brunello

Sotto a chi tocca. La gente del vino: Alessio Pietrobattista (uno che a degustare è bravo parecchio)

Sotto a chi tocca. La gente del vino: Alessio Pietrobattista (uno che a degustare è bravo parecchio)

Alcuni saranno famosi, altri lo sono già ma poco cambia: sono le persone che – a vario titolo: giornalisti, degustatori, blogger, sommelier – ci aiutano a bere meglio, capire di vino, approfondire la nostra passione e divertirci. 
La gente del continua »

Anteprime toscane 2016: arriva la Riserva 2010 per il Brunello di Montalcino

Anteprime toscane 2016: arriva la Riserva 2010 per il Brunello di Montalcino

Il dibattito si ripete tutti gli anni: ha senso la Riserva su un vino che già fa in cantina una maturazione prolungata nella versione classica? Non è il caso di puntare su selezioni di vigna nella stessa annata? Certo, … continua »

Com’è il Brunello di Montalcino 2011? Niente male. Tutti i particolari in video

Com’è il Brunello di Montalcino 2011? Niente male. Tutti i particolari in video

C’è sempre un’anteprima che viene prima delle altre (anteprime). Se non è chiaro il gioco di parole, dovete sapere che assaggiare in anteprima un vino, prima che esca sul mercato, è un privilegio concesso a pochissimi wine-introdotti. Giornalisti, esperti, influencer … continua »

Argiano, la villa che fabbrica sogni a Montalcino dal 1580

Nella quale asprezza mi tersi col vin d’Argiano, il quale è molto buono…” diceva il Carducci. Non è stato il solo, tra tanti poeti naviganti ed eroi, a rimanere stregato dalla magia di questo luogo e del suo … continua »

10 bottiglie di vino che desidererei assolutamente bere prima di morire (sparando molto alto)

10 bottiglie di vino che desidererei assolutamente bere prima di morire (sparando molto alto)

Dimmi che vini bevi e ti dirò chi sei. Dimmi che vini vorresti bere e ti dirò chi sei. Insomma, più o meno tutte cazzate. Però faccio un bilancio del bevuto e convengo ci sia ancora molto da bere avanti … continua »

L’ennesima Brunellopoli spiegata in sette punti non troppo barbosi

Probabilmente lo sapete già: se dovete taroccare un vino è più redditizio farlo col Brunello e non col San Crispino. Siccome lo stesso pensiero l’hanno avuto i personaggi coinvolti nell’ennesima vicenda che mette in scena Guardia di Finanza, sequestri, scandali … continua »

Benvenuto Brunello 2014. Ho visto gente, ho fatto cose. E questi assaggi li voglio segnalare

Ho visto cose. Un Signore, la sua Signora, la loro Cerchia e la casa-cantina, il loro homo faber di casa (e soprattutto di cantina), persino un secondo homo faber di passaggio e solidamente accatastato presso una seconda casa (e soprattutto … continua »

Progetto “Cantine che dovete visitare”/9. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate

La summa delle cantine da visitare, nella composizione collettiva (ma pure collettivista) operata dall’intellighezia intravinica, arriva alla nona puntata. Trattandosi del facondo Andrea Marchetti gli avevo detto: fai una cosa leggera, non esagerare. Ma niente, l’ambassadeur du Verdicchio ha stilato continua »

Che ci azzecca Porto Cervo e lo shopping nelle boutique col vino. Passando per Briatore

Dalla spiaggia alle boutique più esclusive, ecco un modo un bel po’ insolito per assaggiare alcuni dei vini presenti a Porto Cervo Wine Festival edizione 2013. Mentre si gioca ad immaginare cosa si prova a fare shopping a Porto Cervo, … continua »

Brunello Fattoria dei Barbi: sangiovese per forza

Disclaimer: Stefano Cinelli Colombini ha scritto su Intravino pezzi di estremo interesse che hanno trattato Montalcino e la sua storia. Questa degustazione è stata organizzata dal Circolo TDC (devo spiegarvi la sigla?), un manipolo di ragazzacci romani di cui io continua »

Destra o Sinistra? Di sicuro alle prossime elezioni voterò il partito anti-TCA

Lo giuro sui miei avi: mai avuto a che fare col tricloroanisolo in vita mia! Beh, oddio, non proprio direi ma diciamo che fin’ora la dea bendata m’aveva assistito degnamente col cavatappi in pugno. Pochissime le bottiglie difettate, molte di … continua »

Breve storia incompleta delle bocciature alla commissione per la DOC

Per scrivere “denominazione di origine” (controllata, a volte garantita) su un’etichetta, un produttore deve rispettare alcuni parametri. Deve avere una vigna piantata in un’area geografica prevista dalla legge che regola la denominazione (e questa era facile). Poi, una volta fatto … continua »