tuderi

Ciò che si deve comprendere è già in parte compreso. I vini di Alessandro Dettori

Terroir: Ort und Volk. Aggiungiamo Geschichte. Non è la vulgata della tradizione nel senso che le dà Gadamer, ma un’interpretazione acuta e sintetica (non mia, bensì d’altra e più sensata penna di questo rotocalco virtuale) del verbo dettoriano.… continua »

Risotto alla pizzaiola: veramente una schifezza imperiale. E pure fortemente brutto

“Questo piatto evoca fortemente l’estate”, dice il foodblogger sul suo blog che puzza di fritto. Un’estate proprio tapina, ci verrebbe da rispondere. Ma poi ci accorgiamo che siamo signori, e ingoiamo il rospo, il quale risulta di gran lunga più … continua »

Immaginate che delirio se un giorno Valerio M. Visintin si svegliasse critico del vino

La storia inizierebbe all’incirca così:

L’altra sera al ristorante ho ordinato un vino di cui avevo un ricordo splendido, il T****i 2006 di T***** ******i. Col senno di poi, scelta pessima: acidità volatile alle stelle, zero piacevolezza, vino non … continua »

Del Tuderi 2006 di Alessandro Dettori potremmo discutere fino al Capodanno 2014

Del Tuderi 2006 di Alessandro Dettori potremmo discutere fino al Capodanno 2014

L’altra sera al ristorante ho ordinato un vino di cui avevo un ricordo splendido, il Tuderi 2006 di Tenute Dettori. Col senno di poi, scelta pessima: acidità volatile alle stelle, zero piacevolezza, vino non bevibile e avanti un altro. … continua »

Perché il Tuderi di Dettori merita il viaggio al Vinitaly

Dopo un paio di giorni di fiera veronese è impossibile riassumere tutto in poche righe. I mille incontri (e altrettanti assaggi) non stanno in un post. Quindi tanto vale abbandonarsi alla superficialità e riassumerla così: per me l’assaggio del Tuderi … continua »