di capire in che modo i cugini guardano agli scienziati, cioè a chi … continua »

Monte dall’Ora, l’Amarone non prevedibile

Quando parlo di Amarone mi piace dire, prima di tutto, che ha un suo particolarissimo appeal: in enoteca è oggetto di richiesta specifica. E’ normale, cioè, sentire clienti che chiedono “Vorrei un Amarone”, ed infinitamente più raro ricevere preferenze su … continua »

Bio in Francia | Sylvie Augereau racconta di puzze, digeribilità, ed altri naturismi

Prosegue il nostro incontro/intervista con Sylvie Augerau, giornalista francese impegnata in prima fila nella narrazione del meraviglioso mondo dei vini naturali. La prima puntata, qui, ha introdotto alcuni temi che stanno a cuore agli enofili favorevoli (ma pure a … continua »

Bio in Francia | Il “fenomeno Parigi” nell’intervista a Sylvie Augereau

La Francia è più avanti di noi, è un fatto. I cugini trattano il vino come un elemento culturale da sempre. Quindi molti dei fenomeni che riscontriamo a casa nostra hanno già avuto uno sviluppo nella terra degli chateau e … continua »

Il Magnifico Puzzone. Come diventare vinoverista (lesson one)

Il nebbiolo che ho versato nel bicchiere puzza come un cadavere. Puzza in un modo insopportabile, puzza così tanto che appena ci metto su il naso urlo “ma porca puttana!” – io che non dico (quasi) mai parolacce. L’amico che … continua »

Michel Rolland, la Coca-Cola, e il vino che verrà

La cosa che ricordo meglio di Michel Rolland è la sua risata. In Mondovino, il docufilm di Jonathan Nossiter, Rolland rideva sempre, aveva il sorriso felice di chi è abituato a vincere e convincere, come notava un altro viticoltore … continua »