alice in wonderland

Gioventù bruciata (o anche solo bruciacchiata)

Il vero titolo, a riassunto di questa serata giocosa, dovrebbe essere la sintesi di un pensiero esistenziale-filosofico di lampante veridicità: oggi ci sono, domani chissà. Dopo avere scandagliato per serate intere gli animi di anziani dal passato vissuto e di … continua »

Arte e Champagne, un gioco di incastri. Assaggiando Cuvée du Roy René 1976 di Collard

Kandinskij ad un certo punto della sua vita e della sua opera definisce, ispirandosi al mondo musicale, tre tipi di creazioni artistiche: le impressioni, le improvvisazioni, le composizioni. Le impressioni sono quelle opere in cui resta ancora … continua »

Il vino non è un’equazione matematica. E noi in che lingua ne parliamo?

Parliamo di vino. In che lingua? Esiste un codice unico in grado di permettere la traduzione di sensazioni, pensieri e di sensazioni e pensieri insieme in parole? Questa sorta di alfabeto morse universale, ammesso che esista, può essere abbastanza esaustivo … continua »

I Dieci Champagne 1996 che vi metteranno tutti d’accordo. Vive la France

L’approccio spirituale a una serata come questa è più o meno quello che si avrebbe andando a cena coi vincitori dell’Oscar, a incontrare una comitiva di premi Nobel o i giocatori della squadra del cuore freschi di scudetto. Ci si … continua »

Tutti i colori del Syrah. O perlomeno tutti quelli che ci venivano in mente

L’intenzione non è quella di sederci sulla riva in attesa di cadaveri ma di provare a intingere il piedino nel Rodano, magari affidando la pagaia ad un vecchio saggio dal cappello di paglia. Costui assumerà più volte le pericolose sembianze … continua »