bruno giacosa

Provocazione del giorno: Gaja, Giacosa e Rivetti sono vignaioli puri

In occasione di convegni internazionali, fiere e manifestazioni varie, qualcuno ancora chiede: “cosa distingue un vignaiolo da un industriale del vino?”. Distinzione utile, sembra, all’organizzazione di eventi a cui possano aderire solo viticoltori “veri e puri”, escludendo chi … continua »

E venne il giorno memorabile del Dott. Giacosa Bruno: “Il più grande di tutti” (Angelo Gaja)

Io Bruno Giacosa non lo avevo mai visto fisicamente ma mi sono commosso lo stesso. È stato qualcosa di epocale perché c’erano tutti, accorsi a celebrare un grande vecchio che Angelo Gaja, torrenziale, ha cristallizzato da inimitabile frontman qual è: … continua »

Laurea honoris causa a Bruno Giacosa. E finalmente!

Sono pochi i casi in cui copincollare un comunicato stampa ha il sapore della gioia bastevole a se stessa. La mail è arrivata ieri ma la notizia era nell’aria dalla recente giornata in memoria di Luigi Veronelli.

Il 10 … continua »

Ricordare Luigi Veronelli con otto etichette indimenticabili

“Il pensiero di Veronelli tra passato e futuro”. L’intero pomeriggio del 24 maggio, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha dedicato al ricordo di Luigi Veronelli, patriarca della critica enogastronomica in Italia, una degustazione sul filo dei ricordi, con riflessioni … continua »

Appendice peperina a Nebbiolo Prima: i parassiti

Tutto nasce da un commento intercettato stamani su Facebook. Un lettore apostrofa quanto letto ieri su Intravino riguardo Nebbiolo Prima 2012, specialmente il sottocapitolo Gli assenti: 3.

Bruno Giacosa, Gaja, Elio Altare, Domenico Clerico, Aldo Conterno, Giacomo Conterno, Roberto … continua »

Nebbiolo Prima 2012: le pagelle

Svegliarsi alle 7, tirare già dal letto il compare, partire alle 8, colazione, parcheggiare, sedersi alle 8:45, assaggiare in batteria tra i 66 e gli 80 vini entro le ore 13. Poi mangiare a buffet, partire, riprendere il compare in … continua »

Altre Fiere | Un giorno a Summa, contro il logorio della domenica veronese

La domenica del Vinitaly, si sa, è bolgia infernale. E anche nelle varie fiere “off” è generalmente un giorno caldissimo, con pubblico magari più attento e appassionato di quello della kermesse scaligera, ma negli ultimi tempi non meno numeroso. Allora … continua »

Da Robert Parker ad Antonio Galloni. Alba di una nuova era per i vini di territorio?

La voce si è fatta sempre più insistente  negli ultimi tempi e la scorsa settimana è stato Daniele Cernilli a riprenderla: Robert Parker – The Wine Advocate – starebbe per passare il testimone ad Antonio Galloni, attuale responsabile per … continua »

Ricordare le migliori bottiglie del 2011 è sfogliare un diario molto personale

Snocciolare etichette è un freddo esercizio autocelebrativo. Il “come” di una bottiglia è quasi sempre più interessante del “quale”. Finire il 2011 con listoni infiniti di bevute e sigle mi eccita come una dieta per amore. Piuttosto, sono incuriosito da … continua »

Una lacrima sul viso e le 9 Riserve 2007 dei Produttori del Barbaresco

Bruce Sanderson (Wine Spectator) si spara 3 cantine al giorno nelle Langhe per recuperare il tempo perso da James Suckling dietro ai “soliti noti” e io da bravo segugio gli corro dietro. L’altra mattina a momenti non prendevo cappuccino e … continua »

Si beve il vino, non il produttore. Con eccezioni

Scena prima: ho avuto il privilegio di partecipare ad una degustazione guidata da Sandro Sangiorgi. Oltre alla sapiente dialettica del guru porthosiano, di quella serata ho due nitide memorie: il Barbaresco Gallina di Neive 1998 di Bruno Giacosa ed … continua »

Serial drinker | Quel “nonnulla di lacca” in un grande Barolo e tanta bella roba

Champagne première cru brut blanc de blancs “Un peu de folie” Philippe Costa
Uno chardonnay dalla Cote des Blancs, affinato per ben 5 anni in bottiglia. Regala un giallo paglierino freschissimo e un naso verdolino di lime, sambuco e pompelmo.
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