richard geoffroy

Dom Perignon Plenitude, ovvero, 100 anni di solitudine (sui lieviti)

Solamente qualche anno fa il visionario Richard Geoffroy, Chef de Cave della Dom Perignon, ebbe a dire che il tempo massimo di affinamento sui lieviti di uno Champagne non superava i 40 anni. Le cose sembrano cambiate se oggi Geoffroy … continua »

Cercando lo Champagne più buono del mondo. Œenoteque di Dom Perignon in 15 annate, per esempio

Il dilemma di oggi è ozioso e penetrante: qual è lo Champagne più buono del mondo? Di getto, io direi Salon e con tutte le attenuanti generiche. Salta un sacco di annate, esce da Mesnil (Côte des blancs) e si … continua »

Dom Pérignon 2003 | Quando il gioco si fa duro

E’ finalmente uscita la nuova versione della Cuvée Prestige per antonomasia, e potevamo noi di Intravino, che lo Champagne lo berremmo anche a colazione, farci scappare l’occasione per assaggiarlo e raccontarlo? Ovviamente no, ma prima di parlarne in dettaglio, spenderò … continua »

Maurice Philippart e gli Champagne buoni dopo 30 e più anni

La cosiddetta “rivoluzione dei Récoltant” in Champagne ha sortito numerosi effetti, per lo più virtuosi. Il più evidente è la presenza di numerosi nuovi nomi – che fino all’altro ieri conferivano uva alle grandi Maison – in mezzo ai quali … continua »