Il parere del Dott. | A letto meglio il Chianti dello Champagne (prima)

di Sabino Berardino

Savannah SamsonDopo l’Ucraina, s’intuiscono le potenzialità del territorio del Chianti Classico per il turismo sessuale.

798 donne, tra i 18 e i 50 anni, sono state “analizzate” mediante questionario comportamentale (19 domande su 6 aspetti della vita sessuale (Female Sexual Function Index, FSFI) dai medici dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (FI) capitanati da Nicola Mondaini con un sorprendente risultato: il quotidiano, moderato consumo (1-2 bicchieri  al giorno) di vino rosso determina effetti benefici sul desiderio sessuale, la lubrificazione e la funzione sessuale in generale. Notizia vecchia, vabbè.

Far bere le donne a tavola migliora il “dopo-cena”? Quanto sono solide le basi scientifiche su cui poggia la credenza popolare ? Direi poco. Qui si parla di moderato e continuativo consumo di vino rosso, non sarà la sbornia a far pendere la bilancia della serata verso il letto – e, mi raccomando, ottimizziamo il budget: evitare costosi Champagne e raffinati riesling alsaziani. Bene, invece, il rassicurante fiasco di Chianti classico o il mezzo litro di sfuso della casa!

Sarà opportuno inoltre tener presente i dati di un altro studio scientifico, di vecchia data, che ha valutato 69 volontarie (donne californiane tra i 18 ed i 34 anni) non dimostrando effetti significativi del bere (si parla genericamente di alcol, non del bicchiere di vino rosso).

Nonostante le donne arruolate nello studio pensassero all’alcol come ‘afrodisiaco’  le conclusioni, al termine dei tre mesi di studio, sono invece state che nessun effetto significativo si è manifestato sull’eccitazione sessuale, sul piacere sessuale o sull’eventuale facilitazione dell’orgasmo rispetto alle ‘non-beventi’.  Peraltro si è visto che le donne che non avevano assunto alcol prendevano più facilmente l’iniziativa, contrariamente a quelle che avevano bevuto. Attendiamo con ansia ulteriori dati scientifici – che smentiscano lo studio californiano – a supportare analoghi effetti “facilitativi” delle pregiate bollicine francesi e del Tokaj ungherese.

[WineSpectator, Corriere – Immagine scelta a caso: Savanna Samson, produttrice di vino. E pure pornoattrice]

3 Commenti

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.