WTF | La crisi dell’euro spaventa i mercati ma non il glorioso popolo greco

di Elena Di Luigi

FINANCIAL TIMES. Jancis Robinson, nota come Master of Wine ma anche come voce autorevole del wine-web-world, riflette su come Internet ha cambiato il mondo del vino. Con siti quali Wine-searcher.com e CellarTracker.com i consumatori possono farsi un’idea del prezzo giusto e della qualità di un vino. Ma la vera rivoluzione l’ha fatta Twitter che ha piegato alla sua corte anche i proprietari di famosi Châteaux quando hanno capito che i prezzi non si fanno più a tavolino come un tempo, ma leggendo i giudizi degli esperti twittanti alle degustazioni. Infine secondo la Robinson un altro vantaggio portato dalla rete, e utile ai secchioni del vino come lei, è la possibilità di studiare da casa le liste dei ristoranti. Un grande vantaggio a discapito di quei wine buyers che si ostinano a compilare una bibbia anzichè una selezione di vini.

REUTERS. Secondo l’American Association of Wine Economists i prezzi dei vini di prestigio rispetto a un anno fa sono scesi del 25- 40%, un motivo in più per diversificare il portfolio di investimenti. Gli esperti dicono che gli investitori dovrebbero considerare il vino come l’oro, limitandosi però a investire non più del 10%. Dopo i picchi raggiunti nel 2009 e poi nel 2010 oggi assistiamo a un ridimensionamento dei prezzi e quindi per investire senza rischi è meglio scommettere sui cavalli vincenti di sempre. Secondo Christian Moueix, co-proprietario di Chateau Petrus, è bene ricordare anche che il vino è fatto per essere bevuto e che, come diceva suo padre, un nuovo anno porta sempre un nuovo raccolto da scoprire.

BUSINESS FINANCIAL POST. La Cina occupa il quinto posto tra i paesi consumatori di vino e questo grazie anche a una piccola rivoluzione culturale avvenuta durante i tanti pranzi ufficiali dove fino a poco fa si brindava con il baijiu, un vino ricavato dall fermentazione del riso. Secondo la tradizione il liquido non si sorseggia ma si butta giù al grido di ‘Ganbei!’, cioè vuota il tuo bicchiere, subito riempito per un altro brindisi. Ma il desiderio di adottare usi e costumi dell’ovest ha portato sulle tavole dei cinesi il vino che vedono come uno dei simboli di emancipazione e di cultura. Dal momento che le molteplici sfumature dell’uva possono essere apprezzate solo a piccole dosi, il nuovo trend ai banchetti ufficiali è sorseggiare.

REUTERS. I produttori della Grecia hanno tirato un sospiro di sollievo alla notizia che il paese resterà nella zona euro, almeno per ora. I winemakers attualmente impegnati in un tour internazionale di promozione hanno unanimemente sostenuto la necessità di rimanere con l’Europa che garantirà stabilità e competitività sul mercato. Panagiotis Papagiannopoulos, winemaker di Tetramythos ha dichiarato che nel corso degli ultimi 50 anni il popolo greco ha visto cose di gran lunga peggiore dell’attuale crisi che appare poco più di problemino da risolvere.

STUFF. In Nuova Zelanda il chimico Robert Keyzers dice che, riuscendo a isolare le molecole che conferiscono il caratteristico aroma al vino Sauvignon Blanc, consentirà in futuro di modificarlo per incontrare i gusti dei mercati asiatici. I tioli che sono presenti in tutti i vini ma non nell’uva da cui si producono, sono responsabili di queste sfumature. Capire come si formano significa anche poter fare un vino su misura.

1 Commento

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Giuseppe

circa 12 anni fa - Link

sarei lieto di presentare al signor Panagiotis Papagiannopoulos alcuni miei amici di Volos, onde avere uno stimolante scambio di idee.

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